sabato 2 giugno 2012

Siniscola (NU) - Boato improvviso e tanta paura.


NUORO – Un “boato” improvviso e scatta subito la paura. Paura del terremoto anche se dove il boato c’è stato, a Siniscola, in Sardegna, terremoto non era e non può essere. Le carte sismiche parlano chiaro: se c’è una zona d’Italia che dal rischio terremoto è immune, infatti, quella è la Sardegna.
Terra immune dal terremoto ma non, evidentemente, dalla psicosi. Gli abitanti si Siniscola e dei centri vicini della provincia di Nuoro, sulla costa est dell’isola sono sicuri che sisma è stato. La scossa sarebbe stata avvertita intorno alle 20.30, ma non è stata registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Ingv. Lo riferisco il quotidiano L’Unione Sarda L’unica scossa registrata dai sismografi è quella delle 20,28 a Modena, un terremoto di magnitudo 3,9. Insomma la terra non ha tremato secondo i rilievi sismografici, ma per i cittadini di Siniscola il forte boato sentito era di sicuro un terremoto. La vicenda potrebbe sembrare un caso di psicosi da terremoto e assume i contorni di un giallo nella città sprofondata nel panico,che ha preso d’assalto il centralino dei Vigili del Fuoco.
30 maggio 2012 09:13

I tremori registrati all’Elba non sono terremoti...


Non si è trattato di  un fenomeno sismico, legato cioè a un terremoto”. Questo il parere sui due episodi segnalati all’Elba giovedì e venerdì scorso espresso dal dottor Marco Morelli, geologo dell’Istituto Geofisico Toscano, che fa parte dell’Iramar e che in Toscana gestisce una rete di monitoraggio sismometrico integrata con quella nazionale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Il dottor Morelli si sta occupando in prima persona delle segnalazioni arrivate in relazione ai tremori rilevati all’Elba: “L’intenso lavoro per il terremoto in Emilia – ci ha detto -  non ci ha permesso fino ad ora di analizzare in modo adeguato le tracce registrate dalla stazione dell’Elba. Ciò non vuol dire che si possa escludere a priori un fenomeno naturale tutto da capire. Non si può però escludere neanche che le vibrazioni siano state indotte da attività di cava o da fenomeni innescati dal passaggio di aerei o grandi navi. Comunque nei prossimo giorni – ha concluso Morelli – analizzeremo le tracce rilevate dagli strumenti e renderemo noto i risultati del nostro lavoro”.
Una ulteriore precisazione arriva poi dalla Protezione Civile provinciale: “Dalle verifiche effettuate  - dice in un comunicato Angelo Mollo,  Responsabile U.O. Protezione Civile Provincia di Livorno -  il fenomeno registrato ieri all’Elba non è da attribuirsi ad alcuna attività sismica. Il fenomeno stesso – aggiunge - è stato registrato dai sismografi posizionati sull’isola di Gorgona e all’Argentario i quali  hanno registrato dei tracciati che non sono da attribuire a movimenti sismici, ma ad attività antropiche la cui natura è ancora in corso di valutazione”.
“Un fenomeno simile – fa sapere la Protezione Civile -  con boati e vibrazioni di vetri, è stato registrato tempo fa anche in Lucchesia senza peraltro, nonostante gli studi e le indagini intraprese, riuscire a capirne la provenienza. Pertanto, in base a quanto sopra detto – conclude il comunicato a firma di Angelo Mollo -  si rassicura la popolazione elbana e si attendono, nei prossimi giorni, a seguito di ulteriori verifiche, gli aggiornamenti del caso”.

Elba - Nuovo fenomeno sismico, la gente in strada.


Un boato, una forte vibrazione alle porte e alle finestre, ma probabilmente (almeno si spera) non una scossa vera e propria di terremoto. E’ quanto accaduto alle 9,35 di questa mattina nel versante occidentale dell’isola d’Elba. Le segnalazioni – dopo quelle dell’episodio di giovedì mattina - stavolta sono arrivate tutte dal versante occidentale: da Procchio, da Marina di Campo, da San Piero, dove qualcuno è addirittura sceso in strada, pensando al peggio. “Stavolta l’ho sentito anche io – ci ha detto Gianmario Gentini, responsabile della Protezione Civile La Racchetta – un rumore forte, fortissime vibrazioni a porte, finestre e mobili con i vetri.

Dopo quello di giovedì, anche ieri alle 9 e 35 nel versante occidentale boato e forti vibrazioni a porte e finestre: a San Piero escono di casa. Gli esperti: qualcosa di simile in Lucchesia tempo fa, d’ora in poi attento monitoraggio


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