Cagliari, 9 ott. (Adnkronos) - Lo hanno battezzato 'Amsicora' perché è tornato alla luce del sole dopo circa 9000 anni di buio e silenzio sotto terra. Amsicora perché ''è il messaggero del passato che ci rivelerà la storia delle popolazioni più antiche della Sardegna''.
«...Verrà un giorno che l'uomo si sveglierà dall'oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo... l'uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo.» (Giordano Bruno)
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domenica 9 ottobre 2011
Paleontologia - Sardegna trovato scheletro di 9000 anni fa.
Cagliari, 9 ott. (Adnkronos) - Lo hanno battezzato 'Amsicora' perché è tornato alla luce del sole dopo circa 9000 anni di buio e silenzio sotto terra. Amsicora perché ''è il messaggero del passato che ci rivelerà la storia delle popolazioni più antiche della Sardegna''.
sabato 6 agosto 2011
Florida (USA) - Trovato frammento di osso di 12mila anni con immagine di un mammut
Un frammento di osso trovato a Vero Beach, in Florida, datata di almeno 13 mila anni vecchio, mostra una immagine scolpita di un mammut o mastodonte e può essere il primo del suo genere si trovano in Nord America.
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L'incisione, circa 13.000 anni, è di 3 centimetri di lunghezza dalla cima della testa alla punta della coda, e 1,75 centimetri di altezza dalla cima della testa verso il fondo della zampa anteriore destra.(Credit: Chip Clark / Smithsonian)
I ricercatori della Smithsonian Institution e dell'Università della Florida hanno annunciato la scoperta di un frammento osseo, circa 13.000 anni, in Florida con l'immagine incisa di un mammut o mastodonte.Questa incisione è l'esempio più antico e conosciuto solo di arte Ice Age per descrivere una proboscidean (l'ordine di animali con tronchi) nelle Americhe. Ricerca del team è stato pubblicato online il Journal of Archaeological Science .
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L'incisione, circa 13.000 anni, è di 3 centimetri di lunghezza dalla cima della testa alla punta della coda, e 1,75 centimetri di altezza dalla cima della testa verso il fondo della zampa anteriore destra.(Credit: Chip Clark / Smithsonian)
I ricercatori della Smithsonian Institution e dell'Università della Florida hanno annunciato la scoperta di un frammento osseo, circa 13.000 anni, in Florida con l'immagine incisa di un mammut o mastodonte.Questa incisione è l'esempio più antico e conosciuto solo di arte Ice Age per descrivere una proboscidean (l'ordine di animali con tronchi) nelle Americhe. Ricerca del team è stato pubblicato online il Journal of Archaeological Science .
L'osso è stato scoperto a Vero Beach, in Florida da James Kennedy, un cacciatore di fossili non professionali, che ha raccolto l'osso e più tardi durante la pulizia l'osso, ha scoperto l'incisione.Riconoscendo l'importanza potenziale, Kennedy contattato scienziati dell'Università della Florida e dello Smithsonian Museum Conservation Institute e il National Museum of Natural History.
"Si tratta di una scoperta incredibilmente eccitante", ha detto Dennis Stanford, antropologo presso il Museo Nazionale dello Smithsonian di storia naturale e co-autore di questa ricerca. "Ci sono centinaia di raffigurazioni di proboscidati sulle pareti delle caverne scavate nelle ossa e in Europa, ma nessuno da America - fino ad ora."
L'incisione è di 3 centimetri di lunghezza dalla cima della testa alla punta della coda, e 1,75 centimetri di altezza dalla cima della testa verso il fondo della zampa anteriore destra. L'osso fossile è un frammento di un osso lungo di un mammifero di grandi dimensioni - più probabile sia un mammut o mastodonte, o meno probabile un bradipo gigante. Una precisa identificazione non è stato possibile a causa della condizione frammentata l'osso e la mancanza di caratteristiche diagnostiche.
"I risultati di questa indagine sono un ottimo esempio del valore della ricerca interdisciplinare e la collaborazione tra gli scienziati", ha detto Barbara Purdy, professore emerito di antropologia presso l'Università della Florida e autore principale della ricerca del team. "C'è stato espresso scetticismo circa l'autenticità delle incisioni con l'osso fino a quando si è esaminato esaurientemente da archeologi, paleontologi, antropologi forensi, ingegneri scienza dei materiali e degli artisti."
Uno degli obiettivi principali per il gruppo di ricerca è stato quello di indagare i tempi di incisione - era antico o è stato recentemente inciso per imitare un esempio di arte preistorica?In origine era trovato vicino a un luogo, conosciuto come il Vecchio Sito Vero, dove ossa umane sono stati trovati fianco a fianco con le ossa di animali estinti dell'era glaciale in uno scavo 1913-1916. Il team ha esaminato la composizione elementare dei osso inciso ed altri del vecchio sito Vero.Hanno anche usato la microscopia ottica ed elettronica, che non ha mostrato alcuna discontinuità nella colorazione tra le scanalature intagliate e il materiale circostante. Questo indica che entrambe le superfici di età compresa tra simultaneamente e che i bordi della scultura sono stati indossati e non ha mostrato segni di essere scolpito da poco o che i solchi sono stati realizzati con strumenti di metallo.
Crede di essere genuino, questo raro esemplare fornisce la prova che le persone che vivono nelle Americhe durante l'ultima era glaciale ha creato immagini artistiche degli animali che cacciavano. L'incisione è di almeno 13.000 anni, come questa è la data per l'ultima apparizione di questi animali nella parte orientale del Nord America, e più recenti precolombiana la gente non avrebbe visto un mammut o mastodonte da disegnare.
Il team di ricerca è anche conferma ulteriormente i risultati di geologo Sellards Howard Elias al Vecchio Sito Vero nel 20esimo secolo. Le sue affermazioni che la gente era in Nord America e animali cacciati a Vero Beach durante l'ultima era glaciale sono state contestate negli ultimi 95 anni.
presso il Museo di Storia Naturale della Florida a Gainesville.
Una collezione di ossa fossili scolpiti fa ora parte di una mostra della Florida mammut e mastodonti
sabato 16 luglio 2011
USA - Ultimo dinosauro prima dell'estinzione?
Il ritrovamento di un corno di triceratopo, all’interno di una stratigrafia di rocce sedimentarie che permette la datazione al periodo immediatamente precedente all’estinzione di massa dei dinosauri, 65 milioni di anni fa, conferisce nuova forza alla teoria che vede nell’asteroide la causa dell’annientamento dei grandi rettili.
L’enigmatica e sensazionale scoperta, avvenuta nel sud-est del Montana (USA), nella Hell Creek Formation, una delle poche aree al mondo che preserva fossili relativi al periodo a cavallo dell’estinzione di massa, mette nuovamente in discussione uno dei capitoli più dibattuti e più avvincenti della storia della vita sulla terra.
Il corno, di 45 cm di lunghezza, appartiene senza ombra di dubbio al triceratopo, il ben noto esemplare, il cui nome si riferisce proprio alla presenza di tre corna (Triceratops, dal greco antico τρι tri “tre”, κέρας keras “corno” e ωψ ops “faccia”, cioè dalla faccia con tre corna). Si trattava di un quadrupede erbivoro, vissuto durante l’ultimo periodo del Cretaceo superiore (ca. 70-65 Ma fa) in nord America che poteva raggiungere i 9 metri di lunghezza per 12 tonnellate di peso.
L’eccezionalità del rinvenimento risiede in primis nella sua età: “Si tratta del più giovane dinosauro che è stato scoperto in situ”, spiega Tyler Lyson, paleontologo della Yale University. Tutti gli altri fossili di dinosauro finora rinvenuti sono più antichi ma furono inglobati successivamente alla loro morte in sedimenti molto più giovani, a causa di processi geologici.
Inoltre, la sua posizione stratigrafica fornisce una solida argomentazione alla teoria che vede la causa dell’estinzione dei dinosauri nell’impatto di un asteroide sulla terra che avrebbe prodotto il noto cratere di Chicxulub, nella penisola dello Yucatan (Messico). Altre teorie prevedono invece cambiamenti climatici di grandi dimensioni o il cambiamento del livello del mare. Il fossile è stato infatti rinvenuto a 13 cm al di sotto della linea geologica sedimentaria che attesta l’impatto con l’asteoride e che divide il Cretaceo dal Terziario (K-T boundary). Ciò dimostra chiaramente che prima dell’impatto i dinosauri non erano ancora sulla via dell’estinzione.
di Brunella MUTTILLO
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Ubicazione:
Montana, Stati Uniti
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