giovedì 26 luglio 2012

Vienna - In un castello trovati 4 reggiseni di 600 anni fa.



Vienna (Austria), 18 lug. (LaPresse/AP) - Una scoperta rivoluzionaria che potrebbe riscrivere la storia della biancheria intima femminile: già 600 anni fa le donne indossavano i reggiseni. La notizia arriva dall'Università di Innsbruck, i cui archeologi hanno trovato quattro reggiseni risalenti al Medioevo all'interno di un castello austriaco. Gli esperti di moda si sono detti molto sorpresi, visto che fino ad oggi si riteneva che questo indumento intimo fosse comparso solo 100 anni fa, dopo l'abbandono del corsetto. Ora, invece, sembra che il reggiseno sia addirittura precedente all'invenzione del corsetto. Hilary Davidson, curatrice dell'area dedicata alla moda del London Museum, spiega che in particolare uno dei quattro esemplari ritrovati "appare esattamente come un moderno reggiseno e si tratta di reperti straordinari". In realtà, spiega l'archeologa responsabile della scoperta, Beatrix Nutz, i reggiseni sono stati trovati nel 2008 ma ci sono voluti parecchi anni e molti test, compresa la datazione con il carbonio, per assicurarsi dell'autenticità degli indumenti.
Fonte

Volevo far notare che già in un mosaico romano di oltre mille anni fa,  a Piazza Armerina (EN) nella Villa Romana del Casale, sono visibili 2 fanciulle che giocano a palla , le stesse indossano un "bikini", nel quale il reggiseno è gia utilizzato..

Bulgaria - Scoperti 2 scheletri di Vampiri.


Gli scheletri, risalenti a sette secoli fa, sono stati ritrovati senza denti (rimossi per precauzione) e con accanto la barra di ferro con cui erano stati colpiti più volte al petto.
La scoperta di due scheletri di 700 anni fa in Bulgaria, uno dei quali qui fotografato al Museo nazionale di Storia, testimonia che la paura dei vampiri precede di gran lunga il Dracula narrato da Bram Stoker.
I presunti "vampiri" sono stati trovati sepolti fra le rovine di una chiesa nella cittadina di Sozopol, sul Mar Nero. Gli scheletri mostravano segni di colpi al petto inflitti con una barra di ferro (in alto a destra) trovata nella tomba accanto al corpo.
I denti dei cadaveri erano stati rimossi. Gli studiosi ritengono che i colpi con l'asta e la rimozione dei denti rappresentino l'intento da parte degli abitanti del villaggio di evitare che i morti si trasformassero in vampiri.
Quella per i vampiri è un'ossessione che attraversa l'Europa per secoli: "Sono stati trovati scheletri in tombe di migliaia di anni fa legati, sepolti a testa in giù, decapitati... tutti metodi per evitare che il corpo del morto tornasse in vita per aggredire", racconta lo storico Mark Collins Jenkins nel suo libro Vampire Forensics.


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