martedì 15 dicembre 2009

Mosca - Strana piramide,apparsa nel cielo della capitale Russa

Dopo le spirali nei cieli di Norvegia, Russia e Cina, lo scorso 9 Dicembre,è stata avvistata e filmata una strana piramide che galleggiava nei cieli di Mosca.
Guardate i Video:







Varese - Strane luci azzurre nel cielo



VARESE 14/12/2009
 Babbo Natale ha fatto un giro di perlustrazione a Varese. Lui e le sue renne. E non sono mancati neppure gli elfi, ognuno con la sua piccola luce sulla slitta. È questa la fantasiosa spiegazione che hanno trovato alcuni cittadini guardando il cielo lo scorso sabato sera. Quando sono stati avvistati strani oggetti muoversi in salita, in direzione Campo dei Fiori. Una luce tendente al colore rosso che in poco tempo è stata circondata da una decina di altre luci che, sebbene in ordine sparso, avevano la medesima traiettoria diagonale. Il fenomeno ha incuriosito alcuni giovani che stavano trascorrendo la serata in un pub. Segnalazioni sono arrivate anche dagli abitanti della zona Ippodromo e qualcuno ha immortalato il singolare fenomeno con una fotografia. 
Gli Ufo, nel senso di non unidentified flying object, ovvero oggetti volanti non identificati, avevano già fatto capolino nei cieli di Varese l’estate scorsa, durante la Notte Bianca. In quel caso si trattava di minimongolfiere cinesi volanti. Oggetti di carta che salgono fino a 100 metri di altezza e che erano decollati da piazza della Motta in occasione del centenario della società calcistica «Varese 1910».
Anche Gavirate, nel mese di ottobre, ha avuto i suoi ufo. Sfere volanti, dirette dal lago alle stelle, di cui si era occupato perfino «Studio Aperto». Ma anche in quel caso si trattava di lanterne cinesi comprate da un cittadino per una festa. Tra coloro che hanno assistito al fenomeno di sabato scorso c’è chi sdrammatizza dando la colpa a un bicchiere di troppo. Chi puntualizza che non poteva trattarsi di aerei visto che le luci non erano intermittenti e colorate. E c’è anche chi sostiene che fossero «palloni aerostatici di Santa Lucia». Una manifestazione di cui però non c’è traccia nel calendario di eventi cittadini.
Purtroppo il giallo non è stato risolto neppure dall’osservatorio astronomico del Campo dei Fiori perché sabato sera le nuvole rendevano impossibile scrutare il cielo. «Noi non abbiamo visto nulla di strano e non ci ha chiamato nessuno per segnalarci il fenomeno, senza aver visto le luci è impossibile dare una spiegazione» dice Luca Buzzi, un osservatore “di guardia” quella notte. «Tra le ipotesi, non si esclude che possa essersi trattato dei riflessi dei fari delle auto».
Nella maggior parte dei casi fenomeni come questi trovano una spiegazione. Ma il mistero potrebbe anche rimanere insoluto. Come accadde il 6 gennaio del 1970, quando un fascio di luci ha sorvolato la città con andatura «lemme lemme», riprendendo le parole usate da Salvatore Furia per descrivere l’apparizione.
Adriana Morlacchi

Clima - Scienziati danesi smentiscono teoria macchie solari.


(IRIS) - ROMA, 14 DIC - Alla base dei cambiamenti climatici non ci sono le macchie solari. Lo affermano, nel corso di un'intervista al quotidiano britannico The Independent, alcuni scienziati, tra cui un premio Nobel, smentendo così una delle teorie chiave di coloro che sostengono che l'effetto serra non è causato dall'uomo.
(IRIS) - La teoria, sostenuta da molti degli scettici che hanno partecipato al summit ''alternativo'' di Copenaghen, si basa su due studi pubblicati nel 1991 da Eigil Friis-Christensen, direttore del Centro spaziale danese, e nel 1998 dallo stesso Friis-Christensen e da Henrik Svensmark. Secondo gli scienziati, le nuvole si formano di più quando l'attività solare è minore (ovvero quando vi sono meno macchie solari) e sono dunque minori gli impulsi magnetici che raggiungono la Terra.
Nei periodi di maggiore attività solare, invece, i raggi cosmici che secondo gli scienziati servirebbero creare le particelle attorno alle quali si condensa l'acqua e si formano le nuvole, non riescono a raggiungere la Terra che di conseguenza si surriscalda. A contestare i due studi, prima nel 2000 e poi nel 2003, e' stato un altro scienziato danese, Peter Laut, ex consulente scientifico dell'agenzia energetica danese, secondo il quale Friis-Christensen e Svensmark avrebbero commesso gravi errori di calcolo senza i quali la correlazione tra macchie solari e surriscaldamento globale non sarebbe stata evidente. A schierarsi con Laut sono ora una serie di studiosi, a partire da Paul Crutzen, del Max Planck Institute in Germania, vincitore del premio Nobel per aver scoperto il ruolo del buco dell'ozono. Secondo Crutzen, gli studi danesi presentano una serie di problemi, ma ''nonostante Laut li abbia evidenziati - afferma - la teoria continua a saltare fuori e la cosa è piuttosto irritante''.
''I loro studi controversi devo essere ritirati o almeno dovrebbero stilare un comunicato ufficiale in cui ammettono i loro errori'', ha dichiarato Andre Berger, presidente onorario della European Geosciences Union. ''Ho analizzato il problema da vicino e sono dalla parte di Laut per quanto riguarda l'analisi dei dati'', ha dichiarato un altrro esperto, Stefan Rahmstorf della Potsdam University. Nonostante tutto, Friis-Christensen e Svensmark sostengono ancora oggi la loro teoria. ''Non si tratta di una critica all'aspetto scientifico e delle correlazioni, ma alle persone coinvolte'', ha detto Friis-Christensen.

Autore: ClaM



Terremoto 4,2 Richter in Umbria




Magnitudo
(Ml)
4.2
Data-Ora15/12/2009 alle 14:11:58 (italiane)
15/12/2009 alle 13:11:58 (UTC)
Coordinate43.006°N, 12.276°E
Profondità9.2 km
Distretto sismicoValle_del_Tevere
Comuni entro i 10Km

-
Comuni tra 10 e 20km

COLLAZZONE (PG)
CORCIANO (PG)
DERUTA (PG)
FRATTA TODINA (PG)
MAGIONE (PG)
MARSCIANO (PG)
MONTE CASTELLO DI VIBIO (PG)
PANICALE (PG)
PERUGIA (PG)
PIEGARO (PG)
TORGIANO (PG)
SAN VENANZO (TR)

La zona dell'epicentro non era mai stata teatro di scosse sismiche: si tratta di una faglia nuova e indipendente rispetto a quella del terremoto del 1997. 
(Fonte Repubblica)


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