domenica 8 febbraio 2015

Avete un’otturazione in Amalgama? E’ tossica, danneggia il sistema nervoso e tutti gli organi!


Lo sapevate che buttando un otturazione d’amalgama in un lago largo 300 metri, si supera il livello ammesso di mercurio nel’acqua e segue il divieto di pesca e balneazione? Avete denti otturati con Amalgama? E’costituita dal 52% di Mercurio che viene rilasciato ogni giorno nella bocca dai 0.5 a 0.10mg per poi accumularsi nel cervello e in vari organi dove comincia a fare danni.
E’ una polvere costituita da: 52% di Mercurio e 48% da una lega a base di Argento(16%), Stagno(26%), Rame(5%) e Zinco(1%) utilizzata dai dentisti per le otturazioni.
Una dose moderna di amalgama contiene circa 440mg di Mercurio e 400mg di lega. Una otturazione con amalgama rilascia ogni giorno da 0.5 a 0.10mg di Mercurio per fenomeni di abrasione, corrosione, disgregazione elettrolitica generati dai diversi metalli in ambiente salino come nella cavità orale, la bocca; anche i sali dei cibi, le acque gassate, gli acidi alimentari, ecc. accentuano la naturale disgregazione delle amalgame. I metalli rilasciati per il 50% si depositano nei tessuti cellulari inibendo processi enzimatici e metabolici del nostro corpo; l’altro 50% viene eliminato attraverso le urine e le feci e va ad inquinare l’ambiente in cui viviamo, il terreno e quindi lo ritroviamo anche nella frutta, i cibi, le verdure, ecc. e nelle falde acquifere.
L’alternativa è costituita per ora dalle resine composite, dalla ceramica e dall’oro utilizzabili, purché siano testati e bio compatibili con il soggetto che li deve ricevere in bocca. Buona norma comunque è ricoprire, se possibile, ogni tipo di metallo presente nella bocca, con idrossido di calcio, per avere un minore danno.
Gli autori di una perizia presentata alla Procura della Repubblica di Francoforte, i Prof. Dott. O. Wasseman, M. Weitz ed il libro documento del Dott. C. Alsen Hinrichs, Università di Kiel, Istituto di Tossicologia, hanno anche pubblicato i lavori su riviste qualificate. Il Tribunale di Francoforte ha così definito l’amalgama: “dalle otturazioni di amalgama deriva palesemente un rischio non irrilevante per la salute umana. L’amalgama può far ammalare, cioè essa è generalmente in grado di provocare disturbi sanitari in un numero rilevante di persone portatrici di amalgame”. [1]
Già nel 2002, Maths Berlin, professore emerito di lunga esperienza degli effetti del mercurio sugli animali e gli esseri umani, presidente del Task Group dell’OMS su Environmental Health Criteria per Inorganic Mercury (1991), ha scritto per la Commissione in Materia Dentale del governo svedese un report in cui ha elencato alcuni rischi legati all’uso di otturazioni in amalgama [2]:
· Danneggiamento delle funzioni del sistema nervoso centrale;
· Danneggiamento della funzione renale;
· Danneggiamento del sistema immunitario;
· Danneggiamento nello sviluppo fetale, in particolare lo sviluppo del sistema nervoso. 

Nel 2000 Max Daunderer, ex docente di Tossicologia presso l’Università Tecnologica di Monaco, ha pubblicato tre volumi (2200 pagine) intitolati “Manuale sull’avvelenamento da amalgama” basato sulla sua esperienza su 25.000 casi di vittime di amalgama [3]. I problemi più frequenti che aveva osservato in questi pazienti sono stati:
· Danni neurologici e disfunzioni;
· Malattie autoimmuni;
· Aumento dello stress ossidativo;
· La mancanza di enzimi (principalmente Glutatione S-transferasi);
· Effetti dermatologici di allergia sistemica ai metalli;
· Problemi psicologici e comportamentali (soprattutto depressione, ansia e problemi di sonno).
Nei primi anni ’90 ha chiesto presso il Tribunale di Francoforte un rimborso nei confronti del produttore tedesco di otturazioni in amalgama, Degussa. La controversia è stata risolta con un accordo nel 1997 e Degussa ha dovuto pagare 1.200.000 marchi (circa € 600,000) per la ricerca sull’alternativa più sicura per le otturazioni dentali.
Un’inchiesta realizzata dall’Università di Tubingen [4] su 20.000 persone portatrici di amalgame, hanno messo in evidenza una “liberazione” anomale di Mercurio presso il 30% dei soggetto esaminati. Il Mercurio presente depositandosi nei tessuti e organi altera le normali funzioni soprattutto del Sistema Nervoso Centrale provocando depressioni più o meno forti, eccitazioni con violenza, timidezza o aggressività, disturbi della concentrazione; nei Nervi Periferici, creando paralisi e distruzione della mielina (distrofie e sclerosi a placche, epilessie) nelle mucose provocando riniti allergiche, asma, congiuntiviti; nel fegato; nel pancreas; nei reni, nelle parotidi; nelle ghiandole sudorifere, ecc. Ma quello che pochi sanno è che tutti i metalli immessi nella bocca, producono facilmente ed in molti casi, il cortocircuito elettronico delle terminazioni nervose che sono sulla parete della mucosa, in quanto sono immessi in un ambiente sempre umido e molto spesso bagnato da liquido salino, ottimo conduttore delle energie bioelettroniche, quindi la risultante è come vi fossero cortocircuiti fra le terminazioni nervose della mucosa, lingua, palato, gola, modificando anche il pH della saliva. I metalli pesanti sono veleni enzimatici, in quanto essi spiazzano i coenzimi metallici e questo e questo si evidenzia quando si scopre una carenza di Ferro, Rame, Zinco e determinano di conseguenza gravi disturbi nella funzione enzimatica e nella sintesi emoglobinica. [Vedi Metalli pesanti e malattie neurologiche]
Come afferma Lorenzo Acerra nel suo libro, esistono  20.000  pubblicazioni scientifiche relative agli effetti sulla salute del mercurio dove  affermano che tale metallo pesante: [6]
  • danneggia le cellule del cervello e quelle nervose;
  • danneggia e indebolisce il sistema immunitario portando ad allergie, asma e ipersensibilita’  multiple;
  • e’ tossico ai reni;
  • interferisce con molti metabolismi che forniscono energia all’organismo a livello a cellulare,portando alla sindrome di affaticamento cronico;
  • causa disordine e distruzione del sistema endocrino;
  • e’ una tossina per la riproduzione e lo sviluppo,inibisce la sintesi del  DNA ed RNA,produce mutamenti genetici e mutilato da batteri e’ 1.000 volte piu’ mutagenetico della colchinina;
  • si accumula nel cuore e danneggia le valvole del miocardio del cuore;
  • riduce la capacita’  del sangue di trasportare ossigeno,la sua presenza causa carenze di nutrienti essenziali  quali  selenio,magnesio,zinco e vitamina B 12.
Solo un amalgama è richiesta per contaminare un lago largo 300 metri in misura da renderlo non più pescabile a  norma di legge [5]. Ora, considerato che un solo grammo di mercurio è in grado di inquinare irreparabilmente 20.000 kg di alimenti (normativa CEE), è obbligo chiedersi come sia possibile che tale elemento sia utilizzato per le otturazione dentarie, nelle cosiddette amalgame. Una persona che abbia sei piccole otturazioni (da 2 grammi, di cui il 50% di mercurio) avra’ assorbito 3 grammi in 5 /10 anni, e altri 3 in quelli successivi. [6]
In Svezia, Danimarca  e Austria è stato bandito l’uso delle amalgame da vent’anni; in Norvegia e Germania è sconsigliata. In Italia non se ne deve parlare!
Ecco i sintomi clinici causati dall’inquinamento da amalgami dell’organismo [7]: 1. Sintomi generali:tremolio, tremor mercurialis, sonnolenza, inappetenza, rapida e continua e facile stanchezza, abbattimento psichico generale, facoltà di reazione in diminuzione, invecchiamento precoce, anormale funzionalità delle ghiandole endocrine, il tutto è sicuramente da attribuirsi al Mercurio ed alle mal funzioni dell’organismo intero ormai debilitato dall’intossicazione grave da metallo pesante. 2. Sistema nervoso: malattie nervose e degenerative ai nervi, neuroni del sistema nervoso centrale (demielinizzazione sopra tutto nei bambini), difficoltà di concentrazione, perdita della memoria, apprendimento ostacolato, epilessie, difficoltà al coordinamento dei movimenti, erethismus merculiaris ovvero alto grado di nervosismo (situazione di irritabilità e agitazione che può diventare malattia cronica). 3. Sintomi psichici:depressioni fino a pensieri suicidi, paura della morte, irritabilità e violenza, agitazione facile e continua. 4. Resistenza alla terapia di:malattie influenzali, angina tonsillare, sinusite, rinite, malattie all’apparato respiratorio. 5. Testa: dolori di testa, emicranie, nevralgie facciali, bruciore della lingua, bocca arida, afte, sapore metallico in bocca, dolori alla nuca e al collo. 6. Occhi:disturbi visivi da genesi poco chiara, dovute alle mal nutrizioni dei muscoletti dell’occhio o dalle contaminazioni neuro muscolari da mercurio degli stessi; iritis, edemi perioculari, occhi senza lucentezza. 7. Orecchie: ronzio, rumori strani ed alle volte “rivelazione” di frequenze radiotelevisive, variazione della frequenza fondamentale emessa dal cervello/orecchio con la conseguente perdita od attenuazione della capacità di percezione della spazialità dei suoni. 8. Polmoni: asma bronchiale, raffreddori strani, irritazioni alle vie respiratorie. 9. Cuore: aritmie ed anomalie dei ritmi.10. Stomaco – intestino: vomito, colite ulcerosa, disbiosi intestinali, diarrea, gastroenteriti, tenesmo anale, tensioni alla valvola ileo cecale e cattive digestioni. 11. Intestino – continue alterazioni della flora batterica, diarree, enterocoliti, stipsi, infiammazioni della mucosa viscerale, villi atrofizzati, sistema nervoso enterico super eccitato, nascita di tumori all’intestino. 12. Vescica: irritazione dolorosa della muscolatura della vescica irritata, tenesmo vescicale. 13. Pelle:caduta di capelli accelerata, cambiamento del colore dei capelli, prurito alla pelle, esantemi, eritemi localizzati. 14. Articolazioni:dolori articolari, disturbi reumatici, muscolari.Le conseguenze per la salute possono essere molto gravi, eppure,per mancanza d’informazione, la maggioranza dei dentisti continua a usare le amalgame. Danni e blocchi reattivi si abbiano in un organismo intossicato da amalgame e devitalizzazioni, tali persino da annullare l’efficacia di farmaci e rimedi naturali. Una violenza ed un crimine che si spera possa finire presto grazie anche ad articoli come questo.
La prima mossa per disintossicarsi è rimuovere la fonte di avvelenamento ovvero l’amalgama. La regola piu’ importante nella tossicologia rimane quella di non disintossicare se non si e’ provveduto a rimuovere le fonti di intossicazione perchè la chelazione potrebbe aumentare la fuoriuscita di metalli pesanti dalle amalgame e provocare danni all’organismo. Rimosse le amalgame (con un dentista che attua il giusto protocollo senza provocare maggiore fuoriuscita di mercurio) ci sono dei rimedi naturali che possono essere assunti ovvero Clorella e Tintura di Coriandolo combinati.
Riferimenti
[1] O. Wasserman, M. Weitz, C. Alsen Hinrichs, Amalgam Report, Kiel, 1997.
[2] Maths Berlin, Mercury in dental-filling materials – an updated risk analysis in environmental medical terms, An overview of scientific literature published in 1997–2002 and current knowledge, publication for the The Dental Material Commission –– Care and Consideration, 2002. Website:http://www.sweden.gov.se/content/1/c6/01/76/11/fb660706.pdf
[3] Max Daunderer, Handbuch der Amalgam Vergiftung, Ecomed, 2000; download at the link:http://www.toxcenter.de/amalgamhandbuch/
[4] Dr E Roller, Dr. HD Wolss, KH Maier, AK Umweltanalytik, Univ. of Tubingen, Postfach 210352, D-72026 Tubingen, tel 07071/2984802 http://www.bio.net/mm/toxicology/1999-September/002567.html
[5] OMS7FAO Commissione di esperti, “Valutazione di alcuni additivi alimentari e sostanze inquinanti”, Technical report series NO 505,GIinevra:OMS,1972
[7] J. Thomsen, Odontogene herde und Storfaktoren, editore ML,1985

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