sabato 17 maggio 2014

Provata l'esistenza del monopolo magnetico, teorizzato 80 anni fa.


La sua esistenza era stata teorizzata 80 anni fa, ma come per il bosone di Higgs è arrivato il momento della prova. Per la prima volta è stata dimostrata sperimentalmente l’esistenza di una particella bizzarra, con un solo polo magnetico, prevista dal fisico e matematico britannico Paul Dirac.
L’esperimento realizzato da un gruppo internazionale di ricercatori coordinato dall’Amherst College negli Usa e descritto su Nature ha individuato un’inequivocabile ‘traccia’ del ricercatissimomonopolo magnetico che permetterebbe finalmente di dare importanti conferme ad alcune moderne teorie come quella delle stringhe. “L’esistenza del monopolo magnetico – ha spiegatoAntonio Masiero, vicepresidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) – era stata predetta a livello teorico più di 80 anni fa ma in tutto questo tempo non siamo mai riusciti a produrli né tanto meno a vederli. Secondo la teoria, come esistono le cariche elettriche ‘separate’, come elettrone e protone, dovrebbero esistere anche cariche magnetiche ‘separate‘, i monopoli. Eppure non riusciamo a vederle”. La caccia alla ‘particella magnetica’ ha coinvolto negli anni un gran numero di enti di ricerca, tra questi anche l’Infn con l’esperimento Macro nel Gran Sasso ideato per la ricerca di monopoli magnetici ‘spaziali’, ma senza esiti.
Manipolando le particelle di un particolare composto detto Condensato di Bose-Einstein, i ricercatori sono ora riusciti per la prima volta a vederne una ‘traccia’, non hanno osservato direttamente la particella ma sono comunque riusciti a vederne gli effetti prodotti sullo spazio circostante: “Una scoperta – ha spiegato Masiero – che ci dice che i monopoli magnetici non sono solo un’assunzione teorica”. La loro esistenza conferma alcuni aspetti cruciali per la teoria delle stringhe e ipotesi sulla nascita dell’Universo. “Si tratta di qualcosa di fondamentale in natura – ha concluso il vicepresidente Infn – e potrebbe avere importanti implicazioni future difficili da immaginare. Forse come con la scoperta dell’elettrone di cui non ci si potevano aspettare grandi utilizzi e invece oggi domina la tecnologia”.
Teorizzato anche dallo scienziato italiano Pier Luigi IGHINA (Milano23 giugno 1908 –  Imola8 gennaio 2004
IGHINA ha chiamato “monopolo positivo” l’unità neutrinica proveniente dal sole, e “monopolo negativo” l’unità neutrinica prodotta dalla terra. In pratica, lo scienziato è riuscito a riprodurre le due forze fondamentali esistenti in natura: l’energia positiva e l’energia negativa materializzate sul nostro pianeta dal “ritmo Sole-Terra”, ovvero dall’energia solare che scende, avvolge ed alimenta il pianeta e poi risale, dando origine ad un moto perpetuo che è la fonte stessa di tutta la materia creata. Il grande segreto scoperto dallo scienziato Pier Luigi Ighina è l’Energia Ritmo Magnetica Solare Terrestre che ha la capacità di rigenerare tutte le cellule, facendo in modo che tornino alla normalità con i conseguenti benefici.....  FONTE


Serbia: resta emergenza inondazioni, 15 mila evacuati e numerose vittime.

BELGRADO – In Serbia è sempre emergenza per le inondazioni che, dopo giorni di piogge incessanti, hanno colpito soprattutto la parte centrale e occidentale del Paese.
Il bilancio ufficiale delle vittime è fermo a sei, anche se le autorità parlano di un numero decisamente superiore di decessi ma che non vogliono precisare per non creare panico nella popolazione. Fino a stamane erano state evacuate circa 15.500 persone da decine di centri e località sommerse dall’acqua. Le situazioni più critiche restano quelle di Sabac e Obrenovac, poche decine di km a sudovest di Belgrado sul fiume Sava, dove secondo le autorità è indispensabile mettere in salvo buona parte degli abitanti rimasti isolate nelle case o rifugiatisi sui tetti.
A preoccupare sono le piene dei fiumi Sava, Kolubara, Drina, Danubio, il cui picco è atteso nelle prossime ore. Ai soccorsi, insieme alle Forze armate appoggiate da mezzi pesanti ed elicotteri, partecipano oltre 10 mila volontari che hanno risposto agli accorati appelli del premier Aleksandar Vucic. Gli sfollati vengono sistemati in alberghi, centri sportivi, negli spazi della Fiera di Belgrado. Si moltiplicano gli appelli agli aiuti, e quello di cui c’è più bisogno sono cibo, vestiti per bambini, articoli di igiene personale, materassi, coperte.
Centri di raccolta sono stati organizzati a Belgrado e in altre città del Paese. Anche la Notte dei Musei di oggi, notevolmente ridimensionata per l’emergenza alluvioni, verrà utilizzata per raccogliere aiuti e fondi. Aiuti sono giunti dall’estero, in particolare dalla Russia, che ha inviato finora tre aerei con squadre di soccorritori e generi alimentari e medicinali.
Numerosi altri Paesi hanno risposto finora agli appelli del governo di Belgrado, tra gli altri Croazia, Macedonia, Slovenia, Montenegro, Israele. Anche la commissione Ue a Bruxelles si è mobilitata per inviare aiuti. L’emergenza inondazione resta anche nella vicina Bosnia-Erzegovina, dove si registrano finora quattro vittime, e nell’est della Croazia. Oggi le piogge sono calate di intensità, e un miglioramento è atteso dalla prossima settimana.

Il vettore spaziale russo Proton-m è caduto a Terra nove minuti dopo il lancio.


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Il vettore spaziale Proton-m è caduto a Terra nove minuti dopo il lancio. Nell'intervallo tra il secondo e terzo stadio di separazione, si è verificata un'interruzione del funzionamento dei motori, secondo le informazioni diffuse dalla agenzia spaziale russa dal cosmodromo di Baikonur. Secondo la fonte di Ria Novosti,il Proton è caduto fuori dal Kazakhstan dove si trova la base di Baikonur. Vittime o danni non sono stati ancora segnalati. Secondo una fonte, il missile potrebbe finire sul territorio dell'Altai o nelle acque dell'oceano pacifico.


L'ultima grande battuta d'arresto per l'agenzia spaziale russa Roscosmos, prima di quella odierna, è stato un altro lancio del Proton-m con tre satelliti Glonass nel mese di luglio 2013. Il razzo esplose dopo mezzo minuto dopo il decollo.

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