sabato 22 maggio 2010

Terremoti: entro il 2012 centri d'allerta tsunami nel Mediterraneo


ALGERI - Cinque centri d'allerta tsunami sono in corso d'istallazione nella zona del Mediterraneo. Lo ha detto Francois Schindele, presidente del Gruppo di coordinamento dei sistemi d'allarme nel Mediterraneo e Atlantico a margine del colloquio di Bou Ismail nei pressi della città di Tipaza.
Costituito nel 2005 dalle Nazioni Unite dopo lo tsunami nell'Asia orientale, il gruppo ha fissato alla fine del 2012 l'installazione dei cinque centri d'allerta in Italia, Francia, Portogallo, Grecia, Turchia e successivamente anche in Tunisia e Marocco.
La creazione della rete d'allerta - ha spiegato Schindele all'agenzia Aps - permetterà un rapido scambio d'informazioni tra sismologi che potranno disporre l'immediato sgombero delle zone a rischio. "Questo collegamento ci permetterà di salvare vite umane in 15 minuti - ha aggiunto -: è il tempo che ci servirà ad avvisare le autorità dei Paesi a rischio tsunami".
L'esperto dell'Onu ha ricordato che "non esistono frontiere per terremoti e tsunami, i governi quindi devono integrare i loro piani in caso di catastrofi". 

domenica 2 maggio 2010

Fotografato asteroide che potrebbe colpire la Terra



L’asteroide 2005 YU55, classificato come “pericoloso potenziale in avvicinamento alla Terra”, è stato fotografato dal radiotelescopio di Arecibo (Puerto Rico), il 19 aprile scorso.
I dati raccolti durante l’osservazione ha permesso agli studiosi del Near Earth Objects del Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA di perfezionare la traiettoria dell’orbitadell’asteroide, in modo che gli stessi hanno già escluso qualsiasi possibilità di collisione con la Terra nei prossimi 100 anni.
Fotografato a circa 2,3 milioni di chilometri dalla Terra, l’asteroide 2005 YU55 si mostra come un oggetto sferico di circa 400 metri di dimensione.

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