domenica 14 giugno 2015

"Ho incontrato un alieno sui monti della Valmalenco"


Nel 2012 un giovane valtellinese, che vuole restare anonimo sostenendo di aver visto e fotografato un alieno, l’incontro ravvicinato risale al 30 settembre, e sarebbe avvenuto mentre il testimone e la sua famiglia facevano un’escursione in montagna.
Il gruppo composto da padre, madre e tre figli si dirigeva verso le dighe di Campo Moro, arrivati al Passo di Campagneda, ecco l’incontro ravvicinato del terzo tipo con la creatura.
Il giovane udendo dei rumori provenienti da un angolo nascosto si avvicina per verificare di cosa si stratti e a questo punto nota una creatura, che descrive alta come un bambino di due anni, grandi occhi dalle pupille scure e la pelle di color grigio-azzurro con delle macchie bluastre.

Nonostante lo spavento riesce a scattare alcune fotografie e successivamente la creatura scappa e si dilegua subito dopo aver avvistato gli esseri umani.
A questo punto, il ragazzo raduna la famiglia sparsa sul sentiero ed insieme vanno alla caccia dell’alieno e una volta giunti in cima, un altro colpo di scena: vedono un disco metallico dal diametro di 10 metri alzarsi in volo, senza emettere alcun suono.
Sbigottiti, genitori e figli si accordano per tenere la bocca chiusa: nessuno deve sapere quello che è successo ma il testimone capisce però chiaccherano con altre persone che non è il solo ad aver notato qualcosa di strano: altri ragazzi del posto hanno visto, nella stessa zona, degli Ufo.

Skinwalker' terrorizza la gente del New Mexico (USA).

Un geologo che lavora per la Lybrook Counselor  nel 2014 dopo essersi imbattuto in una creatura raccapricciante e' riuscito a scattare alcune foto che documentano in modo chiaro cio'che avrebbe visto .
© screenshot youtube;Mister UFO
Nel folklore Americano la creatura è generalmente descritta con un corpo simile a quello di un serpente o lucertola e con un volto non identificabile con altre specie animali. Lo 'Skinwalker' viene talvolta descritto come una creatura dall'aspetto simile ad una civetta, con occhi da rettile ma con il corpo privo di piume. Secondo le leggende locali,il corpo di questo essere sarebbe di colore verde o marrone scuro, mentre il volto e la gola di colore giallo o bianco. 
Si dice che lo 'Skinwalker' si nasconda nel sottosuolo in prossimita' dei campi di mais o di fagioli e principalmente nei fondi coltivati lontano dalla presenza umana.  Lo 'Skinwalker' sarebbe in grado di salire rapidamente in superficie e cogliere la preda di sorpresa soprattutto quando sente le vibrazioni generate dagli animali che calpestano il terreno sopra la sua testa. Il demone americano Skinwalker , noto per avere il corpo simile a quello di un rettile cosa potrebbe essere? una forma mutante di qualche titpo di creatura geneticamente modificata a seguito dell'incidente di Fukushima?  Una farsa?
 

Le cellule sono immortali, lo si scoprì già nel 1912.

Alexis Carrel-Premio Nobel per la Medicina
 Nel 1912 è stato dimostrato che una cellula potrebbe vivere per un tempo indeterminato in perfetta salute. È stato provato realmente in laboratorio da un famoso Premio Nobel, il noto fisiologo francese Alexis Carrel. Egli mantenne in vita al Rockefeller Institute for Medical Research, il cuore di un pollo per circa 29 anni in una soluzione salina, che conteneva minerali nelle stesse proporzioni di quelle del sangue del pollo, che egli rinnovava tutti i giorni. Carrel giunse alla conclusione che il tempo di vita di una cellula è indefinito, fino che viene fornito il giusto nutrimento e la cellula viene ripulita dalle sue escrezioni. Difatti le cellule crescevano e prosperavano fintanto che le loro evacuazioni venivano rimosse. Condizioni non igieniche procuravano una minore vitalità, deterioramento e morte. La chiave dunque per mantenere la perfetta salute di una cellula è quella di liberarla dai residui dentro ed intorno ad essa.
Anche Arnold Ehret arrivò a una conclusione pressoché identica. Nel suo libro “Il Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco” afferma che con un’alimentazione sana, dopo anni di cibi errati, inizialmente l’organismo libera gli intestini dai residui accumulati e poi va sempre più a fondo ripulendo tutti i tessuti del corpo. Dopo che ciò è avvenuto si acquisisce la salute perfetta.
Ma torniamo all’esperimento di Alexis Carrel e alle sue conclusioni che possiamo trovare in ogni testo universitario di biologia. Il dott. Alexis Carrel, a questo proposito, diceva: “La cellula è immortale. È semplicemente il fluido nella quale galleggia che si degrada. Sostituendo questo fluido ad intervalli regolari, daremo alla cellula ciò che le necessita per nutrirsi e, per quanto ne sappiamo, il pulsare della vita potrà continuare indefinitamente”.
Immaginate una casa da cui non si eliminano i rifiuti e si nascondono sotto il tappeto. Nel giro di pochi mesi, accumulando dei rifiuti ogni giorno, la casa sarebbe sporchissima. Nel nostro corpo succede la stessa cosa. Un’antica prassi Ayurveda per un’ottimale depurazione del nostro corpo consiste nel bere ogni mattina a digiuno mezzo e un limone intero spremuto, diluito con acqua calda, preferibilmente bollita, con l’aggiunta di un cucchiaino di miele e a piacimento un po’ di zenzero.
Il limone, una vera farmacia della natura, è estremamente consigliabile per depurarci, ma anche la frutta e la verdura. Ottime le mele e le pere per disintossicarci, rigeneranti i pomodori, i broccoli, i cavoli. La natura, rispettandola e conoscendola più da vicino e non solo usandola, ci offre tutto ciò che necessitiamo per la nostra buona salute.
Candida Mammoliti

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