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domenica 14 giugno 2015

"Ho incontrato un alieno sui monti della Valmalenco"


Nel 2012 un giovane valtellinese, che vuole restare anonimo sostenendo di aver visto e fotografato un alieno, l’incontro ravvicinato risale al 30 settembre, e sarebbe avvenuto mentre il testimone e la sua famiglia facevano un’escursione in montagna.
Il gruppo composto da padre, madre e tre figli si dirigeva verso le dighe di Campo Moro, arrivati al Passo di Campagneda, ecco l’incontro ravvicinato del terzo tipo con la creatura.
Il giovane udendo dei rumori provenienti da un angolo nascosto si avvicina per verificare di cosa si stratti e a questo punto nota una creatura, che descrive alta come un bambino di due anni, grandi occhi dalle pupille scure e la pelle di color grigio-azzurro con delle macchie bluastre.

Nonostante lo spavento riesce a scattare alcune fotografie e successivamente la creatura scappa e si dilegua subito dopo aver avvistato gli esseri umani.
A questo punto, il ragazzo raduna la famiglia sparsa sul sentiero ed insieme vanno alla caccia dell’alieno e una volta giunti in cima, un altro colpo di scena: vedono un disco metallico dal diametro di 10 metri alzarsi in volo, senza emettere alcun suono.
Sbigottiti, genitori e figli si accordano per tenere la bocca chiusa: nessuno deve sapere quello che è successo ma il testimone capisce però chiaccherano con altre persone che non è il solo ad aver notato qualcosa di strano: altri ragazzi del posto hanno visto, nella stessa zona, degli Ufo.

lunedì 2 marzo 2015

MARTE - Possibile Ufo crash?




Un utente di Youtube afferma di aver individuato, sulla superficie del pianeta rosso, le possibili prove dello schianto di un UFO.

Secondo il ricercatore di anomalie in questione questa è la prova evidente che non siamo soli nell’universo, teoria avvalorata da una serie di immagini della superficie di Marte le quali mostrano il luogo di un presunto crash UFO osservabile da varie prospettive.
Il luogo dello schianto sarebbe collocato in una regione di Marte conosciuta come Candor Chasma e le immagini riproducono verosimilmente quello che sembra essere un disco volante semi sepolto nel terreno del pianeta rosso.
Osservando le immagini in effetti la struttura semisepolta assomiglia molto a un disco volante impattato sul pianeta rosso e molti ricercatori hanno ipotizzato la presenza di antiche strutture sotterranee che celerebbero un presunta base aliena all’interno del pianeta.
 Ovviamente sono solo ipotesi ma la presenza sul pianeta di innumerevoli anomalie che quotidianamente ci vengono presentate da ricercatori sparsi in tutto il mondo, i quali ipotizzano l’effettiva esistenza, in un passato ormai remoto, di una civiltà enormemente progredita, vissuta su un pianeta che una volta era molto diverso da come oggi lo conosciamo.

mercoledì 24 dicembre 2014

Avvistamento di un UFO in un un dipinto cinese del 19° secolo.


Wu Youru è stato un importante pittore Qing, la dinastia che ha governato la Cina tra il 1644 e il 1911.
Nel 1892, Youru produsse una singolare opera intitolata “Red Hot Flames in the Sky” (Fiamme rosse ardenti nel cielo).
Il dipinto descrive un avvistamento Ufo testimoniato dal pittore stesso, così come da centinaia di passanti.
Oltre alla parte prettamente grafica, il dipinto è corredato da una descrizione fornita dall’artista stesso in 190 caratteri, nella quale vuole chiarire che tutte le spiegazioni plausibili date al fenomeno non esauriscono la sua portata ultraterrena.
Una traduzione della descrizione di 190 caratteri è stata fornita da Paul Dong, ricercatore e scrittore Ufo di lungo corso, nel suo libro “China’s Mjor Mysteries” (I più grandi misteri della Cina).
“Erano circa le otto di sera del 28 settembre. Nel cielo a sud di Nanchino apparve una palla di fuoco a forma d’uovo, rossa ma priva di luce. Fluttuava lentamente nell’aria, diretta a est. Dal momento che il cielo al tramonto era nuvoloso e oscuro, la sua comparsa fu evidente.
Sul ponte di Zhu-Que si radunò una folla di diverse centinaia di persone che in punta di piedi allungavano le teste in avanti. Indugiò il tempo di un pasto, svanendo poco a poco in lontananza.
Alcuni ritennero che era passata una meteora. Ma una meteora impiega solo un istante prima di svanire, mentre i movimenti di questa palla dalla sua prima comparsa nel cielo fino alla sua definitiva scomparsa in lontananza furono piuttosto statici. Quindi non poteva essere una meteora.
Altri affermarono che era una delle lanterne cinesi che i bambini facevano volare. Ma il vento soffiava verso nord quella sera, mentre la palla di fuoco era rivolta verso est. Quindi non poteva essere nemmeno una lanterna cinese.
Per un certo periodo ognuno ne parlò ma nessuno seppe risolvere il mistero. Un anziano signore disse: “Quando all’inizio si alzò, ci fu un leggero rumore, appena udibile, come di un approssimarsi animato di uomini che si lanciano al di là del Cancello del Sud”.

domenica 9 marzo 2014

UFO sull'Etna?


Un avvistamento di Ufo sull’Etna? E’ quello che si stanno chiedendo in molti sulla bacheca del gruppo “Etnei nel mondo” su Facebook, dove sono state postate alcune foto che documenterebbero l’evento. Le foto scattate da un’amante dell’Etna stanno scatenando l’attenzione, la curiosità e l’interesse degli appassionati di ufologia e anche di molti scettici che ironizzano sull’episodio, sulla bacheca del gruppo che conta 3413 membri aderenti da tutte le parti del mondo. Vero o no, il fatto è che le foto amatoriali, scattate da una signora dal campo di atletica di Giarre con un cellulare all’alba, mentre faceva jogging, documentano in sequenza una luce giallo chiara che s’innalza fino alla cima del vulcano e poi scompare. (Servizio di Mario Pafumi)
FONTE

domenica 5 gennaio 2014

Ufo e Vulcani, gli avvistamenti italiani.


Etna 2013

Stromboli 2013


                                              Vesuvio 2011


                        Vesuvio eruzione del 1944

domenica 24 novembre 2013

USA - UFO segue un meteorite in caduta nel Sud California.


                                       Immagini dello scorso 6 novembre.


I marziani ci attaccheranno, dichiarò Il Gen. Mac Arthur nel 1955.

Nell'anno 1955 del Ventesimo Secolo, il generale Mc Arthur "profetizzò" che la Terza Guerra Mondiale coinvolgerà l'umanità contro esseri provenienti dal Cosmo. Qui di seguito l'articolo che apparve sul quotidiano L’Unità” del giorno 8 ottobre 1955.

martedì 19 novembre 2013

Verità o bufala? Trovata Base ET sui monti Bucegi in Romania.

Nell’estate del 2003, in una zona inesplorata dei Monti Bucegi, una squadra di Zero Department (una sezione top secret del Servizio di intelligence rumeno – SRI), fece una scoperta epocale, che potrebbe cambiare completamente il destino del genere umano.
Gli Stati Uniti d’America esercitarono pressioni diplomatiche colossali sul governo rumeno, che mira a divulgare i risultati a tutto il mondo. Le implicazioni sono diventate molto più complesse a causa della brutale interferenza dell’Ordine degli Illuminati, che ha cercato di prendere il controllo sia del luogo della scoperta, che della spedizione esplorativa congiunta rumeno-americana.
Ubica
Un satellite del Pentagono usato per spionaggio geodetico, basato su tecnologia bionica e le onde di forma, ha scoperto nel 2002 una unità separata in una specifica area dei Monti Bucegi. Lo spazio vuoto all’interno della montagna non aveva alcuna corrispondenza con l’esterno, e sembrava essere stato scolpito da dentro, da esseri intelligenti.



La Grande Galleria finiva bruscamente con un auditorium gigante, 30 metri di altezza (98,5 piedi) e una lunghezza di 100 metri (328 piedi). La sala di proiezione era di dimensioni più piccole ed era protetta da uno scudo energetico. Avanzando verso lo scudo, una porzione di esso scomparve, formando una porta e consentendo l’accesso al suo interno. Lo scudo proteggeva la stanza da ogni influenza esterna. Una volta dentro la stanza, lo schermo è diventato compatto e sembrava un muro bianco-dorato.


In sostanza, faceva da scudo a questa camera a forma di cupola, con pareti curve e soffitto. In fondo alla stanza, ad una altezza di circa un 10-12 metri (33-39,5 piedi), lo scudo terminava dove toccava il muro di pietra della stanza. In questa parete c’erano tre enormi buchi a tunnel: uno si trovava davanti a sé, e gli altri due erano simmetrici su entrambi i lati. Essi erano illuminati da una luce diffusa in una dominante verde. Entrambe le parti decisero di vietare l’accesso a questi tunnel e un protocollo è stato firmato tra di loro.


mercoledì 23 ottobre 2013

Su Europa, satellite di Giove, c’è una civiltà. Parola di astrofisico.


Questa intervista, fatta all’astrofisico russo Boris Rodionov, apparve sul quotidiano “La Stampa” il giorno 30 gennaio 1998. I quesiti furono posti da Giulietto Chiesa. Chissà perchè non se ne parla più.

Quando ho mostrato quelle foto agli ingegneri che costruiscono i nostri oleodotti e gasdotti, la reazione e’ stata unanime: ma sono sistemi di oleodotti sotto una coltre di ghiaccio. Non avevo detto loro da dove venivano quelle foto. Pensarono che fossero foto da un satellite della Siberia, con risoluzione di nove chilometri“. Boris Rodionov, professore di micro e cosmofisica dell’Istituto Mifi (Ingegneria Fisica dell’Universita’ di Mosca), racconta la sua ” scoperta” con aria divertita. Le foto sono quelle della sonda americana Galileo, che sta ancora girando attorno a Giove, fotografando ad ogni passaggio le lune del gigante del nostro sistema solare: Io, Europa, Ganimede, Callisto. E quelle che hanno attirato l’attenzione di Rodionov, e non solo la sua, mostrano la superficie di Europa. “Strane, troppo strane per non far pensare – dice il professore -. Basta esaminarle con attenzione per escludere subito che si tratti di fessure naturali, di incrinature di tipo geologico“. Rodionov confuta in questo modo la tesi di molti planetologi, che interpretano quei segni come fratture causate dalle forze di marea esercitate da Giove: da queste fratture, secondo la tesi che Rodionov nega, uscirebbe acqua allo stato liquido, che poi si rapprenderebbe rapidamente. Quali altre ipotesi rimangono in piedi? “Due soltanto – replica Rodionov – una tecnogenetica, l’altra biogenetica. La seconda mi sembra fantastica, perche’ condurrebbe alla conclusione che quell’intricata rete di tubi e’ il sistema circolatorio di un essere vivente. La prima e’ da verificare, ovviamente, ma sta in piedi: quelle straordinarie vie di comunicazione (uso termini approssimativi per farmi capire) sono il prodotto di una civilta’. Per giunta di una civilta’ molto piu’ evoluta della nostra“. Europa e’ una delle lune di Giove. Il suo diametro e’ all’incirca di 3000 chilometri, poco piu’ piccola della nostra Luna, dunque. Non ha quasi atmosfera. 



La sua superficie e’ coperta da una lastra di ghiaccio che dovrebbe essere spessa fino a parecchie centinaia di metri. E qui cominciano le stranezze notate dal professore russo. La prima e’ che le altre tre lune di Giove sono crivellate di crateri, come lo e’ la nostra Luna, e anzi molto di piu’ perche’ l’enormita’ di Giove e’ tale da attrarre un sacco di spazzatura planetaria, centinaia di volte di piu’ della Luna e della Terra messe assieme. Europa invece presenta solo (nella parte coperta dalle foto di Galileo) tre crateri grandi e nove piccoli. Non c’e’ spiegazione per questa differenza. Guardando meglio si vede che il ghiaccio di Europa non e’ dappertutto maculato dagli urti di milioni di meteoriti che, indubbiamente, colpiscono la superficie del satellite come quella delle altre lune di Giove. Vi sono zone dove il ghiaccio appare liscio e lucente. Come se venissero svolti in continuazione “lavori di riparazione”. La fittissima rete di condotte che emerge dalle foto, sebbene ricoperta dai ghiacci, e’ talmente regolare, con interconnessioni parallele del tutto geometriche, da escludere il caso. Si tratta – dice Rodionov – di tubi, o canali della lunghezza di centinaia di chilometri, di profili diversi e diametri che possono arrivare a 200 metri, a piu’ piani. Che non si tagliano l’uno con l’altro ma si scavalcano. Sono tunnel, autostrade, abitazioni, impianti industriali? “Non lo sappiamo, ma ripeto – dice Rodionov con calma olimpica – che chiunque analizzi quelle foto concludera’ che sono prodotti artificiali“. Solo una civilta’ molto antica ed evoluta, molto piu’ della nostra, puo’ permettersi di vivere in quelle condizioni. Le uniche possibili, del resto, perche’ solo sotto uno spesso riparo di ghiaccio si puo’ evitare il bombardamento dei meteoriti e quello non meno esiziale della potente radioattivita’ che promana da Giove. Ma quelle “riparazioni” lascerebbero pensare che quella civilta’ e’ ancora in vita, non si e’ estinta. 

E’ cosi’? Rodionov non esita a rispondere affermativamente. Sono io che esito a porre la domanda successiva: ma allora come mai non hanno mai tentato di uscire all’esterno? In fondo, penso, noi appena abbiamo avuto i mezzi tecnici siamo andati fuori, nello spazio, dove le condizioni non permettono la vita. E noi stiamo da sempre interrogandoci sulla vita fuori dalla Terra. Boris Rodionov interrompe la disquisizione: “Le foto dimostrano che loro escono fuori, come lei dice. Quelle riparazioni sono fatte con acqua calda, che esiste in abbondanza nelle viscere del satellite. In secondo luogo, per quanto riguarda la loro curiosita’…forse ci conoscono gia’ abbastanza...”. Rodionov non ha l’aria di scherzare, crede negli Ufo, evidentemente, ma non e’ questo il punto. Qui a Mosca, nel suo istituto, sulla sua ipotesi nessuno ride o scherza. Nei prossimi giorni un seminario speciale sara’ dedicato alla sua analisi. Rodionov ha inviato tre cartelline di spiegazione anche a Edward Stone, direttore del Jet Propulsion Laboratory di Pasadena e ha ricevuto una risposta interlocutoria: la Nasa sta anch’essa analizzando le foto e trova ” interessante” l’ipotesi dello scienziato russo. Si puo’ andare oltre, sulla base dei dati esistenti? Rodionov ha un piano. Cercare di stabilire un contatto laser. Sono gia’ stati elaborati diversi linguaggi nell’eventualita’ di un contatto. Siamo dentro il sistema solare e, quindi, in condizioni molto vantaggiose. “Ma – aggiunge il professore russo – il contatto potrebbe comunque non esserci. Ricordi le formiche. Allora ci puo’ servire moltissimo Galileo. Che ha ancora due anni di vita. Ci saranno altre foto, in altri momenti, da altre angolazioni. Potremo ottenere le carte in rilievo e confrontare le eventuali variazioni alla superficie delle zone lucide. Cioe’ se vi sono stati nel frattempo altri risanamenti delle ferite meteoriche. Insomma con opportune correzioni del programma scientifico di Galileo potremmo ricavare un’immensa quantita’ di informazioni. Per ora abbiamo foto di circa la meta’ di Europa. Potremo avere un quadro piu’ preciso di gran parte della sua superficie. Ma, in attesa di tutto cio’, quello che gia’ vediamo e’ sufficiente a concludere che lassu’ c’e’ una vita intelligente“.

http://www.altrogiornale.org/news.php?item.7701.1

sabato 19 ottobre 2013

Arona (NO) - Una luce inspiegabile emerge dal Lago Maggiore“.

Arona: strane luci nel Lago: sono arrivati gli ufo

Una strana luce e poi all'improvviso un cerchio nel LagoSono per caso arrivati gli ufo?"
Questa la domanda che si è posta un nostro lettore che la notte tra mercoledì e giovedì si trovava nei pressi del Lago Maggiore sul lungo lago di Arona, per una passeggiata serale, quando all'improvviso ha scorso una "strana luce nel lago".
"Subito - racconta - mi sono incuriosito e poichè avevo dietro la mia inseparabile macchina fotografica ho provveduto a testimoniare quanto vi ho documentato. Strane luci circolari di diverse dimensioni sono emerse dall'acqua all'improvviso. Non so spiegarmi il fenomeno se non con la spiegazione che cerchi concentrici di questo tipo che emergono all'improvviso siano ricollegabili alle entità superiori delle quali ogni tanto si sente parlare".

Potrebbe interessarti:http://www.novaratoday.it/cronaca/avvistamento-ufo-lago-maggiore-arona.html
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La strana luce 1

La strana luce 2

Arona: strane luci nel Lago: sono arrivati gli ufo

Sono davvero arrivati gli ufo o è frutto di una mal interpretazione di un fascio di luce? Questo è quanto ora si chiedono cittadini ed esperti. Certo è che l'entroterra del Lago Maggiore sembra essere (sempre che esistano davvero) ben voluto da queste "strane forme di vita": non è infatti la prima volta che nella zona si parla di avvistamenti del genere. Solo qualche mese fa una signora ha raccontato di aver visto nei cieli aronesi strane presenze aleggianti.


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Akureyri (Islanda) - Strana palla di luce cade dal cielo.(VIDEO)



Akureyri (Islanda) Lo scorso 29  settembre nella piccola cittadina islandese una cam di sorveglianza ha colto la caduta di ua sfera di luce che cade dal cielo. Non sembra un elicottero nemmeno un aereo, seguendo il video sembra vederla cadere in un giardino dove poi scoppia un piccolo incendio. Cosa può essere non si sa.

venerdì 27 settembre 2013

Ostia (Roma) - Misteriosa entità sorvola i tetti.



Pubblicato in data 27/set/2013
Lo Skywatcher e ricercatore Fabrizio Molly, la sera del 25 Settembre 2013, ha registrato una misteriosa presenza nei cieli di Ostia. Si tratta di un Umanoide Volante? Oppure si tratta di una entità Angelica?
www.segnidalcielo.it

lunedì 2 settembre 2013

La cometa ISOB in avvicinamento a Marte, scortata da due UFO's (VIDEO).

Ison fotografata da Hubble.
La cometa Ison si appresta a fare la sua visita a Marte. Al momento, si trova a centinaia di milioni di chilometri dal nostro pianeta, ma appare già splendente e luminosa. Ed il telescopio Hubble non ha mancato di immortalarne le prime immagini.
La cometa, nota come la più luminosa del secolo, è costantemente monitorata dallaNasa. L'agenzia spaziale, infatti, si propone di voler fotografare Ison grazie alla sonda marziana MRO (Mars Reconnaissance Orbiter), inviato sul pianeta per effettuare alcuni rilevamenti e dotato di un potente telescopio di nome Hirise. Tutto avverrà alla fine di settembre, precisamente tra il 20 e il 29, ossia nel momento in cui la cometa sarà visibile dal pianeta rosso. “La fotocamera è progettata per una rapida formazione dell'immagine di Marte. Il tempo di esposizione massimo è limitato rispetto ai rivelatori presenti su altri telescopi spaziali. Questa è una limitazione .
importante per l'imaging delle comete. Tuttavia, penso che potrà rilevare la cometa Ison”, spiega Alfred McEwen, principale ricercatore dell'università dell'Arizona.
E c'è da giurarlo, a seguire l'evento ci sarà anche il rover Curiosity il quale, probabilmente, sarà protagonista di alcune immagini che in seguito invierà sul nostro pianeta.



Le immagini  provengono dal satellite cinese geostazionario Tian Lian 1,si notano due oggetti sigariformi intorno alla cometa.

domenica 4 agosto 2013

Norfolk (USA) - Misterioso oggetto cade dal cielo, zona chiusa dai militari.



Secondo quanto riferito, un gran numero di agenti governativi di varie agenzie convergevano con urgenza su un quartiere residenziale a Norfolk, in Virginia, il 30 luglio sera dopo che un oggetto non identificato è caduto li dal cielo.  
Alcuni testimoni descrivono l'oggetto come "qualcosa di strano",alcune testimonianze dicono che  assomigliava a un pallone e  altri suggerivano che l'oggetto aveva una struttura simile a "polistirolo". Secondo notizie tv locale una persona ha detto alle autorità che  faceva un rumore strano.
Le persone che vivono e lavorano nella zona circostante sono stati rapidamente evacuati e il distretto è stata isolata da una combinazione di forze di polizia e personale militare. La presenza di operatori provenienti da agenzie federali d'ombra in carico globale del l'incidente è stato - ovviamente - non menzionato da portavoce briefing di media.

Tuttavia è stato rivelato che il contatto iniziale con l'oggetto caduto è gestito usando un robot. A seguito di questo c'è stata una  consultazione con gli esperti della NASA.
Non molto tempo dopo l'oggetto misterioso dal cielo è stato apparentemente caricata su un veicolo di governo non identificato e rimosso dalla scena. Successivamente i residenti locali sono stati autorizzati a tornare alle loro case e alle contingenti militari e la polizia disperse.
Un portavoce ufficiale  Julian Willamson, ha poi informato i giornalisti, dicendo che gli investigatori che si trattava di un pallone meteorologico
Egli ha anche esortato chiunque trovasse o vedesse alcuni  oggetti o  avvenimenti a non indagare per conto proprio e di chiamare le autorità."

martedì 25 giugno 2013

Astronavi intorno a Saturno (2) - VIDEO

Le immagini che vi presentiamo sono una serie di fotografie realizzate dalla sonda Cassini che staziona nell’orbita di Saturno. Rammentiamo che la  Cassini–Huygens è una missione robotica interplanetaria congiunta NASA/ESA/ASI, lanciata il 15 ottobre 1997, con il compito di studiare il sistema di Saturno, comprese le sue lune e i suoi anelli.
Le fotografie sono state scattate dalla sonda recentemente e mostrano un enorme oggetto a forma di sigaro passare sotto gli anelli del gigante gassoso e mentre il misterioso velivolo passa a forte velocità si può osservare anche altro oggetto in alto a sinistra rispetto alle immagini.
http://www.segnidalcielo.it/2013/06/25/enorme-ufo-a-forma-di-sigaro-fotografato-dalla-sonda-cassini-su-saturno/







domenica 23 giugno 2013

Astronavi aliene intorno Saturno?


 Immagini riasciate dalla Nasa lo scorso 21 giugno 2013, ricevute dalla sonda spaziale Cassini ,immagini nei giorni scorsi sono state analizzate da alcuni ricercatori perchè in alcuni fotogrammi provenienti appunto della sonda Cassini, si possono osservare enormi e misteriosi oggetti sigariformi. Guardate il video!!

lunedì 13 maggio 2013

Vaccarizzo Albanese (CS) - oggetto imisterioso precipita e provoca l'incendio di un boschetto




http://www.gazzettadelsud.it/news/46314/Oggetto-misterioso--sopralluogo-carabinieri.html

12/05/2013 ore 19,40 - Un oggetto volante infuocato, probabilmente un meteorite, si è schiantato al suolo a Vaccarizzo Albanese, nel Cosentino, provocando l’incendio di un boschetto. Paura tra la popolazione del luogo, scossa prima per la vista della scia luminosa nel cielo e poi per il fragore dell’impatto. Sul posto si sono recati i vigili del fuoco di Rossano, che stanno spegnendo le fiamme. Allertati anche i carabinieri, che dovranno accertare esattamente di che tipo di oggetto si sia trattato.
Il popolo di facebook, però non crede all'ipotesi del meteorite, nè tantomeno, alla versione ufficiale dei Vigili del Fuoco che  dichiarano. «Secondo le segnalazioni giunteci, si era pensato ad un frammento di meteorite ma in tarda serata è stato individuato l’oggetto e si è potuto accertare che si trattava di un gioco pirico utilizzato per le feste. Pare che, nella zona si è svolta la cerimonia di un matrimonio al termine del quale sono state liberate alcune lanterne.
Di tutt'altro avviso il popolo di Facebook:«Abbiamo visto una luce rossa... sembrava un aereo ma era rosso fuoco... è durata 10 secondi poi è sparita». «Confermo...io, M. ed un altro amico, siamo stati testimoni oculari! Sono un appassionato di ufo ed ho capito subito che fosse qualcosa di anomalo; di certo non un meteorite in quanto stazionava in cielo..!!!». «Galleggiava nell'aria!!». Sono queste le prime dichiarazioni raccolte su Facebook dei testimoni oculari dell'oggetto (per ora) non identificato che si è schiantato al suolo a Vaccarizzo Albanese, nel Cosentino, provocando l'incendio di un boschetto che ha causato molta paura tra la popolazione del luogo, scossa prima per la vista della scia luminosa nel cielo e poi per il fragore dell'impatto. Sul posto sono prontamente intervenuti i Vigili del Fuoco di Rossano, che stanno spegnendo le fiamme. Allertati anche i Carabinieri, che dovranno accertare esattamente di che tipo di oggetto si sia trattato. Di certo c'è che intorno a questa storia, almeno per ora, aleggia un non so che di misterioso. Infatti, mentre molti siti parlano di lanterna cinese che si è schiantata a terra, i testimoni intervistati escludono assolutamente questa eventualità. «Ma quale lanterna cinese...ripeto sono un appassionato (per non dire uno studioso) del fenomeno ufo e credo di saper riconoscere una laterna cinese che, assolutamente, non ha variazioni cromatiche!». E gridano al «solito insabbiamento...una lanterna non provoca boato ed un incendio all'impatto al suolo..». Chi parla ha assistito alla scena da Cosenza. Da lì hanno avvistato l'oggetto e dicono certi: «Per non allarmare hanno cacciato la storia della lanterna! Ma ciò che abbiamo visto era ben altro». Le luci dell'alba di certo chiariranno questo mistero che per ora sta facendo il giro del web. Ma i testimoni non hanno alcun dubbio: «Era un Ufo - dicono - galleggiava in aria rosso fuoco e poi dopo 10 secondi è scomparso».

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