Come testimoniato dall’immagine, il satellite meteorologico Meteosat-10 ha colto l’istante in cui il meteorite è entrato nell’Atmosfera il meteorite che lo scorso venerdì 15 febbraio si è poi disintegrato nei cieli al di sopra della località russa di Chelyabinsk.
Il Meteosat-10, gestito dal EUMETSAT (European Organisation for the Exploitation of Meteorological Satellites), ha rimpiazzato il suo predecessore Meteosat-9 appena qualche settimana fa, durante il mese di gennaio, e orbita al di sopra dell’Equatore, sempre nella stessa posizione (in modo da osservare costantemente Europa e Africa), a circa 36000 chilometri di quota.
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