Gli scienziati sono rimasti interdetti di fronte ad un altalena di un piccolo parco giochi di Firmat in Argentina. L'altalena "posseduta" infatti per dieci giorni nei momenti più disparati della giornata iniziava a dondolare senza che nessuno la spingesse prima di fermarsi all'improvviso senza alcuna spiegazione nè logica nè scientifica. In molti potrebbero pensare che sia stato il vento a muoverla, beh, anche io l'ho subito pensato, ma se davvero fosse il vento, perchè le altre altalene affianco a lei non si muovono e restano ferme al proprio posto?
«...Verrà un giorno che l'uomo si sveglierà dall'oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo... l'uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo.» (Giordano Bruno)
lunedì 16 marzo 2015
Argentina - Il fantasma sull'altalena
Gli scienziati sono rimasti interdetti di fronte ad un altalena di un piccolo parco giochi di Firmat in Argentina. L'altalena "posseduta" infatti per dieci giorni nei momenti più disparati della giornata iniziava a dondolare senza che nessuno la spingesse prima di fermarsi all'improvviso senza alcuna spiegazione nè logica nè scientifica. In molti potrebbero pensare che sia stato il vento a muoverla, beh, anche io l'ho subito pensato, ma se davvero fosse il vento, perchè le altre altalene affianco a lei non si muovono e restano ferme al proprio posto?
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sabato 7 marzo 2015
USA - L’autorevole rivista americana “Foreign Policy” ha scoperto un documento non classificato chiamato "CONOP 8888". E' un piano militare di sopravvivenza contro una epidemia di zombie.
L'esercito americano ha sempre pronto un piano per ogni tipo di emergenza. Dal lancio di un missile balistico russo, al rapimento di un ambasciatore statunitense ad opera dei signori della droga: gli Usa sanno sempre cosa fare.
Ed anche se gli zombie dovessero attaccare, il dipartimento della difesa saprebbe come combattere al fine di "preservare la sacralità della vita umana".
L’autorevole rivista americana “Foreign Policy” ha scoperto un documento non classificato chiamato "CONOP 8888". E' un piano di sopravvivenza contro gli zombie, una guida per i militari che cercherebbero di isolare prima e successivamente combattere la minaccia dei non morti.
Considerando gli zombie una minaccia per l’intera umanità – si legge nella premessa del documento - lo Strategic Command dovrà attuare tutte le contromisure necessarie per proteggere l’intera popolazione umana.
CONOP 8888 è datato 30 aprile 2011, ma non deve essere concepito come uno scherzo. E’ uno dei tanti wargame ipotizzati dagli analisti della difesa Usa. Il compito di questi wargame è testare per un numero illimitato di volte ogni possibile scenario.
In realtà, quello che potrebbe essere visto soltanto come uno scherzo, è uno scenario di crisi, dove il nemico potrebbe essere chiunque: terroristi, alieni e zombie. Lo Strategic Command ha confermato l’esistenza del documento, spiegando che l’intero scenario è coperto da segreto militare e che la guida per sopravvivere ai morti viventi è solo uno sforzo creativo per scopi di formazione interna. Gli studenti nelle accademie militari, apprendono i concetti di sopravvivenza e sviluppo attraverso uno scenario di formazione fittizia.
CONOP 8888 è stato pensato per "ristabilire e mantenere una condizione di difesa vigile volta a proteggere l'umanità dagli zombie e, se necessario, scatenare una controffensiva per sradicare la minaccia dei morti viventi per la sicurezza umana". Il piano detta le linee guida anche per "aiutare le autorità civili nel mantenere l'ordine pubblico ed il ripristino dei servizi di base durante e dopo un attacco zombie”.
Lo "scenario a minaccia peggiore" prevede un attacco con un elevato livello di "trasmissibilità" con una moltitudine dizombie.
Nel documento sono elencati anche i possibili nemici: zombie carnivori, vegetariani, passando per quelli ricreati in laboratorio. Ci sono poi i non morti provenienti dallo spazio e quelli infettati da un agente patogeno.
Nel documento sono elencati anche i possibili nemici: zombie carnivori, vegetariani, passando per quelli ricreati in laboratorio. Ci sono poi i non morti provenienti dallo spazio e quelli infettati da un agente patogeno.
L’obiettivo dei militari americani è quello di essere sempre preparati. Scrivere, quindi, una guida di sopravvivenza contro gli zombie anche se è solo un esercizio di fantasia, ha senso.
Non è noto, ma si sa che il Pentagono ed i servizi segreti inglesi, fin dagli anni 70, elaborano dei progetti di massima nel caso in cui l’umanità si trovasse di fronte ad una invasione aliena.
Gli Stati Uniti hanno elaborato piani che prendono come riferimento ogni possibile scenario di guerra.
Le probabilità di vittoria delle forze terrestri contro quelle aliene, in tutti gli scenari fin ad oggi immaginati, equivalgono a zero.
Franco Iacch
lunedì 2 marzo 2015
Avvistamento di un'enorme creatura marina da parte di numerosi testimoni a largo delle coste inglesi
Uno strano avvistamento si è verificato alcuni giorni fa a largo delle coste inglesi vicino la località di Playmouth Sound in Gran Bretagna. Infatti il fotografo Allan Jones
avrebbe immortalato una strana creatura marina dalle dimensioni davvero
impressionanti. La foto sta facendo il giro del mondo grazie al web e
la notizia dell'avvistamento ha fatto molto scalpore in particolare nel Regno Unito.
Non si sa esattamente di cosa si tratti, probabilmente potrebbe essere
un grosso rettile marino ma al momento non vi sono certezze. L'unica
cosa sicura è che si tratta di una creatura enorme lunga almeno sette
metri. Questo almeno quello che si evince dalle foto scattate dal
fotografo inglese, il quale è rimasto davvero colpito dal suo incontro
con la creatura.
Il "mostro" secondo quanto riportato dal testimone
stava nuotando contro corrente a circa un chilometro dalla costa
inglese. Secondo uno studioso universitario inglese che ha potuto tra i
primi visionare la foto, si potrebbe trattare di un coccodrillo dalle dimensioni davvero gigantesche
la cui origine però al momento rimane assai misteriosa. Secondo il
testimone la creatura aveva un modo assai insolito di muoversi. Infatti a
quanto pare i suoi movimenti nell'acqua erano di tipo circolare.
Secondo una prima valutazione degli esperti del settore la foto sembra
autentica e dunque le immagini non sembrano frutto di manipolazione.
Pertanto al momento pare esclusa la pista della bufala.
Più probabilmente si tratta di qualche specie di animale non molto
diffusa in quelle zone. L'avvistamento risale a alla mattina di domenica
scorsa. Il fotografo ha fatto diverse fotografie alla "cosa". Alcuni
dalla famosa torre di Smeaton, le altre da più vicino alla costa. Il
mostro oltre a girare in modo circolare aveva una forma ricurva. L'uomo
non sarebbe l'unico testimone dell'avvistamento che sarebbe stato notato
da più persone. Anche la polizia è stata chiamata ad indagare. Al momento secondo gli inquirenti non si esclude la possibilità che si sia trattato di un pezzo di legno.
Tuttavia i testimoni oculari non credono a tale possibilità avendo
visto muoversi la creatura e dunque essendo convinti si dovesse trattare
necessariamente di un essere vivente e non di un oggetto inanimato.
MARTE - Possibile Ufo crash?
Un utente di Youtube afferma di aver
individuato, sulla superficie del pianeta rosso, le possibili prove
dello schianto di un UFO.
Secondo il ricercatore di anomalie in
questione questa è la prova evidente che non siamo soli
nell’universo, teoria avvalorata da una serie di immagini della
superficie di Marte le quali mostrano il luogo di un presunto crash UFO osservabile da varie prospettive.
Il luogo dello schianto sarebbe collocato in una regione di Marte conosciuta come Candor Chasma e le immagini riproducono verosimilmente quello che sembra essere un disco volante semi sepolto nel terreno del pianeta rosso.
Osservando le immagini in effetti la
struttura semisepolta assomiglia molto a un disco volante impattato sul
pianeta rosso e molti ricercatori hanno ipotizzato la presenza di
antiche strutture sotterranee che celerebbero un presunta base aliena
all’interno del pianeta.
Ovviamente sono solo ipotesi ma la presenza sul pianeta di innumerevoli
anomalie che quotidianamente ci vengono presentate da ricercatori sparsi
in tutto il mondo, i quali ipotizzano l’effettiva esistenza, in un
passato ormai remoto, di una civiltà enormemente progredita, vissuta su
un pianeta che una volta era molto diverso da come oggi lo conosciamo.
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