domenica 8 novembre 2009

CERN di Ginevra, si blocca per un pezzo di pane.Sabotato dal futuro?

Il Large Hadron Collider , è un acceleratore di parti celle presso il Cern di Ginevra, il più grande e potente mai realizzato. Lungo 27 chilometri, costato 4,9 miliardi di euro, dovrebbe aiutare i fisici a scoprire il Bosone di Higgs, e assistere al Big Bang iniziale. Ma dopo la prima prova di accensione, del Settembre 2008 finì prima di iniziare .Ora  è stato di nuovo bloccato per...un pezzo di pane finito nel sistema di refrigerazione. Dovreste ricordare l'allarme dato da alcuni scienziati che l'accensione dell'LHC poteva provocare la scomparsa della terra in un Buco Nero. Dopo l'accaduto del Settembre 2008 qualcuno ipotizzò quanto segue:
"Dennis Overbye, sul New York Times , ha lanciato una supposizione (segnalata e tra dotta da Enrico De Simone sul sito L’Occidentale ). L’articolo del NYT è uscito lo scorso 13 ot tobre — quindi PRIMA che il vo latile, l’aeroplano, il caso, il destino o Altro depositassero mol lica di pane nel sincrotrone. Leg gete, e stupitevi. Scriveva Overbye, tre settima ne fa: «... il Large Hadron Colli der è pronto per ripartire (...) Sa rà il momento per verificare una delle più bizzarre e rivolu zionarie teorie scientifiche mai sentite (...) Sto parlando del l’ipotesi secondo cui a sabotare il travagliato sincrotrone sarebbe niente meno che il suo stes so futuro. Una coppia di affer mati fisici ha suggerito che l’ipo­tetico bosone di Higgs, che gli scienziati sperano di produrre grazie all’LHC, potrebbe essere a tal punto scabroso per la natu ra che la sua creazione sarebbe sufficiente a produrre un ritor no al passato e a fermare il sin crotrone prima che ne produca uno.....".....
Ecco il comunicato ufficiale del CERN (in inglese)

1 commento:

  1. A mio avviso l'articolo citato gioca sul paradosso temproale. Peraltro anche logicamente sbagliato.
    Se infatti il futuro intervenisse sul passato, ci sarebbe un anello temporale chiuso, causa del paradosso. Ovvero un effetto che avviene prima della sua causa. Ma in tal caso nel nostro tempo il blocco del CERN sarebbe la causa di cui l'intervento futuro sarebbe l'effetto, e questo dimostrerebbe che l'esperimento deve continuare pre garantire che nel futuro la Natura possa intervenire a bloccarlo.

    Nell'universo relativistico e' tutto un problema di osservatori ed osservabili, persino il processo di causa ed effetto.

    Quanto alla scabrosita' della scoperta, un tempo si dichiarava che l'universo non permettesse di violare il segreto delle singolarita' dello spazio-tempo (strappi nel tessuto a piu' dimensioni della geometria della realta'); poi e' giunto Stephen Hawking che in contrasto con Roger Penrose ha dimostrato l'esistenza probabilistica di "singolarita' nude".

    Infine una precisazione: scoprire il bosone di Higgs (gia' previsto dalla teoria) non ha nulla a che vedere con i buchi neri. L'energia necessaria per "visualizzare" il bosone di Higgs e' quella minima richiesta per le implosioni di un mini buco nero, ma se non c'e' materia sufficiente da far collassare, niente buco nero.

    A cosa serve, dunque, l'esperimento? A dimostrare la teoria matematica. Il bosone di Higgs (se esiste veramente) e' un "trasportatore" di carica gravitazionale. Svariate ipotesi subnucleari lo prevedono e ne hanno calcolato massa ed energia per far "quadrare i conti" con la teoria. Siccome pero' di teorie ce ne sono diverse, con valori tipici lievemente differenti, scoprire il Bosone di Higgs e le sue caratteristiche permetterebbe di sfrondare i rami inutili delle altre teorie.

    Si vedano, per riferimento, i seguenti testi:

    - Brian Greene, L'universo elegante, Garzanti
    - Lisa Randall, Passaggi curvi, Il Saggiatore

    Luigi Morelli

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