L’asteroide 2009 VA è passato a soli 14mila chilometri dalla Terra, ossia circa 30 volte più vicino rispetto alla Luna. E’ stato avvistato all’ultimo momento.
Il 6 novembre scorso l’asteroide 2009 VA ha sfiorato la Terra passando a soli 14mila chilometri dal nostro pianeta, ben al di sotto dell’orbita di 36mila chilometri sulla quale ruotano i satelliti per le telecomunicazioni.
Com’era già capitato per altri corpi celesti negli scorsi mesi, anche 2009 VA è stato scoperto all’ultimo momento. Con i suoi sette metri di diametro, era stato avvistato dal Catalina Sky Survey 15 ore prima del suo passaggio ravvicinato.
Il Minor Planet Center di Cambridge (Massachusetts-Usa) aveva poi immediatamente stabilito che non avrebbe colpito la Terra ma che ci avrebbe solo sfiorati.
Il Minor Planet Center di Cambridge (Massachusetts-Usa) aveva poi immediatamente stabilito che non avrebbe colpito la Terra ma che ci avrebbe solo sfiorati.
Più vicini di 2009 VA erano passati l’asteroide 2008 TS26 (solo un metro di diametro) ad una distanza di 6′150 chilometri il 9 ottobre 2008 e l’asteroide 2004 FU162, anche di sette metri e che il 31 marzo 2004 era passato a 6′535 chilometri dalla Terra.
Quello che preoccupa è che anche 2009 VA è stato rilevato all’ultimo momento, perché la rete di sorveglianza comporta notevoli limiti tecnologici.
Sono stati sinora censiti 1′079 asteroidi potenzialmente pericolosi per la Terra per la loro traiettoria; il loro diametro supera i 100 metri.
Sono stati sinora censiti 1′079 asteroidi potenzialmente pericolosi per la Terra per la loro traiettoria; il loro diametro supera i 100 metri.
In questo mese di novembre sono 11 gli asteroidi con diametri variabili tra 6 metri e i 2 chilometri che arrivano ad una distanza tra 1.4 e 44.2 LD (Lunar Distance) dal nostro pianeta.
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