Alcuni astronomi stanno dimostrando che anche con la piu’ basica delle tecnologie possiamo essere in grado di dare importanti aiuti alle ricerche spaziali, in particolare quella della ricerca dei pianeti. Infatti, utilizzando un normale telescopio un team della Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics (CFA) guidati dall’americano David Charbonneau, ha scoperto una “Super Terra” (un pianeta roccioso in orbita attorno a una stella, che abbia una massa compresa tra 2 – 5 e 10 masse terrestri – definizione tratta da wikipedia) in orbita attorno ad una nana rossa a soli 40 anni luce di distanza dalla Terra.
La nuova scoperta, denominata GJ1214b, misura fino a circa 6,5 volte la dimensione della nostra Terra e il suo raggio è circa 2,7 volte la dimensione della Terra, il che rende GJ1214b, insieme alla decisamente poco accogliente CoRoT-7b, uno dei più piccoli pianeti extrasolari scoperti finora in transito. La stella GJ1214 attorno alla quale orbita GJ1214b (una volta ogni 38 ore ad una distanza di solo 1,3 milioni di miglia) è di circa un quinto delle dimensioni del sole con una luminosità di soli tre millesimi rispetto a quella del nostro Sole.
La Super Terra ha una temperatura stimata di circa 400 gradi Fahrenheit, ma sorprendentemente gli astronomi prevedono che esso si compone di circa tre quarti d’acqua e ghiaccio, e solo un quarto di roccia. “Nonostante la sua calda temperatura, questo sembra essere un Waterworld“, ha detto Zachory Berta, uno studente del team che per primo ha individuato il pianeta. “E’ molto più piccolo, piu’ fresco e piu’ simile alla Terra rispetto a qualsiasi altro pianeta extrasolare conosciuto“. Il team spera ora di approfondire lo studio del pianeta per scoprire le sue caratteristiche, utilizzando strumenti piu’ soffisticati come il telescopio spaziale Hubble della NASA. La scoperta è stata pubblicata nella rivista Nature uscita il 17 dicembre di quest’anno.
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