Saranno tutti a Grado (GO) dal 22 al 24 aprile i massimi esperti europei in fatto di previsioni meteorologiche a breve termine (now casting).
Sarà infatti l'"Isola del sole" ad ospitare il sesto "progress meeting" del progetto INCA-CE, progetto finanziato dall'Unione europea che coinvolge 16 partner provenienti da 8 Paesi del centro Europa, dalla Polonia alla Slovenia, dalla Germania all'Ungheria, ed ha come capo-progetto lo Zamg, il Servizio meteorologico austriaco. L'incontro è organizzato dall'Arpa del Friuli Venezia Giulia, che è anche partner del progetto, tramite il proprio Osservatorio Meteorologico (Osmer).
"Lo scopo del progetto europeo - spiega infatti la Regione FVG - è quello di condividere ed usare in modo transnazionale il software INCA, uno strumento realizzato dal Servizio meteorologico austriaco ed attualmente utilizzato in tutti i Paesi che partecipano all'iniziativa". INCA si avvale di tutte le sorgenti informative disponibili (dati delle stazioni meteorologiche sul territorio, immagini da satellite, mappe radar, etc.) e le integra per ottenere una descrizione dei campi meteorologici (temperatura, precipitazioni, etc.) attuali e previsti ad alta risoluzione (tipicamente 1 km).
Il software quindi consente di effettuare il monitoraggio meteorologico integrando tra loro diverse fonti di dati e di elaborare delle previsioni meteorologiche a brevissimo termine (1-6 ore), utili per produrre messaggi di allerta nei settori della protezione civile, dell'idrologia e della sicurezza stradale.
"All'interno del progetto - spiegano ancora dalla regione FVG - l'osservatorio regionale Osmer ha sviluppato un modulo per il "now casting" dei temporali mediante indici di instabilità, che determina per ogni zona la probabilità che si sviluppino fenomeni temporaleschi di una certa intensità. Nel corso del meeting Osmer relazionerà anche sui risultati delle previsioni effettuate con INCA e con dei modelli meteorologici (LAM) che assimilano i dati locali e che sono considerati lo stato dell'arte per la previsione meteorologica a breve termine. Il confronto delle simulazioni effettuate indicherà se il software INCA può competere con metodi molto più complessi attualmente in uso, ma anche molto più onerosi dal punto di vista delle risorse di calcolo".
Sarà infatti l'"Isola del sole" ad ospitare il sesto "progress meeting" del progetto INCA-CE, progetto finanziato dall'Unione europea che coinvolge 16 partner provenienti da 8 Paesi del centro Europa, dalla Polonia alla Slovenia, dalla Germania all'Ungheria, ed ha come capo-progetto lo Zamg, il Servizio meteorologico austriaco. L'incontro è organizzato dall'Arpa del Friuli Venezia Giulia, che è anche partner del progetto, tramite il proprio Osservatorio Meteorologico (Osmer).
"Lo scopo del progetto europeo - spiega infatti la Regione FVG - è quello di condividere ed usare in modo transnazionale il software INCA, uno strumento realizzato dal Servizio meteorologico austriaco ed attualmente utilizzato in tutti i Paesi che partecipano all'iniziativa". INCA si avvale di tutte le sorgenti informative disponibili (dati delle stazioni meteorologiche sul territorio, immagini da satellite, mappe radar, etc.) e le integra per ottenere una descrizione dei campi meteorologici (temperatura, precipitazioni, etc.) attuali e previsti ad alta risoluzione (tipicamente 1 km).
Il software quindi consente di effettuare il monitoraggio meteorologico integrando tra loro diverse fonti di dati e di elaborare delle previsioni meteorologiche a brevissimo termine (1-6 ore), utili per produrre messaggi di allerta nei settori della protezione civile, dell'idrologia e della sicurezza stradale.
"All'interno del progetto - spiegano ancora dalla regione FVG - l'osservatorio regionale Osmer ha sviluppato un modulo per il "now casting" dei temporali mediante indici di instabilità, che determina per ogni zona la probabilità che si sviluppino fenomeni temporaleschi di una certa intensità. Nel corso del meeting Osmer relazionerà anche sui risultati delle previsioni effettuate con INCA e con dei modelli meteorologici (LAM) che assimilano i dati locali e che sono considerati lo stato dell'arte per la previsione meteorologica a breve termine. Il confronto delle simulazioni effettuate indicherà se il software INCA può competere con metodi molto più complessi attualmente in uso, ma anche molto più onerosi dal punto di vista delle risorse di calcolo".
Venerdi 19 Aprile 2013
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