venerdì 6 dicembre 2013

''Il tempo non esiste'' La tesi rivoluzionaria della fisica Giuliana Conforto.


Roma  - La scienziata all'Adnkronos: ''Se sparisse la magnetosfera come potrebbe accadere presto, gli uomini potrebbero rendersi conto che il futuro c'è sempre stato. Allora tutti i problemi connessi al tempo lineare, quali i limiti di energia o il crescere del debito, svanirebbero''. 
"Il tempo non è un'unica freccia che va dal passato al futuro come si crede. C'è anche l'altra freccia, quella che va dal futuro al passato e, se sparisse la magnetosfera come potrebbe accadere presto, gli uomini potrebbero rendersi conto che il futuro c'è sempre stato. Allora tutti i problemi connessi al tempo lineare, quali i limiti di energia o il crescere del debito, svanirebbero". Una tesi rivoluzionaria quella della fisica Giuliana Conforto che all'Adnkronos spiega le profonde ripercussioni sulla cultura umana delle recenti scoperte scientifiche che racconta nel libro 'Baby Sun Revelation', nuova edizione (novembre 2013) di quello già pubblicato nel 2008 dalle Edizioni Noesis.
"Per le antiche civiltà - spiega - il tempo era ciclico, legato ai ritmi del sole e della luna, all'alternarsi delle stagioni. Il tempo lineare (quello che va dal passato al futuro con un ritmo costante, ndr) è sorto con l'usura e con la venerazione di 'falsi idoli' come diceva Giordano Bruno. Uno dei quali è appunto il tempo lineare creato dalla famosa 'mela', che non è il frutto colto dall'albero, ma è la magnetosfera terrestre (plasma, ndr) che ci avvolge: ha la forma di una mela e ha intrappolato finora le due fasce di Van Allen (zone più dense di plasma e supersoniche, ndr), una vicinissima (200-700 km) alla superficie terrestre e carica positivamente, l'altra, lontanissima (50-80 mila km) e carica negativamente. Queste due fasce creano l'illusione ottica, testimoniata sempre dai saggi e oggi anche dalle esplorazioni spaziali".

Una illusione "creata dal campo elettromagnetico che si muove tra le due fasce in un solo verso, dal passato al futuro. E l'astrofisica, infatti, 'mangia la mela' nel senso che osserva solo questo campo e non osserva, invece, il 96% (calcolato dalla stessa astrofisica) della massa che è oscura perché non riflette la luce elettromagnetica. Inoltre - aggiunge Conforto - con lo studio dei buchi, gli astrofisici riconoscono l'esistenza di universi paralleli nel futuro, anzi in diversi futuri e questo non fa che convalidare la tesi che il tempo non è affatto lineare e non è unico. Anche i processi vitali di tutti gli organismi avvengono con ritmi miliardi di volte più brevi del secondo che 'batte' i nostri ritmi sociali e quotidiani. Lo stesso concepimento è così fulmineo che nessuno è riuscito a osservarlo. E così, sia a livello universale, che a livello locale, ci sono ritmi diversi. La novità poi è che la magnetosfera, la 'mela', in questo momento presenta una serie di buchi all'interno dei quali il possente vento solare può penetrare spazzandola via". Un pericolo? "No - risponde la fisica - anzi, la rivelazione che esistono tanti tempi, tutti legati alle diverse velocità di rotazione e che la 'mela' finora ha nascosti".
"Anche la geofisica lo conferma - evidenzia Conforto - Osserva non le luci, bensì i suoni, le onde sismiche e così facendo nel 1936, ha riconosciuto l'esistenza di un unico cristallo solido al centro della Terra e, nel 1995, i suoi moti liberi e indipendenti dagli strati sovrastanti. Tutte le sue ricerche dimostrano poi che la Terra non è affatto una sfera rigida come si crede, ma composta di vari strati che sono liberi di muoversi in modo indipendente l'uno dall'altro. Così come la superficie della Terra, anche il cristallo ruota verso Est, ma con una velocità di poco superiore; ha un raggio di 1200 km e genera il campo magnetico terrestre (magnetosfera inclusa) con effetti su tutti gli esseri viventi".
"Nel 2005 poi - ricorda la fisica - un'altra scoperta sconvolgente. All'interno del cristallo c'è una piccola sfera di appena 300 km di raggio che ruota addirittura in senso opposto, verso Ovest. Il cristallo ruota in verso antiorario e il suo cuore in senso orario. Ed ecco la conferma di un'altra celebre frase di Giordano Bruno: 'doppio il movimento delle cose'. Doppio movimento - fa notare Conforto - che si auto-alimenta. I due moti opposti sono, infatti, come quelli di un ciclone, centripeto e centrifugo; uno genera l'attrazione e, l'altro, l'espansione. Il doppio movimento presente ovunque, nel cuore dell'atomo (il nucleo con le due forze nucleari debole e forte), nel Cuore della Terra e in tutto l'universo osservato come gravità ed energia oscura che sta accelerando la sua espansione. Il 'doppio movimento' presente anche nel Dna. Doppio movimento che ci spiega il perché tutto in natura si muova a velocità vertiginose senza bisogno di fare benzina".
"Allora si svela la macchinazione mentale prodotta da una piccola porzione del cervello - sottolinea Conforto - E' la materia grigia (15%), la mente minore, utile a fini pratici, ma credente solo a ciò che vede, alla comunicazione dominante, elettromagnetica (come la tv o internet o la radio, ndr). L'essere umano, però, ha anche una mente superiore, la materia bianca, molto più cospicua (85%) simile a una madre premurosa che nutre e supporta tutto il cervello, inclusa la materia grigia, senza usare l'elettricità (e senza quindi bisogno di 'vedere per credere', ndr). Materia bianca che è perciò libera dal tempo e dallo spazio, libera di sognare e di realizzare progetti davvero innovativi. Solo di recente le neuro scienze hanno svelato il suo ruolo sovrano e i suoi modi di comunicare che, però, sono tuttora misteriosi".

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