Il grosso lombrico |
La notizia è stata riportata dall’autorevolissima rivista “National Geographic”, ed apprendiamo così che nonostante la mole, il “lombrico gigante di Gippsland” non è avvistato spesso, avendo l’abitudine di scavare lunghe e profonde gallerie nella valle del fiume Bass, nell’estremo sud est dell’Australia.
L’ambiente ideale per questo verme che sembra uscito da un film di fantascienza, sembrerebbe essere stata la caratteristica foresta di eucalipti, scomparsa nel corso del 19° secolo per l’impatto che ebbero gli emigranti europei sull’ecosistema australiano.
Per questo al giorno d’oggi, molti agricoltori allevatori e proprietari terrieri australiani, incoraggiati dal governo federale, stanno cercando di ricostruire le condizioni ambientali presenti prima dell’arrivo degli europei nel “nuovissimo continente”, quando esso era abitato solamente da una fauna caratteristica e da poche migliaia di aborigeni.
Forse sono questi i motivi per cui il “lombrico gigante” sta nuovamente tornando a fare capolino…
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