Forse non tutti conoscono il piccolo villaggio di Kalachi, in Kazakistan. Un paese tranquillo, forse talmente tranquillo da indurre chi lo abita ad addormentarsi improvvisamente. Questa bizzarra coincidenza invoglia le persone a dormire, fino a sei giorni consecutivi.
Il mistero c'è. Ed è palese. Tanto che, sebbene se ne ignorino le cause, esperti e scienziati si interrogano sul perché. Potrebbe essere considerata una vera e propria malattia del sonno, strana e repentina. Il primo episodio ebbe luogo a marzo del 2013 e la seconda “ondata” di sonno collettivo giunse un anno fa, a maggio. Da allora, sono stati tre gli episodi di “sonnolenza”, se si considera anche quella che colse la popolazione festante il giorno di Capodanno.
E di nuovo in questi giorni. Le “vittime” sono circa 40-60. Nella maggior parte dei casi, il sonno è accompagnato da perdita di memoria temporanea. "Stavo mungendo le mucche, come di consueto la mattina presto, e mi sono addormentata", racconta una delle persone. "Non ricordo nulla. Solo che quando mi sono svegliata, ero in reparto ospedaliero. Le infermiere mi hanno sorriso e detto: 'Bentornata, bella addormentata, si è finalmente svegliata'. Cos'altro mi ricordo? Niente. Ho dormito per due giorni e due notti”.
È interessante notare che la strana “malattia” non si limita a colpire la gente del posto. Si estende anche ai turisti, come Alexey Gom. Questi racconta di come, durante la sua visita alla madre, davanti al computer per svolgere il suo lavoro, si sia inconsapevolmente addormentato. "Il medico non ha rilevato nulla di anomalo dopo la serie di test alla quale mi sono sottoposto. Ho dormito per più di 30 ore. Come mai mi era successo prima o nella mia intera vita o a qualcun altro della mia famiglia", afferma Alexey.
Ci sono state segnalazioni di persone che si sono addormentate per poi risvegliarsi quasi una settimana dopo. Quando si è verificata la prima epidemia nel 2013, i medici avevano dapprima sostenuto che si trattasse di un caso di utilizzo di vodka di cattiva qualità. Ma si è scoperto che nessuna delle sei persone che si era addormentata così repentinamente aveva consumato alcol.
Diversi scienziati si sono interessati allo studio del fenomeno presso il villaggio di Kalachi. Un zona remota ma, evidentemente, ricca di mistero. La ricerca di spiegazioni riguardo all'epidemia di sonno continua senza tregua. Finora, sono stati eseguiti qualcosa come 7 mila esperimenti relativi al terreno e all'acqua della zona, oltre ai test sui campioni di sangue delle persone colpite, sui loro capelli e le unghie. Inoltre, sono stati effettuati rilevamenti per accertare lla possibile presenza di gas radon nelle case, di alti livelli di radiazione, di metalli pesanti, o dibatteri e virus. Tutti i test, però, hanno avuto esito negativo.
Nessun commento:
Posta un commento