sabato 27 febbraio 2010

Cile terremoto 8.8°Richter - Allarme tsunami


IN APPLIES TO AREAS WITHIN AND BORDERING THE PACIFIC
OCEAN AND ADJACENT SEAS...EXCEPT ALASKA...BRITISH COLUMBIA...
WASHINGTON...OREGON AND CALIFORNIA.

... A WIDESPREAD TSUNAMI WARNING IS IN EFFECT ...

A TSUNAMI WARNING IS IN EFFECT FOR

 CHILE / PERU / ECUADOR / COLOMBIA / ANTARCTICA / PANAMA /
 COSTA RICA / NICARAGUA / PITCAIRN / HONDURAS / EL SALVADOR /
 GUATEMALA / FR. POLYNESIA / MEXICO / COOK ISLANDS / KIRIBATI /
 KERMADEC IS / NIUE / NEW ZEALAND / TONGA / AMERICAN SAMOA /
 SAMOA / JARVIS IS. / WALLIS-FUTUNA / TOKELAU / FIJI /
 AUSTRALIA / HAWAII / PALMYRA IS. / TUVALU / VANUATU /
 HOWLAND-BAKER / NEW CALEDONIA / JOHNSTON IS. / SOLOMON IS. /
 NAURU / MARSHALL IS. / MIDWAY IS. / KOSRAE / PAPUA NEW GUINEA /
 POHNPEI / WAKE IS. / CHUUK / RUSSIA / MARCUS IS. / INDONESIA /
 N. MARIANAS / GUAM / YAP / BELAU / JAPAN / PHILIPPINES /
 CHINESE TAIPEI

THIS BULLETIN IS ISSUED AS ADVICE TO GOVERNMENT AGENCIES.  ONLY
NATIONAL AND LOCAL GOVERNMENT AGENCIES HAVE THE AUTHORITY TO MAKE
DECISIONS REGARDING THE OFFICIAL STATE OF ALERT IN THEIR AREA AND
ANY ACTIONS TO BE TAKEN IN RESPONSE.

AN EARTHQUAKE HAS OCCURRED WITH THESE PRELIMINARY PARAMETERS

 ORIGIN TIME -  0634Z 27 FEB 2010
 COORDINATES -  36.1 SOUTH   72.6 WEST
 DEPTH       -   55 KM
 LOCATION    -  NEAR COAST OF CENTRAL CHILE
 MAGNITUDE   -  8.8

MEASUREMENTS OR REPORTS OF TSUNAMI WAVE ACTIVITY

 GAUGE LOCATION        LAT   LON    TIME        AMPL         PER
 -------------------  ----- ------  -----  ---------------  -----
 MANZANILLO MX        19.1N 104.3W  1705Z   0.32M /  1.0FT  24MIN
 DART MANZANILLO 434  16.0N 107.0W  1611Z   0.07M /  0.2FT  24MIN
 ACAPULCO MX          16.8N  99.9W  1549Z   0.16M /  0.5FT  24MIN
 RIKITEA PF           23.1S 134.9W  1559Z   0.15M /  0.5FT  22MIN
 DART MARQUESAS 5140   8.5S 125.0W  1531Z   0.18M /  0.6FT  18MIN
 BALTRA GALAPAGS EC    0.4S  90.3W  1452Z   0.35M /  1.2FT  14MIN
 EASTER CL            27.2S 109.5W  1205Z   0.35M /  1.1FT  52MIN
 ANCUD CL             41.9S  73.8W  0838Z   0.62M /  2.0FT  84MIN
 CALLAO LA-PUNTA PE   12.1S  77.2W  1029Z   0.36M /  1.2FT  30MIN
 ARICA CL             18.5S  70.3W  1008Z   0.94M /  3.1FT  42MIN
 IQUIQUE CL           20.2S  70.1W  0907Z   0.28M /  0.9FT  68MIN
 ANTOFAGASTA CL       23.2S  70.4W  0941Z   0.49M /  1.6FT  52MIN
 DART LIMA 32412      18.0S  86.4W  0941Z   0.24M /  0.8FT  36MIN
 CALDERA CL           27.1S  70.8W  0843Z   0.45M /  1.5FT  20MIN
 TALCAHUANO CL        36.7S  73.4W  0653Z   2.34M /  7.7FT  88MIN
 COQUIMBO CL          30.0S  71.3W  0852Z   1.32M /  4.3FT  30MIN
 CORRAL CL            39.9S  73.4W  0739Z   0.90M /  2.9FT  16MIN
 SAN FELIX CL         26.3S  80.1W  0815Z   0.53M /  1.7FT  08MIN
 VALPARAISO CL        33.0S  71.6W  0708Z   1.29M /  4.2FT  20MIN

 LAT  - LATITUDE (N-NORTH, S-SOUTH)
 LON  - LONGITUDE (E-EAST, W-WEST)
 TIME - TIME OF THE MEASUREMENT (Z IS UTC IS GREENWICH TIME)
 AMPL - TSUNAMI AMPLITUDE MEASURED RELATIVE TO NORMAL SEA LEVEL.
        IT IS ...NOT... CREST-TO-TROUGH WAVE HEIGHT.
        VALUES ARE GIVEN IN BOTH METERS(M) AND FEET(FT).
 PER  - PERIOD OF TIME IN MINUTES(MIN) FROM ONE WAVE TO THE NEXT.

EVALUATION

 SEA LEVEL READINGS CONFIRM THAT A TSUNAMI HAS BEEN GENERATED
 WHICH COULD CAUSE WIDESPREAD DAMAGE. AUTHORITIES SHOULD TAKE
 APPROPRIATE ACTION IN RESPONSE TO THIS THREAT. THIS CENTER WILL
 CONTINUE TO MONITOR SEA LEVEL DATA TO DETERMINE THE EXTENT AND
 SEVERITY OF THE THREAT.

 A TSUNAMI IS A SERIES OF WAVES AND THE FIRST WAVE MAY NOT BE THE
 LARGEST. TSUNAMI WAVE HEIGHTS CANNOT BE PREDICTED AND CAN VARY
 SIGNIFICANTLY ALONG A COAST DUE TO LOCAL EFFECTS. THE TIME FROM
 ONE TSUNAMI WAVE TO THE NEXT CAN BE FIVE MINUTES TO AN HOUR, AND
 THE THREAT CAN CONTINUE FOR MANY HOURS AS MULTIPLE WAVES ARRIVE.

 FOR ALL AREAS - WHEN NO MAJOR WAVES ARE OBSERVED FOR TWO HOURS
 AFTER THE ESTIMATED TIME OF ARRIVAL OR DAMAGING WAVES HAVE NOT
 OCCURRED FOR AT LEAST TWO HOURS THEN LOCAL AUTHORITIES CAN ASSUME
 THE THREAT IS PASSED. DANGER TO BOATS AND COASTAL STRUCTURES CAN
 CONTINUE FOR SEVERAL HOURS DUE TO RAPID CURRENTS. AS LOCAL
 CONDITIONS CAN CAUSE A WIDE VARIATION IN TSUNAMI WAVE ACTION THE
 ALL CLEAR DETERMINATION MUST BE MADE BY LOCAL AUTHORITIES.

BULLETINS WILL BE ISSUED HOURLY OR SOONER IF CONDITIONS WARRANT.
THE TSUNAMI WARNING WILL REMAIN IN EFFECT UNTIL FURTHER NOTICE.

THE WEST COAST/ALASKA TSUNAMI WARNING CENTER WILL ISSUE PRODUCTS
FOR ALASKA...BRITISH COLUMBIA...WASHINGTON...OREGON...CALIFORNIA.
         

lunedì 22 febbraio 2010

Mosca, nevicata record di 1 mt, precedente di 62 cm nel 1966


Due donne attraversano il muro di neve abbattutosi su Mosca. (foto keystone)
Mosca, 22 feb. (Apcom-Nuova Europa) - Mosca sepolta dalla neve, mai come negli ultimi decenni: questa mattina sono gia' caduti 63 centimetri, e nel corso della giornata si potrebbe sfiorare il metro. Tenendo conto che il precedente record di 62 cm e' stato registrato nel lontano 1966.
E' il quarto giorno di fila che le pesanti nevicate coprono la capitale russa, oltre il 140% rispetto alla norma mensile. Come risultato: difficolta' negli spostamenti, traffico rallentato, poca visibilita'. Per domani il fenomeno dovrebbe attenuarsi, tenendo conto che il 23 febbraio - giorno di festa nazionale dedicato ai Difensori della Patria - il ciclone si allontanera' dalla capitale, e la temperatura durante la notte scendera' fino a 12-14 gradi sotto zero.
Tuttavia, la pausa dalla neve non durera' a lungo. La sera del 23 febbraio - secondo gli esperti - il fronte atmosferico occidentale promette nuovi fenomeni. La neve dunque continuera' a posarsi ma non cosi' intensa come nei giorni precedenti.

venerdì 12 febbraio 2010

Doppia aurora boreale per Saturno


Crediti per l’immagine: NASA, ESA and Jonathan Nichols (University of Leicester)


È arrivata la primavera, sul pianeta degli anelli. O forse l’autunno, chissà. In ogni caso, ha raggiunto l’equinozio. Un fenomeno che sulla Terra si ripete due volte all’anno. Ma per osservarlo su Saturno, di anni, occorre attenderne ben 15. È quello che ha fatto l’Hubble Space Telescope. Fino a che, all’inizio del 2009, la sua pazienza è stata premiata.
Un’occasione simile non gli ricapiterà mai più, al telescopio spaziale di Nasa ed Esa. Le foto che ha scattato, dunque, ce le dovremo tenere care per anni. E si tratta di immagini davvero uniche. Anzitutto, si vedono gli anelli immortalati “di taglio”, fino a risultare pressoché invisibili. Ma c’è di più. Hubble ha potuto vedere le due aurore, quella boreale e quella australe, in contemporanea.
Un fenomeno di per sé affascinante, ma anche ricco d’informazioni scientifiche. Confrontando attentamente le due aurore, infatti, gli scienziati hanno notato che non sono perfettamente simmetriche. Nonostante il pianeta sia osservato mentre è illuminato dal Sole con la stessa intensità nell’emisfero nord e in quello sud, l’aurora boreale è leggermente meno estesa e più brillante di quella australe. Segno che il campo magnetico di Saturno è più intenso nell’emisfero nord, come già osservato nel 2004 dalla sonda Cassini.

13/02/2010 - XO-3b Il pianeta della Giraffa in diretta sul Web


Il gigante gassoso XO-3b, un pianeta extrasolare a circa 850 anni luce dalla Terra, dove un anno dura appena tre giorni, promette comunque grandi emozioni. La sera del 13 febbraio, infatti, a partire dalle 20, le sedi INAF di Merate (MI) e di Palermo punteranno i loro telescopi verso la costellazione della Giraffa per misurare, e inviare in diretta su web, l’effetto ombra generato dal transito di XO-3b attorno al suo sole.
Il fenomeno, che durerà circa quattro ore, è analogo a un’eclissi di sole. Ma il “sole” che verrà parzialmente eclissato non sarà il nostro, bensì una stella remota. E a oscurarlo sarà un mostro di massa pari a circa 12 volte quella di Giove. Abitabile? «Assolutamente no. I pianeti con masse così grandi», spiega Antonio Maggio, dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Palermo, «sono sostanzialmente gassosi, come il nostro Giove. Dunque, del tutto inospitali». D’altronde, è proprio grazie alle sue dimensioni spaventose se XO-3b riesce a mettere in ombra la propria stella al punto da riuscire ad osservarne, dalla Terra, la variazione di luminosità. E a farci così sapere che esiste.
Tornando alla diretta web, chi si collegherà alla pagina www.crabnebula.it/rc/prog_terre_del_cielo.htm potrà assistere al fenomeno attraverso una ricca offerta di finestre video. Due da Merate: una inquadrerà sia il telescopio sia gli astronomi che parleranno dell’evento, l’altra riporterà la curva di luce del transito che si sta formando. Un’altra finestra sarà dedicata al collegamento permanente con la sede centrale dell’Osservatorio di Brera. Infine, due ulteriori finestre collegate con l’Osservatorio di Palermo.
Gli astronomi commenteranno l’evento in italiano, in inglese e persino cinese, grazie alla disponibilità di Jirong Maodell’Osservatorio di Brera. Il commento degli astronomi prevede un excursus storico sulle concezioni filosofiche degli antichi sulla pluralità dei mondi, un cenno sulle teorie di formazione delle stelle e dei pianeti, e sulla scoperta dei primi pianeti extrasolari. Dopo questa introduzione, si aprirà la chat, e il pubblico potrà porre domande per le successive due ore. L’appuntamento ideale, insomma, per attendere la mezzanotte di San Valentino in modo originale, fra scienza ed emozioni.

domenica 7 febbraio 2010

Cosa è l'oggetto misterioso fotografato da Hubble?

Ne avevo già parlato lo scorso 4 Febbraio .  Il telegiornale della Fox,ha trasmesso le immagini,commentate dallo scienziato Mikio Kaku *,dell' oggetto sconosciuto ripreso all’esterno del nostro sistema solare dal telescopio Hubble. Lo scienziato, ha affermato a suo parere che, esso non può essere una cometa, ne un asteroide ne tanto meno una stella.
 Il dubbio resta.




Ecco alcune elaborazioni della immagine:







*Michio Kaku si è laureato in fisica "summa cum laude" ad Harvard, primo fra tutti nella classe di fisica. Ha gestito il Berkeley Radiation Laboratory, ottenendo il titolo di "Doctor of Philosophy". Ha scritto un importante capitolo della teoria delle stringhe, ed è attivamente coinvolto nella ricerca sulla "Teoria del Tutto".
Al suo attivo ha oltre 170 articoli sulla fisica teorica (superstringhe, supersimmetria, supergravità), 12 libri tra i quali il best-seller "Fisica dell'Impossibile", diverse trasmissioni televisive e radiofoniche sulla scienza e sul futuro dell' umanità.

sabato 6 febbraio 2010

Roma, riapre la Torre Solare dell'Osservatorio di Monte Mario




La Torre Solare dell’Osservatorio di Monte Mario, uno strumento scientifico unico per le osservazioni solari, dopo parecchi anni di chiusura per restauro e‘ stata riaperta al pubblico. Alta trenta metri, la Torre solare è una sorta di telescopio verticale fisso che capta la luce solare con due specchi (detti eliostato e celostato) che, con opportuni e costanti movimenti, convogliano il fascio di luce verso la base della torre.
Qui, nella sala di osservazione, si forma una immagine del disco solare grande circa 26 centimetri che permette di osservare le caratteristiche macchie solari e anche fenomeni occasionali che avvengono sulla nostra stella, come ad esempio le facole (punti molto brillanti che appaiono sul disco) e protuberanze (archi di gas che si stagliano sul bordo). Uno spettrografo (che si trova in un pozzo di 18 metri al di sotto delle fondamenta della torre) permette inoltre di osservare lo spettro multicolore della luce proveniente dalla nostra stella.
Le visite alla Torre solare sono possibili tutti i venerdì. L’orario invernale prevede due turni la mattina riservati alle scuole (alle 9,30 e alle 11,30 ) e uno pomeridiano (alle 15) riservato i gruppi con un massimo di 30 persone e privati. Le visite sono guidate da astrofisici che illustrano il funzionamento della struttura anche grazie a pannelli esplicativi installati nella Torre. Ci si può prenotare telefonando (il mercoledì tra le 9 e le 12) al numero 069448013. (fonte Romacittà.it)

giovedì 4 febbraio 2010

Hubble - Fotografato scontro tra due asteroidi

A 150milioni di km dalla Terra, il soggetto scoperto lo scorso 6 gennaio e denominato P/2010 A2 dal Lincoln Neart-Earth Asteroid Research (Linear), all'inizio era stato  scambiato per un asteroide. E' la prima volta che un evento cosi eccezionale viene osservato e fotografato.

mercoledì 3 febbraio 2010

Canarie colpite da un violento nubifragio (2)



Nuovo video

Canarie colpite da un violento nubifragio


Emergenza maltempo e ingenti danni alle Canarie, a causa di un violento nubifragio che è abbattuto nelle ultime ore sull'arcipelago e che ha provocato l'interruzione dei servizi di trasporti, la chiusura delle scuole e interruzioni nella somministrazione di energia elettrica. Le forti precipitazioni, fino a 200 litri per metro quadro in poche ore, hanno indotto il governo regionale a decretare l'allarme di livello due, il secondo nella scala del rischio. Le piogge unite alle forti mareggiate, secondo fonti della protezione civile citate dalle agenzie, hanno provocato inondazioni in alloggi e garages, spazzato le spiagge e ridotto alcune strade a fiumi in piena, sopratutto nell'isola di Tenerife. «Si vedevano i pesci saltare nella zona pedonale del centro storico, portati dalla mareggiata», ha assicurato un abitante dell'isola ai microfoni di Radio Cadena Ser. Secondo l'Agenzia statale di meteorologia, il nubifragio sferzerà l'arcipelago anche nella prima metà della giornata odierna, per poi spostarsi gradualmente verso nordest. Raffiche di vento fino a 80 chilometri orari spazzeranno le isole di Fuerteventura e Lanzarote. Il nubifragio ha provocato la chiusura dell'Avenida Maritima della Guia de Isora, al sud di Tenerife, e l'evacuazione di numerosi edifici nella zona de La Caleta. A Palma di Gran Canaria, una trentina di famiglie è stata sgomberata dalle abitazioni inondate dalla mareggiata, che ha travolto una dozzina di auto parcheggiate in strada. Ingenti danni sono sati registrati anche nel porto di La Restinga. Intanto, agenti del Salvataggio marittimo hanno recuperato oggi, nei pressi di Punta de Arinaga, a Gran Canaria, il corpo senza vita del secondo occupante di un peschereccio naufragato sabato, in cui aveva perduto la vita un uomo di 80 anni. Si tratta del nipote della vittima, anche lui deceduto nel ribaltamento dell'imbarcazione. (Fonte LEGGO)

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