PECHINO - Quaranta persone sono morte a causa di una grandinata breve ma intensa e dopo che piogge torrenziali hanno sommerso una regione montagnosa del nord-ovest della Cina. E’ quanto detto dal governo locale alle agenzie di stampa.
Diciotto persone risultano attualmente disperse nella contea di Min, nella provincia di Gansu, mentre 87 sono finite in ospedale. I funzionari hanno detto che circa 29 mila persone sono state evacuate dopo che pioggia e grandine hanno colpito la contea per poco più di un’ora nel tardo pomeriggio di giovedì. Il fenomeno meteorologico ha “devastato” tutta la contea, colpendo più di due terzi dei suoi 450 mila abitanti, secondo quanto detto dall’agenzia di stampa ufficiale Xinhua. “Le strade sono bloccate, le case crollate, i campi agricoli sono stati distrutti, e servizi di telecomunicazione sono stati sconvolti dalle condizioni climatiche estreme”, ha detto l’agenzia, citando Xu Guangyao, un funzionario della contea. I temporali hanno colpito alcune regioni orientali, centrali e del sud-ovest della Cina sabato, provocando forti aumenti nei livelli delle acque dei fiumi e danni alle strade e alle proprietà. Forti piogge ha colpito le città di Yichun e di Nanchang in Cina orientale, sempre sabato. Si prevede che le precipitazioni continueranno almeno fino a lunedì, ed i meteorologi hanno avvertito di possibili disastri geologici, come le frane.
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