Francesco Dovis - 14 Dicembre 2012 – Si troverebbero sul fondale del Mar Nero le prove dell'autenticità dell'Arca di Noè e del Diluvio Universale. A sostenerlo è l'archeologo americano Robert Ballard che già aveva rinvenuto il relitto del Titanic nel 1985 grazie a robot subacquei.
Grazie alla mancanza di ossigeno negli abissi tipica del Mar Nero i reperti hanno potuto conservarsi nel tempo, lasciando persino tracce umane intatte.
Durante l'intervista alla Abc Ballard ha raccontato dell'utilizzo di teconologie avveniristiche per esplorare le profondità marine e verificare quanto riportato nel Libro della Genesi nella Bibbia. “Nelle profondità marine c’è il più grande museo del Pianeta” racconta, "il mondo dodicimila anni fa era coperto dai ghiacci, e in Connecticut, dove abito, con altezze sino a 1,6 km estendendosi sino al Polo Nord". Il disgelo successivo all'"era glaciale" avrebbe causato un rovescio improvviso di acqua "con la potenza di 200 cascate del Niagara " dalla zona del Mediterraneo al Mar Nero, un tempo un "laghetto" di acqua dolce.
La ricerca ha impegnato un'intera equipe archeologia nel setacciare i fondali marini alla ricerca di indizi, ritrovando resti di navi antiche e ossa umane dell'equipaggio. Nonostante la datazione del carbonio indichi un periodo successivo a quello cui si attribuisce l'impresa di Noè, la scoperta riapre il dibattito su quanto riportato nell'Antico Testamento.
Ballard ritiene di aver trovato il punto di partenza, l'evento scatenante da cui si sono tramandati racconti orali e divenuti tradizioni, sino a codificarsi nella storia tramandata ai giorni nostri dalla Bibbia.
Ballard ritiene di aver trovato il punto di partenza, l'evento scatenante da cui si sono tramandati racconti orali e divenuti tradizioni, sino a codificarsi nella storia tramandata ai giorni nostri dalla Bibbia.
Robert Ballard, classe 1942, è direttore e professore di oceanografia dell'Istituto di Archeologia Oceanografica dell'Università del Rhode island. L'archeologia subacquea è il suo campo di specializzazione, vantando nel curriculum la scoperta e la localizzazione di relitti come il Titanic nel 1985, la corazzata Bismarck nel 1989 e la portaerei USS Yorktown nel 1998.
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