sabato 8 giugno 2013

Pier Luigi IGHINA e la valvola antisismica (Parte 3).

Conferenza sulla valvola antisismica di
Ighina maggio 2012 Faenza (Parte 3)

...Partiamo dal concetto principale comune, per cui secondo Ighina e Dmitriev,
ma come vedremo anche secondo altri nomi illustri, il centro della Terra non
sarebbe un nucleo di ferro, ma fatto dello stesso plasma di cui è composto il
SoleI. n sintesi il risultato delle ricerche di Alexey Dmitriev, Professore di Geologia e
Mineralogia al Dipartimento Siberiano dell’ Accademia Russa delle scienze,
spiega come il notevole aumento di numero dei terremoti nel mondo è causato
da una improvvisa crescita energetica nel centro del pianeta con successiva
emanazione di plasma. Le emissioni solari farebbero aumentare rapidamente
questa pressione in modo che una parte del plasma luminoso viene compressa al
punto da subire una trasformazione ad un livello di densita’ superiore di energia
eterica. Tale livello permette al plasma di muoversi liberamente attraverso la
materia, salendo verso la superfice, bollendo sul manto terrestre. Sino a che la
crosta si spacca.
Dmitriev spiega che “un energia altamente caricata nello spazio fra i pianeti ha
formato un “circuito a due vie” che permette a eventi sulla Terra di influire sul
Sole, non solo il contrario. Secondo lo scienziato , quasi tutti i terremoti ed
eruzioni vulcaniche sono accompagnate dall’ avvistamento di formazioni
luminose. Possono essere notate prima, durante e dopo gli eventi stessi , e
quindi sono strettamente correlate ad esse.
Le ricerche di Ighina, le sue scoperte, trovano riscontri autorevoli anche da parte di
Richard Pasichnyk, che nel suo libro The Vital Vastness (La vastita’ della vita)
sviluppa il concetto che il centro del nostro pianeta in realta’ non sia metallico, ma
una forma di energia di plasma ardente simile a quella del nostro Sole. A confermare
la tesi della presenza di un piccolo sole plasmatico al centro della Terra, vi sono
anche gli esperimenti del Dr. Massimo Teodorani, intervistato dalla ricercatrice e
speaker radiofonica Linda Moulton Howe, il 17 novembre 2001, riferi’ che dalle sue
ricerche gli era stato possibile misurare a temperatura del centro della Terra,
arrivando alla conclusione che questa è di poco superiore a quella del Sole.
Casualmente gli esperimenti di Pier Luigi Ighina trovano riscontri anche fra i
ricercatori che hanno condotto studi nel campo delle energie in forma toroidale .
Le forme ed i colori dello strumento richiamano il doppio tetraedro messo in
rotazione dalla forma spirale. Il doppio tetraedro è la forma dell' equilibrio
energetico la parte superiore rappresenta la parte positiva, maschile, a rotazione
destrorsa, la parte inferiore rappresenta quella femminile , negativa, in contro
rotazione. Una delle ipotesi è che la parte superiore dello strumento venga
appositamente potenziata dall' inserimento della triplice spirale onde creare uno
squilibrio a favore della parte positiva, in modo da ottenere una maggiore
pressione solare rispetto a quella terrestre.
Abbiamo visto che altri scienziati hanno manifestato idee molto simili a quelle
di Ighina, ma c'e' qualcun altro nel mondo che ha replicato strumenti simili a
quelle del nostro scienziato di frontiera? Vi sono stati studi che hanno in
qualche modo confermato o negato le ipotesi del ricercatore imolese,
applicando a strumenti di studio simili forme , materiali, colori ?
La caduta della cortina di ferro ha permesso negli anni recenti di accedere all'
enorme volume di studi di preparati scienziati russi, con la possibilità di
prendere visione di esperimenti che in occidente verrebbero posti al confine
della fantascienza.
Innegabile è infatti che la scienza ha enormemente investito in quel paese su
ipotesi frutto dello studio di antiche culture e dell' osservazione del
comportamento della Natura , nulla tralasciando per comprendere quali
meccanismi apparentemente casuali inneschino eventi di piccola e grande
portata.
Gli esperimenti conseguenti queste ricerche hanno condotto a conclusioni
che ci invitano a scrivere i dati dei nostri libri di fisica con una matita.
Gli esperimenti russi e ucraini effettuati con forme piramidali costruite in
altezza di 22 e anche di 44 metri hanno dato risultati eccellenti per quanto
riguarda la purificazione dell' acqua, la resa delle sementi, l' attenuazione dei
fenomeni meteorologici e l' attività sismica diminuita: squadre della Accademia
Nazionale Russa delle Scienze hanno studiato i dati dei terremoti nelle aree
circostanti le piramidi e li hanno comparati sui dati precedenti le costruzioni
delle stesse.
Essi hanno quindi scoperto che le piramidi hanno la caratteristica di dissipare
gli accumuli energetici che creano improvvisi e violenti terremoti .
Invece di vedere un grande e potente terremoto, si registrano parecchie
centinaia di piccole scosse innocue . Inoltre, anche l' atmosfera che circonda la
piramide sembra essere schermata da condizioni climatiche troppo severe...

http://www.cambioilmondo.it/wp-content/uploads/2012/06/conferenza-versione-2.pdf

Nessun commento:

Posta un commento

BANNER

ADD/THIS

Bookmark and Share
webso OkNotizie