Una rete basata unicamente su smartphone per la rilevazioni di terremoti esiste ed è stata sviluppata da Francesco Finazzi, ricercatore all'Università degli Studi di Bergamo, circa un anno fa.
Con Earthquake Network, l’utente può utilizzare il proprio smartphone o tablet come se fosse un vibrometro per accertarsi automaticamente della presenza di vibrazioni o terremoti. E’ possibile effettuare dei report sulla base di ciò che viene percepito e vedere una mappa in real time con le segnalazioni degli altri utenti, e i loro messaggi relativi alle scosse.
Quando il device individua le onde di un sisma, l’evento viene notificato ad un server insieme alla posizione geografica. Però, accade soltanto se nello stesso istante sono presenti più dispositivi che segnalano il fatto. L’App funziona da sismometro quando viene piazzata su una superficie orizzontale, in carica e con lo schermo spento.
Inoltre, gli utenti possono partecipare ad un contest, dai contenuti forse un po’ eccessivi, per indovinare dove potrebbero colpire i prossimi terremoti, guardando la situazione globale delle placche.
Scaricando la versione Pro si può disporre di più feature come l’allarme suoneria in caso di sisma, notifiche più veloci (ogni 5 minuti invece di 15) anche via e-mail, oltre a una mappa dei terremoti individuati da numerosi sistemi di monitoraggio globale come, ad esempio, l’USGS (U.S. Geological Survey).
La rete è ancora in fase prototipale, ma conta già più di mille utenti attivi in tutto il mondo ed è in continua espansione. Si basa su un'applicazione Android, sia in versione free che Pro al costo di 1,50 euro, da installare sul proprio smartphone ed i cui dettagli sono disponibili all'indirizzo che potete trovare di seguito:
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