giovedì 1 maggio 2014

Maremoti in Italia a partire dall'anno 1000 D.C.


ANNO

LOCALITÀ

CAUSA DEL MAREMOTO

RUNUP MAX.ALT.

INTENSITÀ’
1169Stretto di MessinaSisma in mare       11 grado ME           4
Inondazione e distruzioni a Messina
1511Nord AdriaticoSisma a terra         10 grado ME           2
Forte innalzamento del livello marino a Trieste
1564Costa AzzurraSisma a terra        10 grado ME           3
Inondazione ad Antibes
1627GarganoSisma a terra        11 grado ME3 metri            5
Si tratta di uno dei maggiori tsunami che hanno interessato le coste italiane dell’Adriatico meridionale. Lo tsunami fu innescato da un terremoto e colpì la zona costiera tra Fortore e San Nicandro, nei pressi del Lago di Lesina nel Gargano Settentrionale.
La zona, dopo un primo ritiro delle acque, venne completamente sommersa dal mare.  Il fronte d’acqua associato allo tsunami deve essere stato veramente impressionante: cronache dell’epoca riferiscono che la città costiera di Termoli “precipitò” nel mare; sicuramente si tratta di un’iperbole letteraria, ma rende molto bene la drammaticità dei fatti.
Anche altre città furono interessate dall’evento.  A Manfredonia, città costiera uscita praticamente indenne dagli effetti del terremoto, si registrò un runup dell’ordine di 2-3 metri.



L'onda di maremoto che ha colpito Stromboli il 30 dicembre 2002



1631CampaniaEruz. vulcanica a terra 4            3
Ritiro nel Golfo di Napoli


1646ToscanaSisma a terra          7 grado ME            3
Aumento del livello marino a Livorno
1672Adriatico CentraleSisma in mare         9 grado ME            2
Ritiro ed inondazione a Rimini
1693Sicilia OrientaleSisma in mare         4 grado ME            4
Ritiro considerevole ed inondazione. Catania, Augusta e Messina furono colpite da uno tsunami che buttò sulla spiaggia numerose imbarcazioni
1726Nord SiciliaSisma a terra          9 grado ME            2
Ritiro a Palermo
1742ToscanaSisma in mare         6 grado ME            2
Oscillazioni del mare nel porto di Livorno
1783Calabria TirrenicaSisma a terra       11 grado ME9 metri             6
La Calabria sperimentò la più violenta e persistente sequenza di terremoti di cui si abbia memoria negli ultimi duemila anni.
Il giorno 5 febbraio venne dato l’avvio a tale terribile sequenza con un terremoto che innescò uno tsunami che colpì duramente le coste calabresi da Messina a Torre del Faro e da Cenidio a Scilla.
Messina, Reggio Calabria , Roccella Ionica, Scilla e Catona ebbero le strade allagate e l’acqua del mare si addentrò nella terraferma per quasi due chilometri.
Il giorno seguente si verificò una seconda scossa tellurica e il conseguente tsunami provocò un grandissimo numero di vittime, soprattutto nella Calabria meridionale (Scilla): la particolarità di questo tsunami è che non venne innescato direttamente dalla scossa di terremoto, ma dallo scivolamento in mare di una parte del Monte Paci.
Molti abitanti di Scilla, spaventati dalla terribile sequenza delle scosse, cercarono rifugio sulla spiaggia, ma qui vennero sorprese dalla terribile ondata alta fino ai tetti delle case: le vittime in seguito allo tsunami furono oltre 1.500.
Il massimo runup (9 metri) venne registrato a Marina Grande (Scilla), ma in molte altre località (Peloro, Torre del Faro, Punta del Pezzo) il fronte d’acqua raggiunse la già notevole altezza di circa 6 metri.
1805CampaniaSisma a terra         10 grado ME             2
Aumento del livello del mare nel Golfo di Napoli
1818Sicilia OrientaleSisma a terra          9 grado ME             2
Onde anomale a Catania
1823Nord SiciliaSisma in mare         8 grado ME             4  
Barche trascinate in mare e dannaggiate a Cefalu’
1828Mar LigureSisma a terra          8 grado ME             2
Naufragio nel porto di Genova
1832Calabria IonicaSisma a terra       10 grado ME             2
Inondazione a Magliacane (Crotone)
1836Calabria IonicaSisma a terra          9 grado ME             3
Ritiro/inondazione: barche danneggiate
1846ToscanaSisma a terra          9 grado ME             3
Aumento del livello di una yarda a Livorno
1875Adriatico CentraleSisma in mare         8 grado ME             2
Inondazioni a Rimini e Cervia
1887Costa AzzurraSisma in mare      10 grado ME1 metro e mezzo             3
Notevole ritiro del mare, barche danneggiate
1894Calabria TirrenicaSisma a terra          9 grado ME             3
Navi trasportate a terra a Reggio Calabria
1905Calabria TirrenicaSisma a terra       10 grado ME              6 metri             3
Forte inondazione e navi danneggiate
1907Calabria IonicaSisma a terra          9 grado ME             3
Inondazioni a Capo Bruzzano
1908Stretto di MessinaSisma in mare       11 grado ME            13 metri             6
Il più intenso dei terremoti in Italia, che provocò un violentissimo tsunami, in assoluto il più grande mai registrato nel nostro Paese, che ovunque si manifestò con un iniziale ritirarsi delle acque del mare seguito dopo pochi minuti da almeno tre grandi ondate che portarono ovunque distruzione e morte.
Le località più duramente colpite furono Pellaro, Lazzaro e Gallico sulle coste calabresi e Riposto, S. Alessio, Briga e Paradiso su quelle siciliane.
I maggiori runup furono registrati a S. Alessio (11.7 metri) e a Pellaro (13 metri), ma in molte altre località l’altezza dell’onda fu di 8-10 metri, e dovunque le case situate nelle vicinanze della spiaggia vennero spazzate via dall’impeto dell’onda.
1916Isole EolieSisma a terra          7 grado ME            10 metri             3
Aumento del mare a Stromboli
1919Isole EolieEruz. vulcanica sottomarina 3             3
Inondazione a Stromboli
1930Isole EolieEruz. vulcanica sottomarina 3 2 metri e mezzo             3
Ritiro-inondazione (Stromboli)
1944Isole EolieEruz. vulcanica sottomarina 2             4 
Inondazione/ abitazioni distrutte
1954Isole EolieEruz. vulcanica sottomarina 2             2
Debole tsunami a Stromboli
1968Costa AzzurraSisma in mare    5 grado ME             2
Ritiro e inondazione ad Alassio
1979Adriatico Merid.Sisma in mare     9 grado ME             4
Onda distruttiva a Kotorbay
1979Costa AzzurraFrana sottomarina              3 metri             3
Onde alte tre metri ad Antibes
1990Sicilia OrientaleSisma in mare      8 grado ME             2
Onde anomale ad Augusta
2002Isole EolieEruz. vulcanica              3 metri2
Inondazione a stromboli per un a frana provocata dall’eruzione

Fonte

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