sabato 30 novembre 2013

Megalodon, creatura preistorica o vivente?

Il megalodonte (Carcharodon megalodon o Carcharocles megalodon Louis Agassiz1843) è una specie estinta di squalo di notevoli dimensioni, noto per i grandi denti fossili, alcuni dei quali ritrovati anche in Sardegna. Il nome scientifico megalodon deriva dal greco e significa appunto "grande dente". I fossili di C. megalodon si trovano in sedimenti dall'Eocene al Pliocene (tra 55 e 1,8 milioni di anni fa).
Alcuni criptozoologi affermano che il C. megalodon potrebbe essersi estinto più di recente, o

venerdì 29 novembre 2013

ISON ha superato il Sole.




giovedì 28 novembre 2013

Italiano inventa dispositivo che dimezza il consumo di benzina, ma nessuno ne parla.


Percorrere 30 km in città con un solo litro di benzina oggi si può. Installando sulla propria autovettura (nel bagagliaio) l'invenzione di Leonardo Grieco dal nome KDS (Kinetic Drive System) si risparmia fino al 50% di benzina per percorrere lo stesso tratto di strada. Si tratta di un applicazione tecnologica della curva cicloide inventata da Galileo Galilei. Il prototipo di piccolissime dimensioni è stato addirittura approvato dalla sezione Circolazione del Canton Ticino, in Svizzera ed è stato brevettato a livello internazionale. È possibile installarlo grazie alla società Cycloid SA che ha sede a Maroggia (Ticino) purché l'auto (diesel o benzina) sia dotata di cambio manuale ad un costo 1.980 euro facilmente ammortizzabile nel tempo con l'alto risparmio di carburante. Compresi due anni di garanzia e mini scuola guida. PER QUALSIASI INFORMAZIONE scrivere a kds-2011@libero.it - CREATIVE COMMONS MUSIC: Tunguska_Electronic Music Society-AndyGun "LavaRiver"

martedì 26 novembre 2013

Allarme da USA e Giappone: “Il Vesuvio esploderà, un milione di morti in 15 minuti”.



“All’improvviso il Vesuvio che sonnecchia dal 1944, esploderà con una potenza mai vista. Una colonna di gas, cenere e lapilli si innalzerà per duemila metri sopra il cratere. Valanghe di fuoco rotoleranno sui fianchi del vulcano alla velocità di 100 metri al secondo e una temperatura di 1000 gradi centigradi, distruggendo l’intero paesaggio in un raggio di sette chilometri, spazzando via strade e case, bruciando alberi, asfissiando animali, uccidendo forse un milione di esseri umani” spiega Flavio Dobran, docente della New York University. Il professore prevede che l’Etna e il Vesuvio saranno protagonisti di eruzioni catastrofiche che dureranno in media sui 15 minuti, ma potenti come esplosioni.

“Certo non sarà tra due settimane, però sappiamo con certezza che il momento del grande botto ci sarà sia per l’Etna che per il Vesuvio, anche se è su quest’ultimo che i nostri test si sono soffermati con particolare attenzione.
La conferma viene dalla storia: le eruzioni su larga scala arrivano una volta ogni millennio. Quelle su media scala una volta ogni 4-5 secoli. Quelle su piccola scala ogni 30 anni.


La bottiglia con la candeggina che illumina gratis.

Alfredo Moser è un meccanico brasiliano che ha avuto un’idea brillante nel 2002, dopo aver subito uno dei frequenti black-out che interessano Uberaba, la città dove vive nel sud del Brasile.
Stanco di guasti elettrici, Moser ha iniziato a giocare con l’idea della rifrazione della luce solare in acqua e in poco tempo ha inventato la “lampadina dei poveri”. “Wit” è semplice e disponibile a chiunque: una bottiglia di plastica riempita d’acqua da due litri a cui si aggiunge un po’di candeggina per preservarla dalle alghe. Il flacone è stato posto in un foro nel tetto e dotato di resina poliestere.
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risultato? Illuminazione libera e organica durante il giorno, particolarmente utile per gli edifici e baracche che a malapena hanno finestre.
A seconda dell’intensità del sole, la potenza di queste lampade artigianali si aggira tra i tra 40 e i 60 watt. “E ‘una luce divina. Dio creò il sole e la sua luce è quindi per tutti “, ha riferito Moser alla BBC . “Non costa un centesimo ed è impossibile che si fulmini.”
Anche se l’inventore ha ricevuto piccole ricompense per le installazioni di Wit nelle case e in aziende locali, la sua idea non lo ha reso ricco.

domenica 24 novembre 2013

USA - UFO segue un meteorite in caduta nel Sud California.


                                       Immagini dello scorso 6 novembre.


I marziani ci attaccheranno, dichiarò Il Gen. Mac Arthur nel 1955.

Nell'anno 1955 del Ventesimo Secolo, il generale Mc Arthur "profetizzò" che la Terza Guerra Mondiale coinvolgerà l'umanità contro esseri provenienti dal Cosmo. Qui di seguito l'articolo che apparve sul quotidiano L’Unità” del giorno 8 ottobre 1955.

sabato 23 novembre 2013

C'è vita su Venere? (VIDEO)

Risolto il mistero della statuetta egizia che ruota?[Video ]

Il mistero della statuetta egizia che ruota di 180 gradi, nonostante sia collocata all’interno di una teca di cristallo e nessuno la tocchi, aveva dato non pochi grattacapi ai curatori del Manchester Museum, in Gran Bretagna.

Si era fatto appello alle più bizzarre ipotesi dopo che il video, nel luglio scorso, era apparso su Internet: chi parlava di una sorta di campo magnetico, chi richiamava antichi miti, chiamando in causa lo spirito dell’uomo raffigurato, di nome Neb-Senu, ma ora l’enigma sembra risolto, con una spiegazione scientifica e non esoterica: si tratta delle vibrazioni combinate di traffico e gente a passeggio.
Mystery Map, una trasmissione dell’Itv britannica che indaga storie e miti misteriosi, ha arruolato un team di specialisti per mettere sensori sotto l’armadietto che rilevassero le vibrazioni. Si è così scoperto che la statuetta ruota in corrispondenza con l’aumento delle vibrazioni; quando di notte le vibrazioni si fermano, smette di ruotare.
I movimenti sono cominciati di nuovo alle 7 del giorno dopo. “Le vibrazioni derivano da più fonti, gli autobus nella trafficata strada all’esterno, il calpestio esterno: tutte queste cose combinate”, ha spiegato l’esperto Steve Gosling.
Già, ma perché non ruotano anche le altre statuette in mostra?. “Questa statua ha una base convessa: nella parte inferiore c’e’ un rigonfiamento che la rende più sensibile alle vibrazioni rispetto a quelle che hanno la base piatta”, ha sottolineato Gosling.
http://www.segretiemisteri.com/?p=9439

giovedì 21 novembre 2013

Giappone - Mostro nel lago Hamana?

La creatura della lunghezza di 4/5 metri circa  è stata avvistata nel marzo 2012 a Kosai nel  Lago  Hamana  in Giappone. 




Ucraina - La caduta di un meteorite illumina la notte.



Sono le 05:30, del 21 Novembre in Ucraina, quando improvvisamente un meteorite illumina a giorno il cielo ancora buio.


Vietnam - Misterioso ritrovamento di un animale sconosciuto.


Secondo quanto scrive la rivista giapponese online Karapaia, lo scorso 7 novembre  questa creatura di circa 10 metri, sarebbe stata catturata in Vietnam, non si sa se  in acqua o se è emersa dal terreno.





                           

Immagini tratte dal sito CLICCA QUI

Una misteriosa struttura biologica compare nell’Amazzonia peruviana. La scienza non sà dare una risposta.


Cosa diavolo è questa strana struttura a torre, circondata da piccoli steccati bianchi? I blogger di Wired hanno chiesto in giro, ma nessuno lo sa. Nemmeno gli scienziati!

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Una serie di bizzarre, quanto enigmatiche, strutture biologiche è stata scoperta nella foresta amazzonica del Perù, formazioni molto simili a piccole guglie circondate da staccionate.
La prima delle strutture è stata avvistata pochi mesi fa, lo scorso 7 giugno, da Troy Alexander, uno studente laureato al Georgia Tech, il quale si è accorto di una bizzarra formazione che poggiava sul fondo di un telone blu, vicino al Centro di Ricerche Tambopata, nel Perù sudorientale. Incuriosito, ha cominciato ad esplorare l’area circostante, scoprendo altre tre strutture sui tronchi degli alberi della foresta.
Secondo la descrizione offerta da Wired , le piccole recinzioni misurano circa 2 centimetri di diametro. Dopo la scoperta, Alexander ha pubblicato le immagini su diversi siti web, alla ricerca di qualcuno che fosse in grado di spiegare l’origine dell’oggetto.
Ad oggi, ancora nessuno è stato in grado di fornire una spiegazione. Anche Phil Torres, un biologo di Tambopata, ha postato un link su Twitter con le immagini, altrettanto sconcertato dall’enigmatico recinto.
“Non ho idea di cosa siano fatte, o di cosa possano essere”, ha ammesso William Eberhard, entomologo allo Smithsonian Tropical Research Institute. Norm Platnick, curatore emerito del Museo Americano di Storia Naturale, ha aggiunto: “Ho visto la foto, ma non ho idea di quale animale possa trattarsi”.
“Io non so cosa sia”, ha detto Linda Rayor, aracnologa presso la Cornell University. “La mia ipotesi è che possa essere opera di un lepidottero (farfalla o falena), ma non so davvero”.
Partendo dall’ipotesi che possa trattarsi di una struttura creata da un insetto di questa famiglia, i blogger di Wired hanno chiesto informazioni a Todd Gillian, un entomologo della Colorado State University specializzato in questi organismi e presidente della società Lepidopterists .
“Non ne ho idea”, ha detto lapidario Gillian. “Alcune falene costruiscono un recinto attorno alle uova per proteggerle. Ma una struttura del genere è davvero inaudita, non ho mai visto niente di simile prima d’ora”.
Conclusione: la struttura e l’organismo che l’ha realizzata rimangono un mistero. Se qualcuno avesse un’idea in proposito, o conoscesse qualcuno in grado di fornire spiegazioni, potrebbe contribuire alla scoperta di un nuovo organismo, se di organismo si tratta…

Ecuador - Scoperta città megalitica. Regno dei giganti?


Piramide parete
Breaking News 19/10/2013 - Siamo lieti di annunciare la recente scoperta di una sconosciuta complesso megalitico situato in una zona remota della giungla amazzonica dell'Ecuador. Questo è un breve riassunto di alcuni di quello che già sappiamo o sospettiamo di essere fatti di questo assolutamente incredibile trovare.
Ritorno maggio 2012 siamo stati parte di una conversazione privata in cui è stato rivelato che un membro della discussione era stato di recente parte di una spedizione nella giungla qui in Ecuador, che era finito in quello che ha preso per essere un antico complesso della piramide, non noto al grande pubblico internazionale, o anche all'interno di Ecuador. A causa di una serie di intense esperienze soprannaturali che accadono in quel momento e l'impegno per un progetto di ricerca già esistente (che ha portato i nostri due libri pubblicati '2012 aumento The Last Tzolkin: avvertimenti della Maya & The Pleiadiani ' & 'Ancient Aliens In Australia: Origini delle Pleiadi di umanità ») non ci hanno seguito fino a questo vantaggio fino avevamo completato il nostro lavoro in corso. Finalmente possiamo dare la questione della dovuta attenzione. Ora abbiamo incontrato due membri del team di spedizione iniziale (ottobre 2013) e ha esaminato il loro materiale - che è mente che soffia nella portata.
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Presso il sito scoperto c'è una struttura molto grande blocco di tipo megalitico di circa 80 metri quadrati di base e 80 metri di altezza, con pareti molto inclinati.Tale struttura è costituita da grandi blocchi di pietra irregolari tagliati a forma, ciascuno è attualmente calcolato essere di circa 2 tonnellate di peso, molte centinaia di tali blocchi costituiscono le pareti dell'edificio.
La parte superiore sembra essere una zona pianeggiante sospettato y nostri contatti per essere stato un piattaforma utilizzata dai sacerdoti in entrambe le cerimonie o forse sacrifici. La ragione per cui sacrificio umano è sospettato riferisce al grado di inclinazione delle pareti piramide, l'ipotesi è che essi sono simili ad altre strutture in America dove la pendenza è stato deliberatamente studiata per consentire una testa umana a rotolare giù per i fianchi. Questo è attualmente solo speculazione.
Sparsi per la zona erano moltissimi manufatti di pietra e della ceramica (apparentemente ora tutti rubati negli ultimi mesi). Molti di questi oggetti sembravano essere gli strumenti di pietra che avrebbero potuto essere utilizzati sia in estrazione o raffinazione di un qualche tipo di minerali metallici. Tra questi strumenti sono alcuni che sarebbe estremamente difficile per un essere umano normale dimensione è quello di utilizzare in qualsiasi modo pratico, questo ha portato ad un forte sospetto che questa è una delle leggendarie città perdute dei giganti, ben noto nelle leggende ecuadoriane locali su l'area amazzonica, questi luoghi generano molta paura tra i membri delle tribù della giungla di oggi in quanto si ritiene di essere protetta da spiriti guardiani o da esseri non di questo mondo. Molti esploratori sono andati nella giungla intorno a questa zona e non è riuscito a tornare - è certamente noto per essere pericoloso entrare per il viaggiatore temerario. Anche gli esploratori più esperti sono scomparsi senza lasciare traccia nella caccia a città perdute e la supposta esistenza di immensi tesori da trovare.
Siamo personalmente a conoscenza di leggende in quella zona che appartengono agli esseri umani giganti e le loro città perdute, di fatto le ossa di persone giganti sono stati trovati nelle grotte della zona - così come in altre parti del Ecuador. Questa regione è stato detto di essere un grande luogo di incontro delle tribù, infatti le tribù da lontani come il Brasile è recato in questa posizione a causa di credenze circa la sua lunga importanza in piedi e forte vibrazione energetica. La scoperta di questo complesso piramide costituisce il fatto dalla presunta finzione, questo è davvero un luogo di antichi giganti e le loro città. Ciò che resta da vedere è quanto è grande la zona è davvero complesso. La deduzione logica è che le strade o sentieri che escono da questa urbanizzazione sarebbero probabilmente ad altre città della stessa civiltà più profondo nella giungla
La squadra ha finora identificato diversi grandi colline vicino alla struttura, ciascuno di dimensioni uguali che possono essere oggetto delle strutture.L'ipotesi di lavoro ragionevole e logica è che ciascuna di queste colline è una piramide ancora da scoprire. In questo modo sarebbe una città di dimensioni molto significativo e complesso della piramide.
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Lo stile degli edifici e degli oggetti trovati tutti suggeriscono un ignoto cultura pre-Inca, indagini ulteriormente dettagliato sarà necessario per stabilire tutti i fatti.
Il governo è in procinto di fare tutti i preparativi necessari per indagare il sito.Sarò in contatto con un team di esperti internazionali in materia di antichi siti megalitici e le tecnologie a piramide. Abbiamo il sospetto che potrebbe essere un 12 mila anni vecchio Ancient Aliens legate struttura - ma al momento tutte le scommesse sono spenti come a chi ha costruito questo sito - nessuno lo sa.
Condividere questa informazione ampiamente prega ma includere link a questa pagina e l'autore.
Vorremmo ringraziare i nostri sorgenti per i rapporti diretti, la ricerca di informazioni e immagini:
Sr. Bolivar Morales
Sr. Manuel Chauvin
Sr. Manuel Viera
Sr. Luis Fernando Villacreses
Sr. Jhon Vinueza

martedì 19 novembre 2013

Russia - Luce accecante illumina la notte della periferia di Mosca, meteorite?



Lo scorso 18 novembre alle 01:00 circa nella regione di Mosca nella città Kotelniki Lubertsy alcune telecamere di videosorveglianza hanno registrato un lampo di luce accecante della durata di circa 3 secondi. La causa non è ancora stata accertata. A mio parere potrebbe trattarsi della esplosione di qualche meteora in cielo. Che ne pensate?

Verità o bufala? Trovata Base ET sui monti Bucegi in Romania.

Nell’estate del 2003, in una zona inesplorata dei Monti Bucegi, una squadra di Zero Department (una sezione top secret del Servizio di intelligence rumeno – SRI), fece una scoperta epocale, che potrebbe cambiare completamente il destino del genere umano.
Gli Stati Uniti d’America esercitarono pressioni diplomatiche colossali sul governo rumeno, che mira a divulgare i risultati a tutto il mondo. Le implicazioni sono diventate molto più complesse a causa della brutale interferenza dell’Ordine degli Illuminati, che ha cercato di prendere il controllo sia del luogo della scoperta, che della spedizione esplorativa congiunta rumeno-americana.
Ubica
Un satellite del Pentagono usato per spionaggio geodetico, basato su tecnologia bionica e le onde di forma, ha scoperto nel 2002 una unità separata in una specifica area dei Monti Bucegi. Lo spazio vuoto all’interno della montagna non aveva alcuna corrispondenza con l’esterno, e sembrava essere stato scolpito da dentro, da esseri intelligenti.



La Grande Galleria finiva bruscamente con un auditorium gigante, 30 metri di altezza (98,5 piedi) e una lunghezza di 100 metri (328 piedi). La sala di proiezione era di dimensioni più piccole ed era protetta da uno scudo energetico. Avanzando verso lo scudo, una porzione di esso scomparve, formando una porta e consentendo l’accesso al suo interno. Lo scudo proteggeva la stanza da ogni influenza esterna. Una volta dentro la stanza, lo schermo è diventato compatto e sembrava un muro bianco-dorato.


In sostanza, faceva da scudo a questa camera a forma di cupola, con pareti curve e soffitto. In fondo alla stanza, ad una altezza di circa un 10-12 metri (33-39,5 piedi), lo scudo terminava dove toccava il muro di pietra della stanza. In questa parete c’erano tre enormi buchi a tunnel: uno si trovava davanti a sé, e gli altri due erano simmetrici su entrambi i lati. Essi erano illuminati da una luce diffusa in una dominante verde. Entrambe le parti decisero di vietare l’accesso a questi tunnel e un protocollo è stato firmato tra di loro.


USA devastata da oltre 80 tornado.


Una rara vista di impronta di un tornado si rivela in questa fotografia aerea di Washington, Illinois, il giorno dopo  che un EF-4 ha devastato  la città. (Zbigniew Bzdak / Chicago Tribune)

venerdì 15 novembre 2013

Russia - Il cratere Patomsky e i suoi misteri.

Il cratere Patomsky

In Siberia, nella regione di Irkutsk, esiste un enorme cratere alto 75 metri con una cupola centrale di 15 e un diametro di 180 metri. Il cratere denominato Patomskiy fu scoperto nel 1949 da Vadim Kolpakov, un geologo ricercatore della città di Bodaybo, nel distretto della regione di Irkutsk che stava facendo dei lavori per stendere la carta geologica dell'URSs.I locali Yakut  chiamano questo posto "Nido d'aquila di fuoco".Fonte



 Ad una profondità di 100 metri sotto il cratere Patomskiy ci sarebbe  un enorme oggetto cilindrico a forma di ellisse del diametro di circa 600 metri. Tutto sarebbe correlato all'evento Tunguska.

Il giornalista televisivo racconta la sensazionale scoperta in Russia. Ad una profondità di 100 metri sotto il cratere Patomskiy ci sarebbero o ci sarebbe, un enorme oggetto cilindrico a forma di ellisse.
Le dimensioni degli oggetti (o dell'oggetto) sono enormi, circa 600 metri di diametro. Questo corpo spaziale ha colpito le rocce calcaree esplodendo all'impatto, sbriciolandosi e formando così più di un milione di tonnellate di pietre.

Questo oggetto misterioso si trova ad una profondità di 100 metri dalla superficie. Gli scienziati e i ricercatori accorsi sul posto, ci dicono che intorno al cratere sono stati rilevati segni di radiazioni. Questo copro spaziale potrebbe essere la famosa astronave aliena che tutti cercavano per l'evento famoso di Tunguska e sarebbe a forma di goccia, caduta un centinaio di anni fa esattamente nel 1908. Inoltre, gli scienziati russi hanno dimostrato che questo non è un cratere da impatto di meteoriti o asteroidi. Potete osservare il cratere su Google Earth nelle coordinate: 59.28449, 116.58954.

Nota della Redazione

Secondo il Ricercatore Gianluca V. il Patom Crater o "Nido d'Aquila di Fuoco", come viene soprannominato dalle popolazioni locali, non centra nulla con l' evento di Tunguska in quanto l' analisi dei larici ai piedi del cratere lo fanno risalire ad almeno 250 anni fa. Attorno al cratere inoltre la radiazione non è alta, come erroneamente fatto notare nell' articolo, bensì insolitamente bassa rispetto la media di quei luoghi. Questo naturalmente non toglie che la sotto ci sia un astronave aliena piuttosto che dell' acqua salata, come vogliono farci credere gli scienziati.

martedì 12 novembre 2013

Canneto di Caronia (ME) - Ritorna la paura, di nuovo incendi misteriosi



A quasi 10 anni dai fenomeni che colpirono la piccola località sicula, a Canneto di Caronia (ME) sono ritornati gli incendi misteriosi. La situazione è di nuovo monitorata dai tecnici dell'A.R.P.A..


sabato 9 novembre 2013

Colleferro (RM) -Fili bianchi simili alle ragnatele su auto e nei giardini. Per gli esperti si tratta di “scie chimiche”. In corso le analisi.

Dopo i filamenti caduti lo scorso 19 Ottobre in varie parti d'Italia e d'Europa ( CLICCA QUI), il fenomeno si è ripetuto  qualche gg fa a Colleferro in provincia di Roma. 


Hanno fatto la loro comparsa da alcuni giorni sulle auto (in pagina una foto scattata da un utente su Facebook) nei giardini delle case e sui monumenti. Si tratta di filamenti bianchi assimilabili alle ragnatele. Ciò che ha colpito maggiormente l’occhio dei testimoni è stata la copiosità del fenomeno: possono arrivare anche a due metri di diametro. «Da alcuni giorni è una pioggia costante – spiega Pierluigi Sanna, consigliere comunale. Il mio giardino è pieno. E il fatto non riguarda solo Colleferro ma anche i paesi limitrofi fino a Gavignano».
Al tatto mostrano una notevole tenacità, molto maggiore di quella che presentano le comuni ragnatele. Sul caso è già scoppiata la psicosi collettiva. La pioggia è collegata al fenomeno delle scie chimiche, ma a tutt’oggi il fenomeno resta inspiegabile.
Le analisi in laboratorio condotte finora hanno portato a concludere che i filamenti sono quanto meno di origine organica e sarebbero il risultato di un processo di polimerizzazione, realizzato «artificialmente ed impiegato come “supporto” di altri componenti (polveri metalliche?), allo scopo di diffondere nell’atmosfera un “aerosol”, atto a potenziare ed estendere, nello spazio e nel tempo, la riflessione delle onde elettromagnetiche (radar, comunicazioni radio, trasmissioni satellitari)».
Si tratterebbe dunque di un processo chimico (molti puntano il dito contro le industrie presenti nella Valle del Sacco) ma in seguito ad alcune analisi effettuate a Rieti è stato accertato che si tratta semplicemente di tele di ragno.
Il fenomeno sta interessando tutta l’Italia centrale. Sono in corso ulteriori indagini per capire l’esatta natura del fenomeno. Il dibattito è appena iniziato.

venerdì 8 novembre 2013

Hubble scova presunto asteroide a 6 code.

Gli astronomi utilizzando l’Hubble Space Telescope della NASA hanno scoperto ciò che può solo essere descritto come bizzarro, un presunto asteroide con 6 code nella fascia degli asteroidi che ruota come uno spruzzatore d’acqua. Un asteroide normale appare come una sfera di luce, un puntino di luce, ma non questa cosa. Gli astronomi sono sbalorditi. “Ancora più sorprendente è la struttura della sua coda che cambia drammaticamente in soli 13 giorni in quanto erutta fuori polvere. E’ difficile credere che stiamo guardando un asteroide”, ha detto il capo investigatore David Jewitt dell’UCLA. Quindi, se non è un asteroide … Che cosa è?
http://phys.org/news/2013-11-hubble-asteroid-spouting-comet-like-tails.html#jCp

giovedì 7 novembre 2013

Cometa ISON , a breve sarà visibile nel nostro cielo.



La cometa più attesa degli ultimi anni, ovvero la C 2012 S1 ISON, continua ad avvicinarsi al Sole, verso il suo passaggio ravvicinato previsto per il 28 novembre prossimo. Nel servizio di Marco Galliani, le ultime immagini della cometa riprese dal telescopio spaziale Hubble.

mercoledì 6 novembre 2013

Lago di Garda - Nuova apparizione del "mostro del lago".

La sagoma serpentiforme avvistata dal sonar dell'associazione di subacquei «Deep Explorers»

Nuova apparizione del mostro del lago di Garda, a quanto pare deciso a fare concorrenza all'intramontabile cugino scozzese. Questa volta l'hanno visto un bambino di 9 anni e sua madre e la loro testimonianza è finita su Youtube, per la gioia dei sostenitori del mostro lacustre, che più che terrore sta suscitando curiosità e interesse.  Neppure questa volta, però, il Nessie veronese è stato immortalato. Troppo veloce l'apparizione del grosso animale per recuperare il cellulare e riuscire a fotografarlo prima che tornasse nel profondo blu. Resta però la testimonianza di madre e figlio, ovvero di Marina Gelmetti, impiegata, e di Manolo. Residenti a Garda, si erano fermati sul ciglio della Gardesana all'altezza della Baia delle Sirene, a Garda, per un problema all'auto su cui viaggiavano. Mentre la madre controllava la macchina, il piccolo è sceso a guardare il lago e improvvisamente ha visto emergere un «pesce serpente con la testa da capodoglio», ha spiegato il bambino, appassionato di scienze, che ha anche fatto un disegno dell'animale. La sua testimonianza è visibile su Youtube cercando «Pesce mostruoso alla Baia delle Sirene», il video realizzato da Andrea Torresani, giornalista e direttore del Corriere della Riviera. 
 L'avvistamento è avvenuto a fine agosto e la voce è circolata in paese, arrivando alle orecchie di Torresani. Manolo racconta di aver visto uno strano «movimento» nel lago. Colpito dal «ribollire» dell'acqua, è salito su un muretto per guardare meglio e dice di aver visto un grosso animale. «Scuro, gigantesco, lungo 14-15 metri», afferma sicuro. «Aveva la coda da serpente e la testa grossa, da capodoglio. Si vedeva benissimo, data la sua grandezza e ho subito chiamato mia madre perché lo vedesse». Marina Gelmetti ha cercato il cellulare per fotografarlo e poi è corsa dal figlio. «Ma ho fatto in tempo a vedere solo un'onda e sotto una macchia scura», racconta. «Sembrava un sommozzatore, ma era molto più lungo. Ho guardato se c'erano barche o traghetti nei d'intorni. Non ce n'erano e l'onda non veniva verso riva, ma andava a sinistra, verso Garda».  Torresani non ha dubbi: «La ricostruzione è verosimile, anche se è difficile dare dimensioni esatte a ciò che sta nell'acqua. Il disegno fatto dal bambino ricorda un grosso pesce siluro, che appunto ha la testa larga. Non dimentichiamo che nel 2001 due sub professionisti davanti a Gargnano avevano avvistato un pesce siluro di cinque metri e questo potrebbe essere più grande». I riflettori restano quindi puntati sul mostro-pesce maxi del Garda, di cui di recente si è occupata anche la «Zdf», la più importante televisione pubblica tedesca che ha preso posizione sulla questione, propendendo per l'ipotesi del pesce siluro o dello storione modello extra large. Dopo aver ricordato che nel Volga era stato catturato uno storione lungo più di sette metri. Il «pescione» ha comunque le ore contate. Come avevamo anticipato, la «Deep Explorers», l'associazione subacquei di Toscolano Maderno sta preparando un'immersione a una profondità di 200 metri per fine novembre. L'obiettivo è cercare tracce del Nessie gardesano e a guidare la ricerca sarà Angelo Modina, presidente dell'associazione, convinto che «lì sotto» qualcosa di curioso ci sia. «Un'anguilla, uno storione o un siluro di enormi dimensioni o un altro pesce che», sottolinea, «si è evoluto o modificato per una disfunzione genetica».


Chiara Tajoli

martedì 5 novembre 2013

Metodo "stamina" secondo Davide VANNONI , funziona.


Metodo StaminaDavide Vannoni, dopo lo stop alla sperimentazione deciso dal Ministero della Salute, torna a ribadire la validità del suo metodo in una conferenza stampa tenutasi lo scorso 24 ottobre a Roma presso l’Hotel Nazionale di Piazza Montecitorio. Le cartelle cliniche, però, sono ancora top secret e sarebbero state consegnate al Tar del Lazio.
Con il nostro protocollo i pazienti migliorano" ha dichiarato il presidente di Stamina Foundation nel corso della conferenza, trasmessa anche online sulla piattaforma 'Streamit'. I risultati di tali progressi sarebbero stati verificati dagli stessi medici che seguono i malati agli Spedali Civili di Brescia, attraverso indagini cliniche e strumentali.
Lo stop alla sperimentazione era arrivato a seguito della bocciatura del metodo formalizzata dal Comitato Scientifico preposto alla sua valutazione. Gli scienziati, nominati dallo stesso Ministero, hanno espresso parere negativo, ritenendo che il protocollo non poteva garantire alcuna speranza per i pazienti, in quanto privo di consistenza scientifica.
Ma secondo Vannoni i malati curati a Brescia migliorano. Perché, dunque, questa contraddizione? Al di là delle accuse mosse dallo stesso presidente di Stamina al sistema, giudicato corrotto da conflitti di interesse e di potere che vanno ben al di là delle valutazioni scientifiche, il protocollo consegnato alle autorità, così come era stato richiesto, era statostandardizzato così da essere comprensibile anche a biologi non esperti di Stamina. Peccato che nel Comitato non sembra essere stato chiamato alcun biologo.
Lo stesso Vannoni ha sostenuto comunque che i dati raccolti sui pazienti in cura non sono organizzati in modo formale come fossero relativi ad una vera e propria sperimentazione, probabilmente perché riguardanti malattie diverse e registrati in condizioni diverse. Masarebbero inequivocabili.
D'altronde il presidente della fondazione ha sempre considerato la sperimentazione inutile e sprecati i 3 milioni di euro stanziati a tal fine, ritenendo più corretto, nonché molto più economico, che medici nominati dalle autorità valutassero i risultati ottenuti a Brescia. Gli stessi che ora avrebbe consegnato al Tar del Lazio e che ha promesso di rendere pubblici in forma anonima sul web entro qualche giorno.
Restiamo dunque in attesa.

domenica 3 novembre 2013

Etna . Eruzione vista dallo spazio.


Splendida ripresa dell'ultima eruzione dell'Etna del 27 ottobre scorso effettuata dallo spazio da Luca PARMITANO, astronauta italiano, in missione a bordo della  Stazione Spaziale Internazionale - ISS.

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