sabato 28 luglio 2012

Campi Flegrei Deep Drilling Project: protesta di scienziati e associazioni


Diverse le associazioni di cittadini e di scienziati che si oppongono alle trivellazioni dei Campi Flegrei
, bollate come altamente rischiose in un’area già molto pericolosa, in cui non esiste nemmeno un piano di evacuazione nel caso si verifichi una improbabile ma possibile tremenda eruzione

Le polemiche degli scienziati: “l'area che sarà soggetta alla perforazione presenta un rischio enorme”

“C'è differenza tra pericolo e rischio: quest'ultimo è legato alla popolazione esposta e l'area che sarà soggetta alla perforazione presenta un rischio enorme”, il professor Benedetto De Vivo, docente di Geochimica ambientale alla Federico II di Napoli. “Queste operazioni non si fanno nelle città - aggiunge - non c'è nessun rapporto costo-beneficio che giustifichi il vantaggio presunto dell'operazione, quale esso sia. Bisogna smetterla con il mito della scienza e dell'infallibilità della tecnologia, la natura non siede ai nostri tavoli scientifici e non risponde dei nostri calcoli del rischio”. Sottolinea inoltre “la ricerca apparirebbe inutile, in quanto, dei Campi Flegrei si sa già tutto grazie alle perforazioni effettuate dall'Agip negli anni '70 e '80, e sappiamo che non si può ottenere energia a causa della composizione dei fluidi ad alta salinità”.

Manca un piano di emergenza, che prevede oltre al rischio sismico anche quello vulcanico e industriale

Giuseppe Mastrolorenzo, vulcanologo dell'Osservatorio vesuviano, ha posto l'attenzione sulla mancanza di un piano di emergenza, che preveda oltre al rischio sismico anche quello vulcanico e industriale, parlando di "azzardo" nella perforazione di un'area della quale "abbiamo molte informazioni" ottenute attraverso le trivellazioni dell'Agip. “Chi decide di autorizzare in un'area densamente popolata, decide in modo arbitrario che la collettività possa essere esposta a un rischio, e non so se la cittadinanza sia d'accordo considerando che non esiste un piano di emergenza”, ha dichiarato Mastrolorenzo.

La risposta dell’ INGV: “Il nostro obbiettivo è la mitigazione del rischio vulcanico nell'area flegrea”

Per l'Ingv, il progetto è "di pura ricerca scientifica" e "ha come obbiettivo la mitigazione del rischio vulcanico nell'area flegrea attraverso un sostanziale miglioramento della conoscenza della struttura vulcanica e dei meccanismi di attività, con particolare riguardo ai fenomeni bradisismici, attraverso l'installazione in pozzo di sistemi di monitoraggio innovativi". Nessuna necessità di un piano di emergenza per "un carotaggio di 500 metri", sostiene INGV, nonostante sulla prima fase del progetto siano poche le perplessità della comunità scientifica, a differenza della seconda, che si propone di raggiungere i 4 chilometri di profondità. Il chiarimento non ha convinto associazioni e movimenti che si stanno opponendo al progetto di perforazione.

La protesta delle associazioni: “ l'autorizzazione al progetto da parte della Protezione civile nazionale non esiste”

I Verdi attraverso il commissario regionale campano, Francesco Emilio Borrelli, sottolineano che "l'autorizzazione al progetto da parte della Protezione civile nazionale non esiste. Hanno piuttosto confermato che non c'è un piano di evacuazione, necessario in casi di interventi su una delle caldere tra le più pericolose al mondo". Borrelli ricorda inoltre che "non era questo il futuro che si era descritto per Bagnoli: si parlava di recupero del lungomare, di un porto e del canale per le barche a vela. Oggi ci ritroviamo con la proposta da parte del Comune della realizzazione di un sito di compostaggio e con le trivellazioni, una situazione surreale".

Tra le prossime iniziative a favore della protesta contro le trivellazioni segnaliamo:

“Accendiamo i Riflettori” una kermesse spettacolo in preparazione per i prossimi mesi che vedrà il mondo della cultura, sport e spettacolo impegnati a titolo gratuito, evento pro causa dei campi flegrei al quale hanno già dato la loro adesione: Edoardo Bennato, Eugenio Bennato, Maria Bolignano, Maurizio Casagrande, Mattia Caliendo, Tony Cercola, Sal Da Vinci, Enzo DC, Chiara De Crescenzo, Mauro Di Rosa, i Fatebenefratelli Edo e Gigi, Enzo Fischetti, Angelo Forgione, Anna Fusco, Gennaro Iezzo, Peppe Iodice, Biagio Izzo, Giuseppe Mosca, Gino Magurno, Salvatore Mazzella, Ludo Brusco Mrhyde, Aniello Misto, Pietra Montecorvino, Eddy Napoli, Patrizio Oliva, Gino Olivieri, Nando Paone, Patrizio Rispo, Antonello Rondi, Gigio Rosa, Francesca Schiavo, Gianni Simioli, Nando Varriale.

Paolo Celentano
pcelentano@class.it
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giovedì 26 luglio 2012

Vienna - In un castello trovati 4 reggiseni di 600 anni fa.



Vienna (Austria), 18 lug. (LaPresse/AP) - Una scoperta rivoluzionaria che potrebbe riscrivere la storia della biancheria intima femminile: già 600 anni fa le donne indossavano i reggiseni. La notizia arriva dall'Università di Innsbruck, i cui archeologi hanno trovato quattro reggiseni risalenti al Medioevo all'interno di un castello austriaco. Gli esperti di moda si sono detti molto sorpresi, visto che fino ad oggi si riteneva che questo indumento intimo fosse comparso solo 100 anni fa, dopo l'abbandono del corsetto. Ora, invece, sembra che il reggiseno sia addirittura precedente all'invenzione del corsetto. Hilary Davidson, curatrice dell'area dedicata alla moda del London Museum, spiega che in particolare uno dei quattro esemplari ritrovati "appare esattamente come un moderno reggiseno e si tratta di reperti straordinari". In realtà, spiega l'archeologa responsabile della scoperta, Beatrix Nutz, i reggiseni sono stati trovati nel 2008 ma ci sono voluti parecchi anni e molti test, compresa la datazione con il carbonio, per assicurarsi dell'autenticità degli indumenti.
Fonte

Volevo far notare che già in un mosaico romano di oltre mille anni fa,  a Piazza Armerina (EN) nella Villa Romana del Casale, sono visibili 2 fanciulle che giocano a palla , le stesse indossano un "bikini", nel quale il reggiseno è gia utilizzato..

Bulgaria - Scoperti 2 scheletri di Vampiri.


Gli scheletri, risalenti a sette secoli fa, sono stati ritrovati senza denti (rimossi per precauzione) e con accanto la barra di ferro con cui erano stati colpiti più volte al petto.
La scoperta di due scheletri di 700 anni fa in Bulgaria, uno dei quali qui fotografato al Museo nazionale di Storia, testimonia che la paura dei vampiri precede di gran lunga il Dracula narrato da Bram Stoker.
I presunti "vampiri" sono stati trovati sepolti fra le rovine di una chiesa nella cittadina di Sozopol, sul Mar Nero. Gli scheletri mostravano segni di colpi al petto inflitti con una barra di ferro (in alto a destra) trovata nella tomba accanto al corpo.
I denti dei cadaveri erano stati rimossi. Gli studiosi ritengono che i colpi con l'asta e la rimozione dei denti rappresentino l'intento da parte degli abitanti del villaggio di evitare che i morti si trasformassero in vampiri.
Quella per i vampiri è un'ossessione che attraversa l'Europa per secoli: "Sono stati trovati scheletri in tombe di migliaia di anni fa legati, sepolti a testa in giù, decapitati... tutti metodi per evitare che il corpo del morto tornasse in vita per aggredire", racconta lo storico Mark Collins Jenkins nel suo libro Vampire Forensics.


domenica 22 luglio 2012

Pechino (Cina) - Violenta tempesta casusa decine di morti.

PECHINO - La più violenta tempesta di pioggia che da 60 anni a questa parte si è abbattuta su Pechino ha ucciso almeno 37 persone e costretto oltre 14.000 a lasciare le proprie case. Colpito anche il maggiore aeroporto, dove oltre 500 voli sono stati cancellati e circa 80.000 passeggeri sono rimasti bloccati nei terminal. Secondo quanto riporta la stampa locale, le forti piogge che hanno cominciato a cadere sulla capitale sabato pomeriggio, hanno abbattuto alberi e tralicci della corrente, intrappolato auto e bus e allagato le strade dove in alcuni casi il livello dell'acqua è salito fino a oltre un metro, costringendo le persone a farsi largo con l'acqua fino alla vita. Nel quartiere di Tongzhu, ad est di Pechino, due persone sono morte sotto un tetto che è crollato, un'altra colpita a morte da un fulmine, e una quarta è rimasta uccisa dalla corrente elettrica liberata da un palo della luce caduto per la violenza delle precipitazioni. Il caos non ha risparmiato nemmeno il centro di Pechino: tra le altre vittime, un uomo è rimasto intrappolato nella sua auto che è stata sommersa dall'acqua proprio in una strada non lontana dal centro della città. Poco più distante, nella provincia di Shanxi, un fiume che ha rotto gli argini ha investito un camion uccidendo i quattro che erano a bordo e una valanga di fango nella provincia di Sichuan ha travolto sei persone. E la situazione non è destinata a migliorare. Il governo ha allertato cittadini e autorità perchè nelle prossime 24 ore altre tempeste colpiranno il nord-est della Cina, la città di Tianjin ad est di Pechino, la Mongolia, le province di Sichuan e Yunnan, e a sud-est il Guangdong e Hainan. Ogni estate alluvioni e tempeste in Cina provocano vittime e ingenti danni, ma secondo gli esperti precipitazioni così violente a Pechino sono insolite dal momento che si tratta di una zona relativamente poco piovosa. Nella sola capitale sono caduti in 24 ore 460 millimetri di pioggia, battendo il record del 1951.
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Global warming - La corrente del Golfo rallenta: disastri naturali in aumento

  
 Secondo Giuliacci il noto meteorologo, nella Corrente del Golfo la portata d'acqua calda è diminuita del 20%, proprio come catastroficamente predetto dal celebre film "The day afte tomorrow" dove però il raffreddamento, dovuto allo scioglimento della Calotta Artica e al successivo "annacquamento" delle acque nella corrente, portava ad una nuova glaciazione, è forse questo che dobbiamo aspettarci?
Uwe Send dello Scripps Institution of Oceanography della California, assieme ad alcuni colleghi, ha analizzato i dati raccolti tra il gennaio 2000 e il giugno 2009 da alcune boe oceaniche facenti parte del programma MOVE (Meridional Overturning Variability Experiment) e ha così ottenuto la conferma che nell’ultimo periodo la portata della Corrente del Golfo (cioè la quantità di acqua calda trascinata) si è ridotta di circa il 20%: si tratta della prima prova scientifica di un effettivo rallentamento della Corrente del Golfo......(continua - fonte)

venerdì 20 luglio 2012

Scoperta macchina trova tumori, cessata produzione 4 anni fa

 "Un tubo lungo 30 centimetri che permette di scoprire i tumori non appena cominciano a formarsi. Una sonda elettromagnetica che vede qualsiasi infiammazione dei tessuti. Un esame che dura appena 2-3 minuti, non è invasivo, non provoca dolore o disagi al paziente, e fornisce immediatamente la risposta." Questa la breve descrizione di una macchina che individua i tumori, prodotta da una azienda che ha cessato la sua attività 4 anni fa........(continua)
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giovedì 19 luglio 2012

Bath Sals - La droga Zombie forse è arrivata in Italia.


Potrebbe essere arrivata a Genova, dove si è verificato l'episodio: è una sostanza sintetica che moltiplica l'aggressività . Morde la fidanzata fino a staccarle il labbro, l'ipotesi è la "droga cannibale" (Fonte)

Zombie Apocalypse, apocalisse zombie, l'allarme a Miami e dintorni continua: dietro ai casi di cannibalismo negli USA non un virus o un'epidemia zombie, ma una droga chiamata "Sali da Bagno"
Ecco di cosa si tratta:
La droga provoca allucinazioni tremende e totale disconnessione dalla realtà, grande aggressività associata a una forza mostruosa, spesso sfociata in episodi di vero e proprio cannibalismo: da qui il nome di Zombie Drug (che ha creato molto allarmismo negli Usa, dove si temeva una vera e propria epidemia che provocasse zombie). Un povero senza tetto è stato azzannato al viso, il mese scorso, da un giovane strafatto e ci sono voluti ben sette poliziotti per fermarlo; un altro ragazzo ha morso un poliziotto violentemente alla mano e una donna si è letteralmente fatta a pezzi, scorticandosi convinta di avere qualcosa sotto pelle. Questi sono solo alcuni dei numerosi episodi di cronaca e si teme che molti scatti di follia, come il soldato statunitense che in Afghanistan ha ucciso ben 16 civili, siano collegati a questa droga. Tra gli altri effetti si verifica anche un aumento della pressione sanguigna e del battito cardiaco, che possono risultare fatali. Inoltre chi ne fa uso è incline spesso a spogliarelli en plein air, perché latemperatura corporea aumenta in maniera impressionante.
Non è una droga nuovissima, già dal 2009 la si può trovare sul mercato, eppure solo dopo così tanti anni se ne sente finalmente parlare. La droga è una cosiddetta “designer drug”, parola molto coolper definire delle sostanze chimiche che possono essere facilmente rielaborate e modificate dagli uomini, per rendere sempre più complicato il loro screening in fase di test antidroga. Questa, in specifico, è composta da varie sostanze, tra cui anche la MDMA (3,4-metilenediossimetanfetamina), nota come Ecstasy ; ma anche mefedrone (4-metilmetcatinone), una sostanza fertilizzante. Grazie proprio a quest'ultima, la droga ha potuto essere venduta legalmente per anni su internet ma anche in negozietti, in contenitori che riportano la dicitura di “fertilizzanti per piante” o “repellente per insetti”, e l'avviso di “non somministrare a esseri umani” ha protetto il business. La droga si trova in tubetti, vasetti e buste con nomi fantasiosi come Vanilla SkyPurple RainBliss e naturalmente anche Bath Salts; per 50mg di dose il prezzo varia da 25 a 50 dollari. Così facile da acquistare che anche un medico interpellato dalla CNN ne aveva un tubetto con sé, comprato poco prima della diretta in un negozio vicino agli studi. Si presenta sotto forma di innocui sali, o polvere, che possono essere ingoiati, fumati, sniffati o iniettati. La lotta a questa droga è iniziata da anni, il problema maggiore sta appunto nel continuo cambio di formulazioni chimiche.
Una cosa è certa, dopo gli episodi terribili che si sono verificati da un anno a questa parte anche la Federal Health ha imposto al governo di porre rimedio, intensificando la caccia agli spacciatori e ai “designer”. Fonte

Bolle d'aria affiorano nei fiumi in Lousiana (USA)

Bolle affiorano in alcuni fiumi in Lousiana, gli geologi stanno studiano il problema. Lo stesso fenomeno si era presentato in Italia lo scorso febbraio sulla spiaggia di Termoli (CH), dove a ribollire era la battigia.










mercoledì 18 luglio 2012

Addio chemioterapici: il cancro si curerebbe con il bicarbonato di sodio

Una buona notizia per tutti noi e una cattiva notizia per la case farmaceutiche. Il Dr. Mark Pagel della University of Arizona Cancer Center, riceverà 2 milioni di dollari dal National Institutes of Health per studiare l’efficacia della terapia personalizzata con bicarbonato di sodio per il trattamento del cancro al seno. Ecco il comunicato  sul quale è scritto :”Il fondo da 2 milioni di dollari servirà a migliorare la misurazione sull’efficacia del bere bicarbonato di sodio nel curare il cancro al seno. E’ stato provato che bere bicarbonato di sodio riduce o elimina il diffondersi del cancro nel seno, nei polmoni, cervello ed ossa.”
n realtà, il bicarbonato di sodio è già utilizzato per la cura di malattie come l’influenza e il raffreddore; se assunto per via orale e transdermica, ecco che il bicarbonato potrebbe diventare una prima cura per il trattamento del cancro, malattie renali, diabete.......(continua- fonte)

Fondazione Keshe: la soluzione per il cambiamento climatico | Segni dal Cielo - Portale web di UFO News, Cerchi nel grano, profezie maya, Convegni e seminari

In merito alle ricerche fatte dalla Fondazione Keshe esistono su Youtube svariati video, tra cui quello relativo alla conferenza (in inglese) del dott. Keshe che spiega quelle che sono le sue scoperte e le innovazioni tecnologiche che potrebbero svilupparsi concretamente e potrebbero cambiare radicalmente le sorti di una Umanità che sta andando verso la distruzione, grazie al sistema di Potere CABAL....continua - fonte

Caserta - Fotografate misteriose luci alcobaleno.

Misteriose luci arcobaleno sono state fotografate nel cielo  nella zona di Conca della Campania (Alto Casertano), dal Prof. Antonio da Conca il 6 luglio 2012 alle ore 19,23.
Fonte 

Avevano previsto il terremoto in Emilia, ora avvertono: «Attenzione al sud» - Corriere del Mezzogiorno

Colombia - Crepa di 300 metri si apre su una montagna.

(Foto: Previsti / LEADER LIBERALE)
L'emergenza ha avuto luogo nelle zone rurali El Carare, comune di Guadalupe, dove le autorità municipali dovrebbero riflettere su come proteggere i membri di quattro famiglie che sono a rischio per una possibile recrudescenza del fenomeno.
Si tratta di una crepa enorme che si è formata sulla cima di una montagna situata vicino alle rive del Rio Suarez nel settore Carare che potrebbe essere un grave rischio. È stato osservato che si tratta di una roccia a 150 metri di altezza, che si è aperta sulla parte superiore con una fessura di circa 300 metri di lunghezza. "

Con il tempo le autorità municipali non ha specificato la profondità che ha reso l'apertura del roccia,  ma avvertono che non rappresenta un evidente rischio di graduale spostamento di una parte di esso, verso il fiume, che creerebbe una minaccia per la più comune territorio .

Fonte

India - Nuovo fenomeno di "pioggia di sangue"

Dopo il 2001 e il 2006, è caduta nuovamente  pioggia di sangue, nello stato di Kerala (India). Nel 2001 furono fatte varie ipotesi, tra le quali anche che dipendesse dal passaggio di una cometa. Il mistero resta.... http://govtslaves.info/pollution-causes-rain-red-in-india/





 I video si riferiscono al fenomeno del luglio 2001


martedì 17 luglio 2012

domenica 15 luglio 2012

Tsunami like nel Mar Tirreno, le ipotesi.


Foto del fenomeno a Gaeta (LT)

Resta ancora senza una spiegazione certa da parte degli scienziati lo strano fenomeno che giovedì mattina è stato osservato in gran parte delle coste del mar Tirreno. Una sorta di piccolo tsunami, con il mare che dalla Liguria alla Sicilia, ma in particolare nel basso Tirreno, si è ritirato di diversi metri per poi riabbattersi sulle spiagge con un'onda anomala alta almeno mezzo metro. Nessun danno, solo un po' di spavento tra i bagnanti testimoni dello strano fenomeno (nella foto il fenoano immortalato a Gaeta), che si è ripetuto diverse volte per tutta la mattinata di giovedì.

La cause sarebbero meteorologiche 

Alcuni testimoni dell'accaduto si sono rivolti alle capitanerie di porto e all'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) temendo uno tsunami. In realtà sembra si sia trattato di quello che gli espeerti definiscono "Tsunami like" ma la sua causa non sarebbe nè vulcanica nè sismica. L'ipotesi più probabile è che la sua origine sia da imputare a una perturbazione atmosferica innord Africa. Giovedì infatti l'unica scossa sismica  di rilievo è stata registrata nella serata, con magnitudo 4.1 al largo di Ischia.

Solo ieri le prime spiegazioni degli scienziati 

I mareografi dell'Ispra (Istituto per la protezione e le ricerche ambientali) hanno comunque rilevato nettamente le ondate anomale e in un primo momento sono state ricondotte agli effetti di marea causati dall'attrazione gravitazionale lunare per poi propendere per la causa meteorologica. Il direttore del settore Rischi naturali della Protezione civile, Silvano Merosi, ha ieri dichiarato che "Serviranno studi molto approfonditi da parte dell'Ispra per capire bene quello che è successo. Di certo - ha aggiunto - la stazione mareografica di Anzio ha registrato un moto ondoso anomalo che si è sovrapposto ad uno di marea: complessivamente la variazione del livello del mare è stata di circa cinquanta centimetri, dei quali una trentina sono attribuibili all'anomalia. Ora vorremmo comprendere con esattezza perché si è verificato questo fenomeno".
Ultimo aggiornamento: 15/07/12




Precipitazioni senza precedenti provocano inondazioni e frane nel Kyushu in Giappone.



Almeno 20 persone sono morte e  a 50.000 è stato ordinato di evacuare a causa delle precipitazioni da  record cadute nel sud-occidente dell'isola giapponese di Kyushu. Pioggia di 10.1 centimetri (circa 4 pollici) per ora, è stato registrato nella regione meridionale di Kagoshima. Nella città di Aso in prefettura di Kumamoto, frane sepolto famiglie numerose.



sabato 14 luglio 2012

Piccolo "tsunami" nel basso Tirreno Onde alte un metro da Palermo a La Spezia - Repubblica.it

Piccolo "tsunami" nel basso Tirreno Onde alte un metro da Palermo a La Spezia - Repubblica.it

Un'onda anomala, gli esperti lo chiamano "tsunami like", ha attraversato il Basso Tirreno in direzione nord-sud la mattina  del 12 luglio, tra le dieci e le dodici.....



L’oscillazione nel Mar Mediterraneo dopo lo tsunami del marzo 2011 di Tohoku-Oki, isola di Honshu (Giappone).


L’11 marzo del 2011, una scossa violentissima di magnitudo 9, colpì l’isola di Honshu, in Giappone, con il settimo sisma più potente nella storia dei terremoti conosciuti.

Dal movimento tellurico, ne conseguì un onda di tsunami che si propagò in gran parte degli Oceani. Oggi sappiamo che la perturbazione marina riuscì anche a passare attraverso lo Stretto di Gibilterra, causando deboli oscillazioni del Mare Nostrum. Queste sono state individuate grazie all’analisi di dati mareografici effettuata da un gruppo di studiosi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – INGV, del Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria e del British Antarctic Survey, Natural Environment Research Council, Cambridge, UK (Antonio Vecchio, Marco Anzidei, Vincenzo  Capparelli, Vincenzo Carbone e Ignazio Guerra), che hanno pubblicato i loro risultati in un articolo scientifico dal titolo:”Has the Mediterranean Sea felt the March 11th, 2011,Mw 9.0 Tohoku-Oki earthquake? “ sulla prestigiosa rivista “EPL” A Letters Journal Exploring the Frontiers of Physics (www.epljournal.org).
Chiediamo a Marco Anzidei, ricercatore dell’INGV e uno dei coautori dello studio, come si è riuscito a ottenere questo risultato.
Abbiamo analizzato i dati mareografici della rete italiana dell’ISPRA, anche grazie alla disponibilità dell’Ing. Giovanni Arena, e quelli delle stazioni internazionali afferenti al Permanent Service for Mean Sea Level. I dati sono stati analizzati con tecniche sofisticate e innovative che hanno permesso di individuare all’interno delle registrazioni il segnale legato agli effetti del maremoto del Giappone. L’oscillazione della superficie marina è arrivata nel Mediterraneo 40-50 ore dopo l’evento sismico.
L’innalzamento potrebbe mettere a rischio le coste italiane?
No, perché si è trattato di un fenomeno transiente e di piccola ampiezza, dell’ordine di 10-15 cm.
Studi recenti ipotizzano innalzamenti locali del mare Mediterraneo anche fino a 1.5 m entro fine secolo per cause climatiche e tettoniche. Quanto lo tsunami giapponese influenza questo dato?
E’ possibile che si sia verificata una variazione globale del livello del mare in seguito a questo maremoto, tuttavia non esistono ancora studi specifici come avvenuto ad es. per il maremoto di Sumatra del 2004. Ad ogni modo, l’ampiezza della variazione globale sarebbe molto piccola, dell’ordine del millimetro o meno.
Per l’approfondimento clicca qui: http://www.freerumble.com/audio.php?t=audio&id=3547
14/06/12

giovedì 12 luglio 2012

2012 - Il mistero dei suoni fantasma


Trieste il 14 febbraio 2012 ore 09,45



Finlandia il 10 febbraio 2012



Benindorm (Spagna) il 5 aprile 2012





Ho scoperto questo sito http://seektress.com/ssounds.htm nel quale sono catalogati alcuni con video tutti  i fenomei di "suono fantasma"  verificatesi non solo nel 2012, lki si afferma che quaeto femnomeno è presente da oltre 20 anni.


martedì 10 luglio 2012

Storia - Seconda Guerra Mondiale, topi bomba per i SS.II inglesi.


Durante la Seconda Guerra Mondiale, gli agenti segreti britannici erano equipaggiati con una serie di dispositivi che sono stati armati con esplosivi, tra cui sapone, scarpe, bottiglie di Chianti, pompe per biciclette, valigie - e ratti. I dispositivi sono stati forniti agli agenti sotto copertura della Special Operations Executive (SOE) per aiutare i movimenti di resistenza condurre azioni di sabotaggio e sovversione - per "mettere l'Europa in fiamme", come Winston Churchill messo.
The Guardian spiega come i ratti che esplodono sono stati utilizzati - sia intenzionalmente e non intenzionalmente:
Ma il dispositivo più esotico è stato il "ratto esplosivo". Un centinaio di roditori sono stati procurati da un ufficiale SOE posa come uno studente che ne hanno bisogno per esperimenti di laboratorio. I ratti sono stati scuoiati, riempito di esplosivo plastico, e ricucita. L'idea era di inserire un ratto tra carbone, accanto a una caldaia. Quando sono stati avvistati, avrebbero immediatamente gettato sul fuoco, provocando un'enorme esplosione.
Questa era la teoria. Come uno dei record file SOE: "La periferica ha causato notevoli problemi al nemico, ma non proprio nel modo in cui era destinato." I tedeschi hanno intercettato il contenitore di topi morti prima che potessero essere utilizzate per "scopi operativi". Ma non tutto era perduto. Secondo un rapporto di SOE, la loro scoperta ha avuto un "effetto straordinario morale": i roditori sono state esposte in tutte le scuole militari tedeschi, inducendo una battuta di caccia per "centinaia di ratti del nemico creduto sono stati distribuiti sul continente".
SOE ha concluso: "Il problema ha causato a loro è stato un successo molto più a noi che se i topi fosse stato effettivamente usato."
Fonte

SETI-Berkeley - Rischio di download di un virus dallo spazio?

Diamo per scontato che la ricerca di intelligenze extraterrestri (SETI) è uno sforzo sicuro. Scherzi a parte, cosa potrebbe andare storto con passivamente alla ricerca di segnali radio interstellari? Purtroppo, la risposta è un bel po '- soprattutto se il segnale in arrivo contiene qualcosa di dannoso, come un virus o cavallo di Troia.
E secondo gli esperti, questo non è solo speculazione - la minaccia è molto reale. Così, proprio come gli interessati abbiamo bisogno di essere?
Per ottenere un migliore senso di questa possibilità, abbiamo parlato con due esperti in materia: Andrew Siemion, candidato PhD in Astronomia presso SETI-Berkeley , e Milano Cirkovic, Senior Research Associate presso l'Osservatorio Astronomico di Belgrado e uno dei maggiori esperti di SETI .
Arriveremo alle loro risposte in appena un secondo, ma vale la pena fare un breve ripasso per capire dove questa idea è nata da - e non sorprende, è fantascienza ispirato dalla scienza.
Visioni di sventura virale
Gli scrittori di fantascienza sono stati preoccupati per questa possibilità sin da quando l'avvento del SETI, nei primi anni 1960.
Poco dopo il lancio di Frank Drake Progetto Ozma nel 1960, che era il tentativo pionieristico per l'ascolto di segnali radio extraterrestri, la BBC ha prodotto A for Andromeda , una serie televisiva che è stato scritto dal celebre cosmologo e scrittore di fantascienza Fred Hoyle. La storia riguarda un gruppo di scienziati che rilevano un segnale radio proveniente da una galassia lontana che contiene le istruzioni per la progettazione di un computer avanzato. Gli scienziati decidono di andare avanti e costruire il computer, che a sua volta produce un nuovo set di istruzioni per la creazione di un organismo vivente, chiamato Andromeda. E 'a questo punto che uno degli scienziati che sollevano obiezioni, nel timore che Andromeda scopo è quello di soggiogare l'umanità.
Nel 1968, Stanislaw Lem ripreso questo tema nel suo romanzo La voce del padrone . Nella storia, gli scienziati lavorano per decodificare ciò che sembra essere un messaggio dallo spazio esterno, in particolare un segnale di neutrino dalla costellazione Canis Minor. Come gli scienziati decodificare i dati, concludono che è una descrizione matematica di un oggetto, possibilmente una molecola o un intero genoma. Vanno avanti per la costruzione di due sostanze strane che presentano proprietà dispari, un liquido glutinoso ed un oggetto solido che sembra una lastra di carne rossa. Essi imparano che il liquido può causare un'esplosione atomica in una posizione remota - che, se usato come arma, renderebbe impossibile la deterrenza. Come risultato, molti degli scienziati convinti che si tratta di un'arma extraterrestre di qualche tipo.
SETI è a rischio di download di un virus dannoso dallo spazio?E più recentemente, l'idea di ricevere istruzioni da alieni è stato esplorato da Carl Sagan nel suo romanzo 1985 di contatto (che è stato trasformato in un film importante nel 1997 ). Ma a differenza dei suoi worrywart sci-fi predecessori, Sagan ritratto alieni come sinceramente cordiale.
Nella storia di Sagan, contatti con gli extraterrestri è fatto, con gli alieni che trasmettono i progetti ad un progetto di ingegneria enorme - presumibilmente per noi a costruire. Dopo molte riflessioni, il dispositivo è costruito, e si scopre essere un mezzo di trasporto per un singolo occupante umano.
Carl Sagan sempre rimanendo saldamente ancorata alla sua fede negli alieni benigni. Era convinto che ogni civiltà avanzata doveva essere amichevole di default - che gli alieni eccessivamente aggressivi o fuorvianti si sarebbero distrutti prima di far avanzare a tale fase. La sua teoria ha suggerito che un effetto interstellare selectional stava accadendo, e gli unici stranieri rimasti in piedi avanzate sarebbero quelli buoni.
Prestare attenzione
Nonostante l'ottimismo di Sagan, probabilmente dovremmo essere più di un po 'diffidente di ricevere un segnale da una civiltà che è radicalmente più avanzata della nostra.
Quando abbiamo parlato con Andrew Siemion SETI-Berkeley, ha ammesso che SETI è consapevole di questo rischio particolare e che hanno dato il problema qualche pensiero. Egli ha sottolineato che obiettivo primario SETI è solo di rilevare un segnale. "Rilevare i segnali è molto più facile che li decodifica", ha detto IO9. "Le nostre ricerche non tentare di decodificare qualsiasi contenuto o decifrare le informazioni dai segnali che scatenano i nostri algoritmi". In altre parole, la gente a SETI-Berkeley si preoccupa solo di se un segnale è presente, e se è reale.
Ma questo non significa che non sei ancora attento. Quando abbiamo chiesto Siemion circa la possibilità di ricevere o scaricare inavvertitamente un virus, ha sottolineato che la possibilità è straordinariamente bassa, ma non impossibile.
"I nostri strumenti sono collegati ai computer, e come tutti i computer, possono essere riprogrammati", ha avvertito. "Il nostro software riceve l'input che proviene ultimamente da fonti sconosciute, e di nuovo, mentre questo ingresso non viene mai eseguito o decodificato, non eseguire controlli rigorosi per convalidare questo ingresso sconosciuto come un titolo programmatore di computer coscienti potrebbe fare con un'applicazione internet."
Siemion ipotizzato che, se una intelligenza extraterrestre aveva una conoscenza molto profonda dei sistemi software che usiamo per i nostri esperimenti e l'architettura dei nostri computer, potrebbero essere in grado di inviare una sequenza di segnali che possano causare un overflow del buffer di memoria per permettere e forse arbitraria esecuzione di codice.
"Tuttavia, se ET avuto questo livello di conoscenza sulla tecnologia terrestre", ha detto, "sarebbe molto più senso usare una tecnica simile, con le migliaia di stazioni satellitari downlink che punteggiano il globo, o le radio miliardi di telefoni cellulari in costante ascolto per un ping da una torre cellulare. "
Siemion sottolineato che questo non si applica ai progetti come SETI @ Home e Astropulse, che a suo dire sono " accuratamente controllati da professionisti della sicurezza informatica molto competenti, e ogni sforzo è fatto per garantire la [loro] di sicurezza. "
Per quanto riguarda la minaccia di un cavallo di Troia, Siemion ammesso la possibilità, ma dubitava che l'umanità avrebbe mai ciecamente seguire una serie di progetti o istruzioni che abbiamo ricevuto da un'altra civiltà intelligente.
"Proprio come le culture umane stabilire la fiducia per molti decenni e secoli si muovono a piccoli passi, il rapporto umanistiche 'con una civiltà extraterrestre probabilmente evolvere lentamente nel corso dei millenni forse molti", ha detto IO9. "Forse dopo molte migliaia di anni, quando l'umanità ha stabilito un certo livello di rapporto con i nostri vicini cosmici, potremmo stare tranquillo accettare ed utilizzare la loro tecnologia".
Abbiate paura
Come Siemion, Milano Cirkovic ritiene inoltre che il rischio di contrarre qualcosa di brutto da un ETI è molto reale. Ma è un po 'più preoccupato. Invasori alieni non ci attaccano con le loro astronavi, egli sostiene - invece, che arriveranno sotto forma di pezzi di informazione. E possono essere in grado di infiltrarsi e danneggiare o sovvertire le nostre reti informatiche, in un modo che è simile ai virus informatici siamo tutti troppo bene.
Cirkovic ammette, tuttavia, che la possibilità deve essere preso con un grano di sale. Per poter funzionare, un virus alieno dovrebbe conoscere o intuire in qualche modo i nostri protocolli e sistemi operativi.
"L'efficienza di un virus nel raggiungimento del proprio compito dannoso è proporzionale al suo grado di specializzazione. Virus più generali sono, quindi, meno efficiente", dice IO9. "Per essere in grado di infiltrare le nostre reti, il virus alieno dovrebbe essere generale, ad un livello fantastico."
Quando abbiamo chiesto Cirkovic qual è lo scopo di un virus ET potrebbe essere, ha risposto: "Se si scarta malizia antropocentrica, sembra che la risposta più probabile è che si sono evolute autonomamente in una rete di una civiltà avanzata - che possono o potrebbero non persistono ancora oggi. " Se questo è il caso, ipotizzato Cirkovic, questi virus extraterrestri sarebbe probabilmente solo si replicano e sovvertire le nostre risorse per ulteriori stessi trasmettere attraverso la Galassia. In altre parole, il virus può o non può essere sotto il controllo di qualsiasi civiltà extraterrestre - potrebbe essere un AI avanzato che è fuori controllo e si replica rilevando le capacità di trasmissione di ogni civiltà che tocca. Un pensiero molto spaventoso.
Per evitare questo, Cirkovic suggerisce che dovremmo rompere ogni collegamento fra il SETI e METI (messaggi a ET), ed e il resto della persona umana info-sfera. Egli ammette che questo è più facile dirsi che a farsi.
Cirkovic la paura non è senza mandato - dopo tutto, i virus vengono scritti qui sulla Terra per tutto il tempo, per nessun motivo particolare. Forse segnali come questi sono la manifestazione ultima di virus informatici - un auto-replicante sistema informativo che trova la compatibilità con gli altri, quindi è infettante.
E 'chiaro dalle nostre conversazioni con Siemion e Cirkovic che la vita extraterrestre potrebbe essere più bizzarra e pericolosa di quanto si possa immaginare. Se l'umanità alla fine ricevere una trasmissione dalle profondità dello spazio, faremmo bene a trattarlo con molta cautela e considerazione.

Roma e i terremoti - 9 luglio 2012

Terremoto a Roma, Ingv: "Rischio effettivo di una scossa forte"

Dopo il terremoto di ieri, con epicentro ai Castelli Romani e che si è avvertito anche a Roma, ci si interroga sulla pericolosità di una eventuale scossa forte nel territorio. Questo rischio, però, sembra esserci, almeno secondo l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) che spiega la sistuazione sismica dell'area romana.
In sostanza, il rischio effettivo c'è ma i dati relativi al territorio sono molto scarsi ed è necessario approfondirne le mappe geologiche, secondo Salvatore Barba, funzionario dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv): "Roma è una zona sismica con magnitudo massima di 5,45 - ha spiegato Barba - questo vuol dire che esiste la possibilità sporadica, non frequente, di un possibile sisma di 5,45, il problema delle nostre incertezze riguarda la scarsità delle informazioni relative al territorio".
Nell'ultimo secolo si sono registrati terremoti piuttosto intensi, nel 1919 di 5,4 gradi ad Anzio e nel 1927 di grado 5 ai Colli Albani che provocò anche danni e feriti nella capitale, eppure le strutture geologiche del territorio laziale sono ancora poco note.
"La carenza di informazioni deriva da più fattori - ha spiegato Barba - da un lato i terremoti nel Lazio, diversamente dall'Abruzzo, sono piuttosto rari e generalmente di bassa intensità e una diversa densità di popolazione, dall'altro esistono pochi studi relativi al territorio di Roma e dintorni". Il funzionario Ingv ha spiegato che attualmente risulta impossibile poter ipotizzare le conseguenze di un sisma del quinto grado nei pressi della città ma che l'VIII commissione ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera sta realizzando una serie di indagini conoscitive in proposito.
"Non viene purtroppo sentita l'esigenza da parte delle istituzioni locali - ha commentato ancora Barba, - di uno studio più approfondito del territorio. Abbiamo i mezzi, attraverso indagini relativamente economiche e non invasive, per poter migliorare di molto le mappe geologiche del territorio che riducano l'incertezza delle nostre conoscenze da km a poche centinai di metri".


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