Reggio Emilia, 13 luglio 2012 - UN BOLIDE luminoso sulle colline matildiche. Con tanto di mistero. Il fenomeno è accaduto mercoledì sera, quando una scia di luce ha attraversato l’orizzonte con direzione da sud a ovest. L’oggetto è stato visibile in particolare nella fascia pedecollinare di Quattro Castella e nella prima parte di pianura, nei dintorni di Bibbiano e San Polo.
Sono stati in molti, a Roncolo, durante il mercatino, a notare la traccia luminosa, visibile per parecchi secondi. La parabola dell’oggetto ha raggiunto la provincia di Parma e disegnato nel buio una «via astrale». In quel momento il campanile della chiesa stava battendo le dieci.
L’attenzione degli appassionati delle cose del tempo andato è così passata dalle bancarelle al cielo. Alcuni commenti hanno aggiunto una spruzzata di giallo a quello che, con tutta probabilità, si rivela il transito di una meteora che ha impattato con l’atmosfera.
Cosa frequente, durante l’estate, e che viene osservata con maggiore facilità per l’abitudine di trascorrere le serate all’aria aperta alla ricerca di frescura. «Sarà anche un meteorite, però qualche giorno fa, qui vicino, sono apparsi strani segni nei campi, come quelli che si vedono nelle trasmissioni in tv», dice un uomo mentre acquista alcuni romanzi in vista delle ferie.
«Se crede agli omini verdi ho delle storie di fantascienza, belle e che costano poco», butta lì venditore, dall’altra parte del banchetto. Narrativa, visitatori da altri mondi e enigmatiche tracce sulle colline: si accende il dibattito. E dal bolide, tutte le indicazioni portano alla strada che collega il centro di Montecavolo a Salvarano. «Quando ho finito di lavorare, vado spesso a fare una passeggiata e l’altro giorno ho visto delle strane bruciature, che sembravano dei cerchi», dice una ragazza. «Per me hai visto troppe puntate di ‘Voyager’», replica ridendo il fidanzato.
«STRANI SEGNI» e «bruciature» comunque spiccano nei campi e sono la meta delle passeggiate tardo pomeridiane di qualche curioso. Spiccano nitidamente per la tonalità giallastra rispetto al verde circostante. Difficile però metterle in rapporto con il bolide luminoso, probabilmente una meteora causata dallo sciame di Geminidi, che in questo scorcio dell’anno è ben visibile. Ma va da sè che ogni estate, con il caldo, porta immancabilmente anche un tocco di mistero che ha il sapore delle vacanze.
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