C'e' qualche fondamento scientifico nella profezia Maya secondo la quale il mondo come lo conosciamo finira' il 21 dicembre 2012? Per scoprirlo seguiamo un noto geologo mentre cerca prove e indizi.
«...Verrà un giorno che l'uomo si sveglierà dall'oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo... l'uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo.» (Giordano Bruno)
giovedì 31 dicembre 2009
Video - Discovery Channel, studio scientifico sul 2012
C'e' qualche fondamento scientifico nella profezia Maya secondo la quale il mondo come lo conosciamo finira' il 21 dicembre 2012? Per scoprirlo seguiamo un noto geologo mentre cerca prove e indizi.
Oscillazione Artica a -6, mai cosi negativa dal 1950.Il sole ci sta raffreddando?
L'indice AO (Arctic Oscillation) è arrivato a sfiorare, pochi giorni fa, il valore straordinario di -6, fino ad oggi mai raggiunto da quando viene misurato con regolarità, vale a dire dagli anni cinquanta del secolo scorso. Situazione talmente eccezionale da costringere il NOAA ad aggiornare la scala di riferimento sui suoi grafici.
"L'indice di Oscillazione Artica è di fondamentale importanza per il tempo invernale nel nostro Emisfero, ma in particolare su due regioni "cruciali" quali sono l'America Settentrionale ed il Continente Europeo...... (Fonte Meteogiornale).".
Un valore in controtendenza, dopo anni di valori positivi che ci hanno regalato degli inverni miti.In considerazione che ormai il nostro Sole è in attività minima da diverso tempo e che si è scoperto che, forse a causa di ciò, si sta raffreddando l'alta atmosfera , potrebbero i due fenomeni essere correlati?
"Primi segnali di un'importante influenza della bassa attività solare sul nostro Pianeta: i sensori satellitari hanno mostrato un sensibile calo termico nella Termosfera, strato atmosferico ad alta altitudine...(Fonte Meteogiornale)
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lunedì 28 dicembre 2009
Clima - l'Italia potenzia la rete di monitoraggio climatico.
Mentre si registra una parziale delusione della conferenza
Cop15, l’Italia decide di rafforzare il suo impegno nello studio dei
cambiamenti climatici attraverso l’ampliamento della rete di stazioni
di monitoraggio atmosferico in alta quota Share (Stations at High
Altitude for research on Environment) realizzata dal Comitato EvK2Cnr.
Lo ha annunciato il presidente del Comitato stesso Agostino Da Polenza....
In uno studio dal titolo "L'atmosfera e le montagne italiane dalle Alpi al Mediterraneo: ruolo delle stazioni di monitoraggio in alta quota", condotto dall’Isac-Cnr, sono stati individuati un certo numero di possibili siti, ubicati in aree considerate rappresentative delle condizioni di fondo dell’atmosfera. Con il Comitato EvK2Cnr si è dato così vita al network Share–Italia che si focalizzerà su una stazione di riferimento operante da più di venti anni (il laboratorio ISAC-Cnr Ottavio Vittori sul Monte Cimone) e 8 stazioni primarie dislocate sul territorio, per aree geografiche d'interesse.
In uno studio dal titolo "L'atmosfera e le montagne italiane dalle Alpi al Mediterraneo: ruolo delle stazioni di monitoraggio in alta quota", condotto dall’Isac-Cnr, sono stati individuati un certo numero di possibili siti, ubicati in aree considerate rappresentative delle condizioni di fondo dell’atmosfera. Con il Comitato EvK2Cnr si è dato così vita al network Share–Italia che si focalizzerà su una stazione di riferimento operante da più di venti anni (il laboratorio ISAC-Cnr Ottavio Vittori sul Monte Cimone) e 8 stazioni primarie dislocate sul territorio, per aree geografiche d'interesse.
La rete comprenderà una stazione sulle Alpi
occidentali, una sulle Alpi Centrali, una su quelle Orientali. Altre
tre stazioni andranno a coprire l'Appennino da nord a sud, e altre due
stazioni riguarderanno Sicilia e Sardegna. Le aree in cui sono
dislocate le stazioni, sono state selezionate in base a criteri
geografici, ambientali e territoriali, in modo tale che siano
rappresentative del territorio italiano.
La creazione di una rete di stazioni d’alta montagna
per lo studio delle condizioni di fondo dell’atmosfera permetterà di
porre fine a una lacuna esistente nell’organizzazione delle reti di
monitoraggio atmosferico sul nostro territorio. Infatti, mentre sono
relativamente diffuse (soprattutto al Nord del Paese) reti efficienti
mirate alla determinazione dei livelli di qualità dell’aria, rimane
ancora poco diffusa un’attività più completa di campionamento.
Un'attività che consideri non solo i parametri utili alla valutazione
degli indici di qualità dell’aria, ma che possa anche rivolgersi in
senso più ampio alle tematiche inerenti lo studio dell’atmosfera e
dell’ambiente......
domenica 27 dicembre 2009
Brasile - Illuminazione ricavata da acqua e cloro?
Un uomo ha inventato una lampadina che non utilizza energia elettrica o batterie. Ha utilizzato da bottiglie di plastica vuote, riempite con acqua e cloro.Le bottiglie poi vengono lasciate durante il giorno al Sole. che crea una reazione chimica, rendendo la bottiglia luminosa , di luce bianca, come una lampadina da 60 watt elettrici.
Video - L'Universo conosciuto (The Known Universe)
Interessante video dell'American Museum & Natural History, che mostra l'Universo conosciuto attraverso l'osservazione astronomica. Ogni stella, satellite, pianeta, sono qui rappresentati in scala corretta. in accordo con le più recenti scoperte astronomiche.
giovedì 24 dicembre 2009
Arno in piena, 1° livello di guardia agli Uffizi
Il fiume Arno ha toccato il primo livello di guardia agli Uffizi a Firenze: alle 11 sono stati registrati 3,04 metri (il primo livello è di 3 metri).
La pioggia e lo scioglimento della neve hanno causato una situazione di piena dei corsi d'acqua nel Fiorentino, spiega in una nota la Provincia. In particolare, l'Ombrone Pistoiese e il Bisenzio hanno fatto registrare il colmo di piena alle 6, rispettivamente a Poggio a Caiano e San Piero a Ponti, con livelli ben oltre quello di guardia. I livelli di tutti i fiumi, Arno compreso, sono comunque in calo...continua (Rai News)
Gigantic Jet, osservato per la prima volta in Europa.
Gli esperti li chiamano "gigantic jet", enormi fulmini che si muovono
all’insù, anziché verso terra. Si tratta di fenomeni scoperti in questi
ultimi anni, tanto rari quanto potenti e per questo ancora più
affascinanti. Dal 2001, quando furono osservati per la prima volta,
sono stati ripresi solo in cinque occasioni.
Spettacolare frame, estratto filmato del Gigantic Jet (GJ) ripreso dalla stazione mobile IMTN (Italian Meteor and TLE Network),di Ferruccio Zanotti nella notte del 13/12/2009 ore 23:36:56 TU. Unica osservazione per ora effettuata in Europa.Il fenomeno è stato successivamente localizzato a 84 Km al largo di Nizza, in pieno Mediterraneo.
Spettacolare frame, estratto filmato del Gigantic Jet (GJ) ripreso dalla stazione mobile IMTN (Italian Meteor and TLE Network),di Ferruccio Zanotti nella notte del 13/12/2009 ore 23:36:56 TU. Unica osservazione per ora effettuata in Europa.Il fenomeno è stato successivamente localizzato a 84 Km al largo di Nizza, in pieno Mediterraneo.
martedì 22 dicembre 2009
Helsinki, dal 2010 case riscaldate dall'energia di raffreddamento dei computer.
Roma, 22 dic. - (Adnkronos) - Sfruttare il calore dei computer per produrre energia dimezzando al tempo stesso i costi di raffreddamento delle macchine E' questa la duplice idea del progetto che l'azienda elettrica Helsingin Energia si appresta a realizzare nella capitale finlandese, Helsinki, convertendo un ex rifugio atomico in un data center ecologico che riutilizzerà il calore, altrimenti disperso, sprigionato dal server per riscaldare l’acqua della città..
Dal 2010, dunque, le famiglie di Helsinki avranno le case riscaldate anche grazie a centinaia di computer stipati sotto la cattedrale ortodossa Uspenski. Il Duomo di Uspenski, una delle mete più visitate dai turisti di tutto il mondo, nasconde infatti sotto la sua pavimentazione una grotta utilizzata nel periodo bellico come rifugio atomico, e che ora diventerà una sorta di raccoglitore sotterraneo dell’energia termica dispersa dai computer della città.
Secondo Helsingin Energia, il data center, che potrà ospitare computer di aziende che offrono vari servizi nel mondo, sarà collegato al sistema di tubature con acqua calda già usate per riscaldare le case della città. Si conta di poter servire cinquecento case, per un risparmio di 375 mila euro l'anno....continua
.....
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lunedì 21 dicembre 2009
Mosca: nevicata record, la piu' forte degli ultimi 100 anni
(ANSA) - MOSCA, 21 DIC - Mosca nelle ultime 24 ore e'stata colpita dalla nevicata piu' forte degli ultimi 100 anni.E 23 cm di neve hanno mandato in tilt il traffico. Nonostante gli appelli a non usare l'auto, i moscoviti si sono ritrovati intrappolati in ingorghi eccezionali, per un totale di 1.700 km di code, quasi la distanza tra Mosca e Berlino. La bufera bianca e' seguita ad una settimana di freddo polare, con temperature sino a -25, che hanno gia' causato alcune vittime, in particolare barboni.
ANSA
Ohio (USA)- Piramide in cielo ripresa da telecamera di sorveglianza.
Dopo la piramide apparsa sui cieli di Mosca, nei cieli dell'Ohio (USA), una telecamera di sorveglianza ha ripreso una serie di luci che formano una piramide nel cielo.
sabato 19 dicembre 2009
Fluximator - Programma della NASA per calcolare luogo e ora degli sciami meteorici.
Interessante programma sviluppato dalla NASA,che aiuta a calcolare il giorno e l’ora precisa in cui saranno maggiormente visibili gli sciami meteorici.
Basta inserire il luogo dove vi trovate (se negli Usa esiste già un elenco di città), oppure la propria posizione in Latitudine e Longitudine, e inoltre se ci si trova in città, periferia o campagna. Successivamente cliccate su SHOWER per selezionare lo sciame meteorico di interesse.
Buona visione.
FLUXIMATOR
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giovedì 17 dicembre 2009
Sisma 6,3 Richter fa tremare Spagna,Portogallo e Marocco.
MADRID - Una scossa violenta nella notte. Il sisma, di magnitudo 6.3 Richter, ha avuto il suo epicentro nell'Oceano Atlantico al largo della penisola iberica e ha fatto tremare la terra in tre nazioni: Spagna, Portogallo e Marocco. Non è stato segnalato alcun danno alle persone né alle cose, hanno riferito l'istituto meteorologico portoghese e il centro di protezione civile di Casablanca.
L'epicentro della scossa, avvenuta alle 2:37, è stato localizzato nell'oceano Atlantico, a 100 chilometri a sud-ovest di Cap St. Vincent, in Portogallo, e a una profondità di 58 km, secondo l'istituto spagnolo... CONTINUA QUI
L'epicentro della scossa, avvenuta alle 2:37, è stato localizzato nell'oceano Atlantico, a 100 chilometri a sud-ovest di Cap St. Vincent, in Portogallo, e a una profondità di 58 km, secondo l'istituto spagnolo... CONTINUA QUI
Mosca - Il freddo intenso blocca bancomat e citofoni.
Sono ormai sempre più numerosi gli istituti di credito di Mosca intervenuti urgentemente sui meccanismi dei loro bancomat, messi fuori uso dal freddo intenso che dall’inizio della settimana non sembra dare tregua alla città. I bancomat non danno infatti più il denaro perchè sono letteralmente congelati negli ingranaggi di erogazione. Le basse temperature, che oscillano in questi giorni tra -28 e -20, richiederebbero un dispositivo di riscaldamento supplementare che però non tutti gli apparecchi delle banche posseggono.
Lo stesso inconveniente è capitato ai citofoni di Mosca che, completamente congelati, non aprono più le porte dei palazzi. Una situazione di emergenza che però non è nuova a una Nazione abituata, in determinate aree come la Siberia, a dover fronteggiare temperature ben più rigide che arrivano anche a – 50 gradi.
Paola Ganci
martedì 15 dicembre 2009
Mosca - Strana piramide,apparsa nel cielo della capitale Russa
Dopo le spirali nei cieli di Norvegia, Russia e Cina, lo scorso 9 Dicembre,è stata avvistata e filmata una strana piramide che galleggiava nei cieli di Mosca.
Guardate i Video:
Guardate i Video:
Varese - Strane luci azzurre nel cielo
VARESE 14/12/2009
Babbo Natale ha fatto un giro di perlustrazione a Varese. Lui e le sue renne. E non sono mancati neppure gli elfi, ognuno con la sua piccola luce sulla slitta. È questa la fantasiosa spiegazione che hanno trovato alcuni cittadini guardando il cielo lo scorso sabato sera. Quando sono stati avvistati strani oggetti muoversi in salita, in direzione Campo dei Fiori. Una luce tendente al colore rosso che in poco tempo è stata circondata da una decina di altre luci che, sebbene in ordine sparso, avevano la medesima traiettoria diagonale. Il fenomeno ha incuriosito alcuni giovani che stavano trascorrendo la serata in un pub. Segnalazioni sono arrivate anche dagli abitanti della zona Ippodromo e qualcuno ha immortalato il singolare fenomeno con una fotografia.
Gli Ufo, nel senso di non unidentified flying object, ovvero oggetti volanti non identificati, avevano già fatto capolino nei cieli di Varese l’estate scorsa, durante la Notte Bianca. In quel caso si trattava di minimongolfiere cinesi volanti. Oggetti di carta che salgono fino a 100 metri di altezza e che erano decollati da piazza della Motta in occasione del centenario della società calcistica «Varese 1910».
Anche Gavirate, nel mese di ottobre, ha avuto i suoi ufo. Sfere volanti, dirette dal lago alle stelle, di cui si era occupato perfino «Studio Aperto». Ma anche in quel caso si trattava di lanterne cinesi comprate da un cittadino per una festa. Tra coloro che hanno assistito al fenomeno di sabato scorso c’è chi sdrammatizza dando la colpa a un bicchiere di troppo. Chi puntualizza che non poteva trattarsi di aerei visto che le luci non erano intermittenti e colorate. E c’è anche chi sostiene che fossero «palloni aerostatici di Santa Lucia». Una manifestazione di cui però non c’è traccia nel calendario di eventi cittadini.
Purtroppo il giallo non è stato risolto neppure dall’osservatorio astronomico del Campo dei Fiori perché sabato sera le nuvole rendevano impossibile scrutare il cielo. «Noi non abbiamo visto nulla di strano e non ci ha chiamato nessuno per segnalarci il fenomeno, senza aver visto le luci è impossibile dare una spiegazione» dice Luca Buzzi, un osservatore “di guardia” quella notte. «Tra le ipotesi, non si esclude che possa essersi trattato dei riflessi dei fari delle auto».
Nella maggior parte dei casi fenomeni come questi trovano una spiegazione. Ma il mistero potrebbe anche rimanere insoluto. Come accadde il 6 gennaio del 1970, quando un fascio di luci ha sorvolato la città con andatura «lemme lemme», riprendendo le parole usate da Salvatore Furia per descrivere l’apparizione.
Adriana Morlacchi
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Clima - Scienziati danesi smentiscono teoria macchie solari.
(IRIS) - ROMA, 14 DIC - Alla base dei cambiamenti climatici non ci sono le macchie solari. Lo affermano, nel corso di un'intervista al quotidiano britannico The Independent, alcuni scienziati, tra cui un premio Nobel, smentendo così una delle teorie chiave di coloro che sostengono che l'effetto serra non è causato dall'uomo.
(IRIS) - La teoria, sostenuta da molti degli scettici che hanno partecipato al summit ''alternativo'' di Copenaghen, si basa su due studi pubblicati nel 1991 da Eigil Friis-Christensen, direttore del Centro spaziale danese, e nel 1998 dallo stesso Friis-Christensen e da Henrik Svensmark. Secondo gli scienziati, le nuvole si formano di più quando l'attività solare è minore (ovvero quando vi sono meno macchie solari) e sono dunque minori gli impulsi magnetici che raggiungono la Terra.
Nei periodi di maggiore attività solare, invece, i raggi cosmici che secondo gli scienziati servirebbero creare le particelle attorno alle quali si condensa l'acqua e si formano le nuvole, non riescono a raggiungere la Terra che di conseguenza si surriscalda. A contestare i due studi, prima nel 2000 e poi nel 2003, e' stato un altro scienziato danese, Peter Laut, ex consulente scientifico dell'agenzia energetica danese, secondo il quale Friis-Christensen e Svensmark avrebbero commesso gravi errori di calcolo senza i quali la correlazione tra macchie solari e surriscaldamento globale non sarebbe stata evidente. A schierarsi con Laut sono ora una serie di studiosi, a partire da Paul Crutzen, del Max Planck Institute in Germania, vincitore del premio Nobel per aver scoperto il ruolo del buco dell'ozono. Secondo Crutzen, gli studi danesi presentano una serie di problemi, ma ''nonostante Laut li abbia evidenziati - afferma - la teoria continua a saltare fuori e la cosa è piuttosto irritante''.
''I loro studi controversi devo essere ritirati o almeno dovrebbero stilare un comunicato ufficiale in cui ammettono i loro errori'', ha dichiarato Andre Berger, presidente onorario della European Geosciences Union. ''Ho analizzato il problema da vicino e sono dalla parte di Laut per quanto riguarda l'analisi dei dati'', ha dichiarato un altrro esperto, Stefan Rahmstorf della Potsdam University. Nonostante tutto, Friis-Christensen e Svensmark sostengono ancora oggi la loro teoria. ''Non si tratta di una critica all'aspetto scientifico e delle correlazioni, ma alle persone coinvolte'', ha detto Friis-Christensen.
Autore: ClaM
Terremoto 4,2 Richter in Umbria
Magnitudo(Ml) | 4.2 |
Data-Ora | 15/12/2009 alle 14:11:58 (italiane) 15/12/2009 alle 13:11:58 (UTC) |
Coordinate | 43.006°N, 12.276°E |
Profondità | 9.2 km |
Distretto sismico | Valle_del_Tevere |
Comuni entro i 10Km - | Comuni tra 10 e 20km COLLAZZONE (PG) CORCIANO (PG) DERUTA (PG) FRATTA TODINA (PG) MAGIONE (PG) MARSCIANO (PG) MONTE CASTELLO DI VIBIO (PG) PANICALE (PG) PERUGIA (PG) PIEGARO (PG) TORGIANO (PG) SAN VENANZO (TR) La zona dell'epicentro non era mai stata teatro di scosse sismiche: si tratta di una faglia nuova e indipendente rispetto a quella del terremoto del 1997. (Fonte Repubblica) |
lunedì 14 dicembre 2009
Studiosi inglesi scoprono la formula matematica per un parcheggio ...perfetto.
LONDRA (13 dicembre) – Lettere, parentesi e radici quadrate: non si è di fronte a un compito di matematica a alla formula del parcheggio perfetto. Una lezione di scuola guida potrà essere scambiata con una ripetizione di matematica da quando un matematico britannico, in collaborazione con la Vauxhall (la Opel in GB) ha creato una formula che spiega come calcolare il momento giusto in cui iniziare a sterzare per sistemare la propria macchina in mezzo ad altre due.
Gli elementi della formula del professor Simon Blackburn, del Royal Holloway College, parte della University of London, vanno dal raggio della sterzata della vettura, alla distanza tra gli assi delle ruote anteriori e posteriori, all'ampiezza della macchina già posteggiata, accanto alla quale si inizia a fare retromarcia. La formula indica la differenza minima che ci dev'essere tra la lunghezza della propria auto e lo spazio disponibile, e se la si segue - dice l'autore- indica esattamente quando iniziare a sterzare. .....continua qui
Gli elementi della formula del professor Simon Blackburn, del Royal Holloway College, parte della University of London, vanno dal raggio della sterzata della vettura, alla distanza tra gli assi delle ruote anteriori e posteriori, all'ampiezza della macchina già posteggiata, accanto alla quale si inizia a fare retromarcia. La formula indica la differenza minima che ci dev'essere tra la lunghezza della propria auto e lo spazio disponibile, e se la si segue - dice l'autore- indica esattamente quando iniziare a sterzare. .....continua qui
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sabato 12 dicembre 2009
2010 Il Nino ci porterà l'anno più caldo, o un inverno freddo?
Secondo recenti proiezioni, la presenza del Nino , potrebbe significare un 2010 con una possibilità del 90% di avere una temperatura media più alta del record di +14,58°C. registrato nel 1998.
E l'italia è tra i paesi più esposti alle ondate di calore (ricordate il 2003)...
leggete tutto CLICCANDO QUI
Qui sotto potete osservare il surriscaldamenrto delle acque del Pacifico dallo scorso 30 Settembre
nel frattempo prepariamoci a questa irruzione fredda artica: (proiezione per il 13 Dicembre)
E l'italia è tra i paesi più esposti alle ondate di calore (ricordate il 2003)...
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Qui sotto potete osservare il surriscaldamenrto delle acque del Pacifico dallo scorso 30 Settembre
nel frattempo prepariamoci a questa irruzione fredda artica: (proiezione per il 13 Dicembre)
Previsioni convergenti indicano un'inverno 2009/2010, molto freddo per il nostro paese LEGGETE QUI
giovedì 10 dicembre 2009
Misteriosa luce blu sulla Norvegia, missile Russo?
MOSCA - UFO, fenomeno atmosferico o apparizione messianica? Niente di tutto questo: la spiegazione ufficiale per lo spettacolare fenomeno celeste che ha incantato la Norvegia sta nel fallimento dell'ultimo test del missile russo Bulava. Quindi per ora niente anteprima dello sbarco alieno del 2012...
.....Conferme che invece sono arrivate oggi tramite il quotidiano russo Vedomosti che, citando una fonte militare, ha spiegato come il missile balistico navale russo RSM-56 Bulava (nome in codice NATO SS-N-30 Mace), avrebbe fallito il 13esimo test proprio mercoledì mattina. Gli esperti norvegesi hanno riportato di aver avvistato il fenomeno nell'atmosfera sopra il Mar Bianco, lo stesso posto dove poco prima erano stati lanciati i missili....FONTE.Clicca qui
Verità o copertura?
Un fenomeno simile si era già verificato in Cina lo scorso Aprile, osservate il Video
.....Conferme che invece sono arrivate oggi tramite il quotidiano russo Vedomosti che, citando una fonte militare, ha spiegato come il missile balistico navale russo RSM-56 Bulava (nome in codice NATO SS-N-30 Mace), avrebbe fallito il 13esimo test proprio mercoledì mattina. Gli esperti norvegesi hanno riportato di aver avvistato il fenomeno nell'atmosfera sopra il Mar Bianco, lo stesso posto dove poco prima erano stati lanciati i missili....FONTE.Clicca qui
Verità o copertura?
Un fenomeno simile si era già verificato in Cina lo scorso Aprile, osservate il Video
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Guglielmo Marconi, 100 anni dal Nobel per la Fisica.
Una mostra a Palazzo D'Accursio, la cerimonia in Campidoglio. Tante iniziative per l'anniversario
Tanti luoghi per ricordare e celebrare i cento anni del premio Nobel per la Fisica a Guglielmo Marconi (che condivise con Carl Ferdinand Braun). Tanti luoghi che partono necessariamente da Bologna.Oggi Bologna renderà omaggio al suo scienziato con l'inaugurazione alle 17.30 della mostra a Palazzo D'Accursio fra strumenti d'epoca, pannelli esplicativi, animazioni, video e grafici multimediali. Si ripercorrerà così la storia dell'impresa di Marconi, dalle premesse alla vittoria del premio Nobel. Alcune appendici della mostra sono state allestite in Sala Borsa, nel cortile d'onore di Palazzo D'Accursio, nel museo del Patrimonio industriale, nel museo Marconi a Pontecchio Marconi e nel museo della
comunicazione Pelagalli.
Oltre all'appuntamento pomeridiano con la mostra, questa mattina saranno inaugurati anche i lavori di restyling del mausoleo dedicato allo scienziato bolognese, a Pontecchio.
Da venerdì le celebrazioni si spostano a Roma, in Campidoglio, alla presenza del capo dello Stato Giorgio Napolitano e dei parlamentari. Sabato 12 dicembre, verrà proiettato in anteprima nazionale alla Cineteca di Bologna il docu-film "Il pioniere del wireless", con Giorgio Comaschi, regia di Enza Negroni, mentre da domani fino a domenica al teatro Dehon è in programma lo spettacolo "Cartoline da Pontecchio Marconi"......CONTINUA QUI
mercoledì 9 dicembre 2009
L'atomo 114 e il "Vuoto Quantomeccanico"..
Il Fisico Italiano Massimo Corbucci ha collaborato con il “GSI” di Darmstadt per trovare la ragione dell’impossibilità di sintesi dell’atomo trans-Uranico di numero atomico 114:
“Secondo un NUOVO MODELLO DI ATOMO, vi è un LIMITE STRUTTURALE, che impedisce di fare un atomo con più di 112 elettroni e protoni”.
“Secondo un NUOVO MODELLO DI ATOMO, vi è un LIMITE STRUTTURALE, che impedisce di fare un atomo con più di 112 elettroni e protoni”.
Ciò è provato dall’ORDINE DI RIEMPIMENTO DEI LIVELLI ATOMICI (Copyright © CORBUCCI 1998) e dalla NUMERAZIONE BARIONICA (© CORBUCCI99).
Questi due lavori di fisica nucleare hanno consentito anche di scoprire il “Vuoto quantomeccanico”, che è stato segnalato alC.E.R.N. di Ginevra in relazione alla ricerca sul Bosone di Higgs: darebbe ragione dell’impossibilità di rivelare al Collisore Adronico “LEP” l’Higgs, sotto forma di PARTICELLA.
Pertanto è stato determinato nel Dicembre 1998 il numero massimo di elementi del Sistema Periodico: Sono 112. 50 di GRUPPO A 62 di GRUPPO B. nel Dicembre 1999 è stato “definito” l’Higgs: Rompe la simmetria nella compagine del NUCLEO tra 46 barioni a SPIN 1/2 e 57 SPIN 3/2. (Il numero totale dei tipi di barioni è 103). NON è una “PARTICELLA” rivelabile.
La SOCIETÁ INTERNAZIONALE DI FISICA NUCLEARE, istituita da Corbucci, sotto l’egida della O.N.LU.S. per la Divulgazione Atomica, dal nome “La ParTicella di Dio”, fornisce la NUOVA TAVOLA PERIODICA DEI 112 ELEMENTI e ne autorizza la riproduzione.
Per Informazioni: Tel. ++39 0761 477730
Clima -Conferenza di Copenaghen
è di stamattina la notizia che Barroso ha dichiarato che gli accordi tra i paesi partecipanti, non sfocerà in un trattato vincolante (CLICCATE QUI).
Intanto la Organizzazione Meteorologica Mondiale ha dichiarato che il decennio 2000/2009 è stato il più caldo degli ultimi 160 anni (LEGGETE QUI
domenica 6 dicembre 2009
Italia- Scossa terremoto 3,2 Richter vicino Riese (VC)
Magnitude | ML 3.2 |
Region | NORTHERN ITALY |
Italian Southern Alps | |
Date time | 2009-12-06 at 13:39:32.4 UTC |
Location | 45.78 N ; 11.87 E |
Depth | 2 km |
Distances | 36 km NE Vicenza (pop 115,408 ; local time 14:39 2009-12-06) 7 km NW Riese (pop 10,326 ; local time 14:39 2009-12-06) 3 km SW Asolo (pop 8,865 ; local time 14:39 2009-12-06) |
Italia - Pericolo frane 5,7% e alluvioni per il 4,4% del territorio.
Frane e alluvioni, dal dopoguerra 1.446 morti e un costo di 16,6 miliardi
Il rapporto annuale del Censis fotografa l'elevato rischio idrogeologico per l'Italia: pericolo frane per il 5,7% del territorio, pericolo alluvioni per il 4,4%
ROMA - "L’alluvione che ha devastato il messinese è solo l’ultimo di una serie di eventi disastrosi che dal dopoguerra a oggi hanno determinato la perdita complessiva di 1.446 vite umane e un costo per la collettività di circa 16,6 miliardi di euro (al netto delle tragedie del Vajont del ’63 e della Val di Stava del 1985, che solo tecnicamente non possono essere inserite tra i fenomeni alluvionali e che hanno causato rispettivamente 1.909 e 265 vittime)". È quanto si legge nel rapporto annuale del Censis sulla situazione del Paese, presentato a Roma....CONTINUA QUI
giovedì 3 dicembre 2009
Mosca, minima di +8°C.,continua l'inverno caldo
Dopo un Novembre che così caldo non si verificava a Mosca dal 1879, stamani sono stati registrati +8°C. di temperatura minima, frantumando il record del 3 Dicembre 2008 che si era fermato a "soli" +6,4°C.
mercoledì 2 dicembre 2009
Mosca - dal 1879 mai un Novembre così caldo,quasi +5°C. oltre la media,
(ANSA) - MOSCA, 2 DIC - Il mutamento del clima sembra avere un'ulteriore conferma dal record assoluto del mese di novembre a Mosca, che e' risultato il piu' caldo e anche il piu' buio nei 130 anni della storia dell'osservazione meteorologica. La temperatura media e' stata di 3,5 gradi contro una media stagionale di 1,2 sotto zero: quindi quasi 5 gradi al di sopra. Non solo. In novembre il sole a Mosca si e' visto meno di otto ore, contro una media di 32 ore (ma lo scorso anno furono 51): una metropoli sprofondata nel buio o nel grigio per quasi 30 giorni consecutivi.....CONTINUA CLICCA QUI
lunedì 30 novembre 2009
Ghiacciai, pericolosi perchè rilascerebbero veleni e inquinanti?
BERNA, Svizzera -- Inquinanti, veleni e agenti cancerogeni vietati da tempo che ora aumentano, inspiegabilmente, nell'ambiente. Ecco lo strano fenomeno rilevato sulle montagne svizzere, che a quanto pare rappresenta una pericolosa conseguenza dello scioglimento dei ghiacciai. L'allarme arriva è stato lanciato dai ricercatori che hanno condotto delle analisi nelle acque del lago alpino di Oberaar.....CONTINUA
Modena - 30 Novembre più caldo degli ultimi 180 anni
Oggi è il “più caldo 30 novembre” mai registrato, almeno a Modena, da oltre 180 anni: i termometri dell’Osservatorio Geofisico di Piazza Roma segnano infatti una temperatura minima di 11.4°C e una massima (fino alle 10) 17.1°C: ben 10°C oltre la media e valori più tipici non dell’ultimo giorno dell’autunno meteorologico ma di metà ottobre o, per opposto, di fine aprile, in piena primavera.....CONTINUA,,,
Clima - La geologa Joelle Russel spiega come il riscaldamento globale incide su venti e correnti.
Le acque dell’Oceano Atlantico si stanno progessivamente raffreddando. Non è una notazione da bagnanti, ma il risultato di rigorosi studi pubblicati su riviste di settore e realizzati da diversi atenei americani ed europei. Joelle L. Russell, docente di Scienze geologiche all’università dell’Arizona, è tra gli esperti che si sono interessati alla questione, e in occasione del Forum sui cambiamenti climatici promosso a Viterbo da Greenaccord, ha presentato con dovizia di tabelle e grafici tridimensionali la situazione presente e futura, mettendola a confronto con il recente passato.
Con una cupa premessa: le previsioni più pesimistiche si sono rivelate migliori della realtà. In estrema sintesi, e per quanto il rigore degli indicatori scientifici possa essere tradotto con efficacia in parole, il quadro è il seguente. Le emissioni di anidride carbonica e clorofluorocarburi provocano il surriscaldamento della temperatura globale e l’ormai noto buco di ozono, che a loro volta generano un fenomeno lento ma crescente di scioglimento delle calotte polari. Questo è in parte cosa nota; ciò che risultava meno preoccupante, e che invece va configurandosi come un’emergenza, è il cambiamento dei venti e il conseguente raggelarsi di alcune correnti marine.....CONTINUA
domenica 29 novembre 2009
Enceladus -Cassini fotografa emissioni di vapore dalla luna di Saturno
Interessante foto ripresa dalla sonda Cassini, il 21/11/2009 , che mostra degli sbuffi di vapore provenienti dalla superficie polare sud di Enceladus.
Image credit: NASA/JPL/Space Science Institute
Sole - Qualche giorno fa, osservato un fenomeno di CME (espulsione di massa coronale)
La sonda STEREO ha osservato sul Sole,il fenomeno della " espulsione di massa coronale (CME)", lo scorso 21 novembre 2009.
Si può osservare la luminosità,sul bordo bordo esterno del CME , che si espande verso l'esterno, e appare quasi come il Sole esplodesse in aria come un palloncino.
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sabato 28 novembre 2009
Alluvioni in Sud America- 20mila persone sgomberate e 12 morti
Dopo le alluvioni che hanno colpito la Gran Bretagna e l'Arabia Saudita (vds.post), ora colpito anche il Sud America.
Dodici persone sono morte e oltre 20mila hanno dovuto abbandonare le loro case per le alluvioni provocate dalle piogge torrenziali in Sudamerica. Lo riferiscono le autorità dei tre Paesi interessati: Uruguay, Argentina e Brasile. La maggior parte delle vittime è stata registrata nel sud del Brasile dove otto persone sono decedute nel Rio Grande do Sul. Il fiume tra l'Uruguay e l'Argentina ha rotto gli argini.
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Arabia Saudita - Gedda colpita da una violenta alluvione (2)
Gedda, 28 nov. - (Adnkronos/Dpa) - Continua a crescere il numero delle vittime provocate dalle inondazioni che da giorni continuano a flagellare l'Arabia Saudita. L'ultimo bilancio ufficiale parladi 106 morti, mentre decine di persone risultano ancora disperse, circostanza che potrebbe elevare, e di molto, il numero delle vittime, registrate per la maggior parte tra Gedda e Le Mecca.
la protesta della popolazione è finita su Facebook leggete qui sotto:
(ANSA) - BEIRUT, 28 NOV - A 3 giorni dalle inondazioni sulla costa saudita con quasi 100 vittime, arriva in Rete la protesta dei residenti di Gedda sul Mar Rosso. I cittadini, che contestano le autorita' della monarchia del Golfo, aprono su Facebook il forum in arabo 'Campagna nazionale per salvare la citta' di Gedda'. Gia' oltre undicimila gli iscritti a una media di 300 nuove adesioni l'ora. ''Il disastro e' accaduto a causa dell'inefficienza delle infrastrutture'', scrive al Zahrani, coordinatore della campagna.
28 Nov 17:34
la protesta della popolazione è finita su Facebook leggete qui sotto:
(ANSA) - BEIRUT, 28 NOV - A 3 giorni dalle inondazioni sulla costa saudita con quasi 100 vittime, arriva in Rete la protesta dei residenti di Gedda sul Mar Rosso. I cittadini, che contestano le autorita' della monarchia del Golfo, aprono su Facebook il forum in arabo 'Campagna nazionale per salvare la citta' di Gedda'. Gia' oltre undicimila gli iscritti a una media di 300 nuove adesioni l'ora. ''Il disastro e' accaduto a causa dell'inefficienza delle infrastrutture'', scrive al Zahrani, coordinatore della campagna.
28 Nov 17:34
Russia - Mosca, per caldo umido, crescono funghi nei boschi intorno alla capitale.
Ecco una ulteriore e visibile conseguenza dei "cambiamenti climatici", in atto sul nostro Pianeta.
(ANSA) - MOSCA, 27 NOV - Funghi nei boschi vicino a Mosca: e' l'effetto dell'inusuale clima caldo e umido, spiega il sito meteo russo.'Il ciclone nordatlantico continua influenzare con aria calda e umida una parte della Russia europea', si legge sul sito.Il fenomeno favorisce l'apparizione dei funghi, in particolare dei chiodini. A Mosca le temperature sono intorno ai 5-6 gradi, mentre nella regione di Mosca oscillano tra i 6 e 8 gradi: sono circa 9 gradi sopra la media per questo periodo.
27 Nov 16:47
(ANSA) - MOSCA, 27 NOV - Funghi nei boschi vicino a Mosca: e' l'effetto dell'inusuale clima caldo e umido, spiega il sito meteo russo.'Il ciclone nordatlantico continua influenzare con aria calda e umida una parte della Russia europea', si legge sul sito.Il fenomeno favorisce l'apparizione dei funghi, in particolare dei chiodini. A Mosca le temperature sono intorno ai 5-6 gradi, mentre nella regione di Mosca oscillano tra i 6 e 8 gradi: sono circa 9 gradi sopra la media per questo periodo.
27 Nov 16:47
venerdì 27 novembre 2009
Arabia Saudita - Gedda colpita da una violenta alluvione.
Il 25 u.s. una violenta pioggia durata alcune ore ha colpito Jedda,trasformandosi in una violenta alluvione. Sono state calcolate precipitazioni per 140 mm di in poche ore, a fronte di una media annuale è di soli 58mm. . Bilancio di 77 morti,e numerose case allagate e distrutte,è stata colpita duramente anche La Mecca.
Sole - Osservato tsunami di energia e plasma grande come la Terra
A volte non si può davvero credere a ciò che si osserva.. Questo è ciò che il NASA's STEREO (Solar Terrestrial Relations Observatory) ha rilevato, un fenomeno controverso,avvenuto sul sole, conosciuto come lo tsunami "solare".
Anni fa, quando i fisici solari per primi assistettero ad un'ondata imponente di plasma caldo lungo la superficie del sole, hanno messo in dubbio i loro sensi. La potenza della cosa è stata impressionante. È salito più in alto della Terra stessa e increspata fuori da un punto centrale in un modello circolare milioni di chilometri di circonferenza.
"Ora sappiamo", dice Joe Gurman del Solar Physics Lab presso il Goddard Space Flight Center. "Gli Tsunami solari sono reali".
La sonda Twin STEREO confermato la loro realtà, nel febbraio 2009 quando la macchia n°11.012 improvvisamente esplose,scagliando un miliardo di tonnellate-nube di gas (un "CME") nello spazio e inviando una potente onda di tsunami lungo la superficie del sole. STEREO ha registrat l'onda da due posizioni separate da 90gradi, fornendo ai ricercatori una visione senza precedenti della manifestazione:
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giovedì 26 novembre 2009
Sud Africa- Meteorite ripreso da una camera di sorveglianza.
Il 21/11/2009 la camera di sorveglianza del Mustek Building di Midrand (Johannesburg), ha ripreso l'impatto di un meteorite con l'atmosfera.
La sorgente Cygnus X-3 è un micro quasar
(AGI) - Roma, 26 nov. - La sorgente Cygnus X-3 continua a essere al centro dell'attenzione. Dopo la pubblicazione online dei dati del satellite italiano AGILE sulla rivista Nature, adesso tocca al Large Area Telescope a bordo del satellite della NASA Fermi, missione che vede una importante partecipazione dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). Sulla versione online della rivista Science disponibile oggi, Fermi-Lat, oltre a confermare quanto osservato da AGILE, aggiunge la prova definitiva dell'identita' della sorgente: la sua firma temporale. Dopo essere stato in lista d'attesa per piu' di 30 anni, Cygnus X-3 e' dunque il primo microquasar identificato con certezza come sorgente di raggi gamma di alta energia.
Cygnus X-3 e' una brillante sorgente X nella costellazione del Cigno, scoperta alla fine degli anni '60 del secolo scorso.
...Continua qui
Cygnus X-3 e' una brillante sorgente X nella costellazione del Cigno, scoperta alla fine degli anni '60 del secolo scorso.
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Australia-Siccità, cammelli assediano una città, in cerca di acqua.
Una piccola comunità nell'Outback australiano, nel cuore della regione desertica interna, è assediata da migliaia di cammelli infuriati, in cerca d'acqua. Assetati dalla prolungata siccità, i seimila cammelli hanno messo a soqquadro una cittadina, Docker River, calpestando infrastrutture, rompendo le condotte e danneggiando seriamente persino la pista d'atterraggio. Il governo ha definito "critica" la situazione e fatto uno stanziamento d'emergenza.
C'è anche un'emergenza sanitaria perché nella furia alcuni cammelli sono stati calpestati e le carcasse abbandonate giacciono sul terreno. A Docker River i cammelli sono arrivati poco più di un mese fa e da allora il loro numero è andato via via crescendo. La gran parte degli aborigeni locali si sono rinchiusi nelle abitazioni e si rifiutano di uscire; ma i ragazzini sono a rischio perché vorrebbero uscire e giocare con gli animali, ma rischiano di essere stravolti.
I cammelli sono così disperati che hanno rotto gli idranti e gli abbeveratoi; e si sono spinti a dissetarsi persino succhiando le gocce di vapore che si creano attorno ai sistemi d'aria condizionata sui tetti delle case. "Quello che accade è che i cammelli arrivano in città in cerca d'acqua per quattro o cinque giorni: riescono a dissetarsi e allora si fermano... Ma allora ne arrivano altri. E il numero aumenta di giorno in giorno", ha detto Graham Taylor, uno degli amministratori locale.
La soluzione che si è immaginata è che gli elicotteri spingano i cammelli in branco qualche chilometro fuori dalla città e lì vengano abbattuti. In Australia centrale circolano più di un milione di cammelli selvaggi, che, insieme ai cavalli e agli asini, mettono a rischio e distruggono il fragile ecosistema desertico e le risorse idriche. A luglio, il governo federale ha stanziato 19 mln di dollari australiani per affrontare l'emergenza, anche con l'abbattimento di massa.
I cammelli sono così disperati che hanno rotto gli idranti e gli abbeveratoi; e si sono spinti a dissetarsi persino succhiando le gocce di vapore che si creano attorno ai sistemi d'aria condizionata sui tetti delle case. "Quello che accade è che i cammelli arrivano in città in cerca d'acqua per quattro o cinque giorni: riescono a dissetarsi e allora si fermano... Ma allora ne arrivano altri. E il numero aumenta di giorno in giorno", ha detto Graham Taylor, uno degli amministratori locale.
La soluzione che si è immaginata è che gli elicotteri spingano i cammelli in branco qualche chilometro fuori dalla città e lì vengano abbattuti. In Australia centrale circolano più di un milione di cammelli selvaggi, che, insieme ai cavalli e agli asini, mettono a rischio e distruggono il fragile ecosistema desertico e le risorse idriche. A luglio, il governo federale ha stanziato 19 mln di dollari australiani per affrontare l'emergenza, anche con l'abbattimento di massa.
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martedì 24 novembre 2009
L'EFSA - Abbassa livelli di assunzione per 3 coloranti.
L’Efsa ha abbassato la dose massima giornaliera consentita per i coloranti artificiali E124, E104 ed E112
L’autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha abbassato la soglia dell’apporto massimo giornaliero (Adi) di tre coloranti alimentari artificiali: il giallo di chinolina (E104), rosso Ponceau 4 R (E124), e l’arancione Sunset Yellow (E112). Secondo l’ente, infatti, ciascuna delle tre sostanze potrebbe avere effetti dannosi su adulti e bambini in seguito a una esposizione prolungata.
L’Efsa ha rivalutato le Adi di questi additivi alimentari su richiesta della Commissione Europea. Uno studio dell’Università di Southampton, pubblicato sul Lancet nel 2007, ipotizzava infatti una correlazione tra l’iperattività infantile e l’assunzione della miscela di sei coloranti (oltre ai tre citati erano nella lista anche l’E102, l’E122 e l’E129) e del conservante benzoato di sodio, presenti in numerosi alimenti, soprattutto bevande, dessert e prodotti da forno.
Alla luce delle nuove indagini da parte dell’Efsa, però, non sembrano esserci prove scientifiche che dimostrino l’associazione. I ricercatori hanno comunque trovato altre ragioni che richiedono l’abbassamento dei limiti almeno per E104, E124 ed E112. “Tenendo conto dei risultati di Southampton abbiamo rivalutato le soglie di accettabilità dei coloranti, ma non esistono dati che confermino il ruolo delle singole sostanze nell’insorgenza di disturbi del comportamento - ha dichiarato John Larsen, a capo dell’Efsa - e abbiamo diminuito l’Adi di tre di esse per motivi differenti da quello ipotizzato”.
Alla luce delle nuove indagini da parte dell’Efsa, però, non sembrano esserci prove scientifiche che dimostrino l’associazione. I ricercatori hanno comunque trovato altre ragioni che richiedono l’abbassamento dei limiti almeno per E104, E124 ed E112. “Tenendo conto dei risultati di Southampton abbiamo rivalutato le soglie di accettabilità dei coloranti, ma non esistono dati che confermino il ruolo delle singole sostanze nell’insorgenza di disturbi del comportamento - ha dichiarato John Larsen, a capo dell’Efsa - e abbiamo diminuito l’Adi di tre di esse per motivi differenti da quello ipotizzato”.
I nuovi limiti sono stati determinati sulla base dei livelli di tossicità osservati negli animali da laboratorio in studi sugli effetti a lungo termine dei coloranti. In particolare, la dose massima di apporto per il colorante E104 è passata dal range 0-10 milligrammi per chilogrammo di peso corporeo al giorno (mg/kg bw/day) a un massimo di 0,5 perché la sostanza sembra compromettere la riproduzione e lo sviluppo della prole nei topi; l’E124 - la cui Adi è passata dal range 0-4 mg/kg bw/day a 0,7 - potrebbe essere invece connesso a disfunzioni renali di tipo non infiammatorio; l’adi di E112 è stata invece diminuita dal range 0-2,25 mg/kg bw/day a 1 (la soglia sarà mantenuta per un periodo di due anni a meno che nuovi studi non ne confermino la tossicità sull’apparato riproduttivo e sul fegato). (s.l.)
Variabilità Solare e Clima- Una ipotesi scomoda per la Scienza.
....Proprio di recente, come gli scienziati che si specializzano in scienze ambientali, la climatologia e la variabilità solare, abbiamo accolto con favore l'accettazione della nostra sessione scientifica.
Fattori di Ricerca e processi di cambiamento climatico nel Tempo of antropogeniche di CO2. La sessione è stata ospitata nell' Autunno 2009 , nel Meeting della American Geophysical Union (AGU) a San Francisco(USA).
La nostra sessione è stata di concentrarsi sulla "conoscenza che abbraccia una gamma estremamente diversificata di competenza" e fornisce "una valutazione integrata della vasta gamma di discipline che interessano e, a loro volta, sono influenzate dal clima della Terra." Il nostro obiettivo era quello di stimolare discussioni in questo incontro professionale, prima della prossimo Incontro intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC).
Abbiamo sviluppato questa sessione per onorare la grande tradizione della scienza e della ricerca scientifica, come esemplificato da Galileo, quando, 400 anni fa, quest'anno, ha ricordato il suo primo telescopio al luna della Terra e le lune di Giove, analizzato le sue scoperte, e successivamente contestato l'ortodossia di un universo geocentrico. La nostra sessione di proposta è stata accettata dalla the AGU.
In risposta alla sua accettazione, siamo stati raggiunti da un gruppo altamente distinti di scienziati - tra cui i membri della National Academy of Sciences degli Stati Uniti, Francia e Cina, così come destinatari del AGU propria William Bowie, Charles e James Whitten MacElwane.
Ma da fine settembre, numerosi eventi ci ha lasciato perplessi ,chiedersi se il AGU serve veramente la scienza e gli scienziati ambientali - o semplicemente riflette, protegge e anticipi nelle agende politiche di chi propugna la fede in emissioni di CO2 causate dall'uomo che induce catastrofici previsioni del riscaldamento globale.
Il 14 settembre, il dottor Nicola Scafetta della Duke University in contatto con noi, a dire il AGU aveva cancellato la sua precedenza approvati 12-sessione di carta su Variabilità solare ei suoi effetti sui cambiamenti climatici, in quanto non hanno i documenti a sufficienza. Ha chiesto se le carte dalla sua sessione potrebbe essere fusa nella nostra sessione, in quanto si adattano bene il nostro tema, abbiamo accettato le sue carte.
La fusione è stata approvata dal AGU Planning Committee. Così la nostra sessione di Galileo ora era salito a un totale di 27 articoli ed è stato approvato come un poster session at the Fall Meeting.
Tuttavia, pochi giorni più tardi, dopo la prima approvazione la nostra sessione e dopo aver assegnato fasce orarie per questi nuovi documenti su richiesta AGU, il Comitato di pianificazione revocato la sua approvazione e sommariamente sciolta la seduta. Ora il Comitato ha sostenuto la nostra sessione è stata "tematicamente divergente," e diviso le carte in nostro sessione originale tra le sei diverse sessioni.
Di coprire le proprie tracce, il comitato ha creato una nuova sessione di chiamata punti di vista diversi dalla finestra di Galileo: forcing solare del cambiamento climatico con 15 documenti - tra cui il 12 dal sessione originale Dr. Scafetta che aveva annullato. Che ha ridotto il focus di questa sessione a solo forcing solare del clima, e le discussioni eliminato l'impatto delle emissioni di CO2 di origine antropica che avevamo previsto per la nostra sessione originale. Le carte rimanenti dalla nostra sessione cancellati sono stati spostati a cinque altre sessioni, minando in tal modo il nostro intento originale: confrontare la variabilità solare e artificiale di anidride carbonica come fattori di cambiamento climatico planetario.
Nel rispondere a noi, il Comitato di pianificazione ha difeso le sue azioni, affermando: "Nessuno di [i documenti nella nostra sessione] hanno a che fare con il cambiamento climatico o di attività solare." That domanda riflette sia una comprensione poveri del nostro scopo o un errore di leggere la nostra proposta - e conduce la questione, perché non è stata la questione sollevata quando inizialmente deciso di accettare la nostra sessione?
La nostra proposta di sessione era chiaramente destinato a onorare le osservazioni di Galileo di Giove (non di Saturno) lune, che lo aveva portato a sfidare l'ortodossia della geocentrica dell'universo. Abbiamo voluto evidenziare come la ricerca in corso sugli effetti climatici delle emissioni di CO2 di origine antropica è contestare il presunto "consenso scientifico" che gli esseri umani stanno provocando i cambiamenti climatici catastrofici.
L'indagine scientifica è stata ancora una volta messo a tacere
Questa dissoluzione arbitraria della nostra sessione originale ha gravi implicazioni per una corretta indagine scientifica. La nostra richiesta di ripristinare la sessione è rimasta lettera morta, nonostante il fatto che il AGU ha ripristinato almeno una sessione cancellati in passato. Abbiamo detto più volte ed è stato detto che le decisioni del Comitato di pianificazione sono definitive, anche se ha fatto chiaramente le decisioni contraddittorie per quanto riguarda la nostra seduta.
Una ridotta attività delle macchie solari e la produzione di energia solare, stabile o addirittura di raffreddamento temperature planetarie, preoccupazioni per l'elevato costo del limite proposto-e-legislazione commerciale, gli sviluppi politici a Washington e Copenaghen, e altri fattori hanno causato un numero maggiore di persone a causa delle catastrofi causate dall'uomo crediti riscaldamento globale . Ciò ha portato alla costernazione tra gli scienziati e le organizzazioni che hanno sostenuto tali affermazioni.
Tuttavia, come scienziati, siamo profondamente interessati da questo comportamento da una società professionale che si suppone a servire la scienza e ai suoi membri. Il AGU aveva certamente il diritto di rifiutare la nostra sessione di proposte in via preliminare, o prima dell'inizio della sessione variabilità solare è stato fuso con esso.Ma, dato il tema della nostra sessione e l'approccio buona fede che abbiamo preso ad accettare i documenti presentati dal sessione cancellazioni variabilità solare, sembra strano (per lo meno) che la nostra sessione è stata sommariamente sciolta, e che il AGU rifiuta di discutere la questione .
L'azione AGU non è affatto ragionevole. Anzi, è controproducente per il metodo scientifico e alla promozione di aprire discussioni scientifiche. Si sa di censura.Qualcosa è marcio a Copenhagen, Danimarca.
L'indagine scientifica è stata messa ancora una volta a tacere ... proprio come era 400 anni fa.
Il AGU dovrebbe vergognarsi.
Dr. Willie Soon è uno scienziato che studia la variabilità solare e clima-collegati
Dr. David è uno scienziato che studia la climatologia e l'idrologia. Entrambi sono membri della American Geophysical Union.
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